È possibile vendere la tua anima?

Gary Bonfiglio
Gary Bonfiglio

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Dec 3, 2014 · 6 min leggere

Molti anni fa ho avuto questa terribile paura di vendere la mia anima che si manifesta in uno strano farragine di pensieri. Pensandoci, mi rendevo conto del suo pericolo e cominciavo immediatamente a evocare proclami nella mia mente, parlando come se mi stessi offrendo di vendere la mia anima per qualcosa. E una volta entrato in quella mentalità è stato molto difficile smettere. Sempre, avevo paura che da qualche parte lungo la linea avevo venduto con successo la mia anima ed era destinato all’Inferno. Nel caso in cui non hai familiarità con questo argomento, il proverbio dice che una persona può vendere la propria anima per rivendicare qualsiasi cosa lui o lei vorrebbe. E, come parte del processo di farlo, quella persona deve fare un patto con il Diavolo dettagliare ciò che lui o lei vuole in cambio della loro anima. Queste cose sono di solito: ricchezza, abilità, fama, partner sessuali, e l ” intelletto — mentre le richieste possono essere più diverse che di solito rientrano in queste categorie. L’unico lato negativo di tutto questo è che se si vende la propria anima non c’è assolutamente ritorno dato che non c’è speranza di salvezza da allora in poi!

Questo è ciò che mi terrorizzava — pensando che se avessi venduto la mia anima sarei stato destinato all’Inferno, anche se mi fossi pentito. Ho pensato: come potrebbe essere possibile una cosa del genere? Come potrebbe Dio non perdonare qualcuno che ha fatto questo o non essere in grado di ottenere la loro anima indietro?

Ho sentito parecchie storie di persone là fuori che presumibilmente hanno “venduto la loro anima” al Diavolo per diventare famosi, e il loro evidente successo ha solo favorito la mia convinzione che fosse possibile. Se quelle storie sono vere o no, sono sicuro che quelle celebrità hanno fatto le stesse domande, e se tu (lettore) hai venduto la tua anima o no, sono sicuro che hai ancora domande anche su di esso.

La mia paura inquietante è ciò che in gran parte mi ha portato a mettere in discussione questa credenza, che era anche unita al fatto che veniva spacciata come dottrina cristiana. Quest’ultimo mi ha reso scettico, quindi sono andato in un’avventura di ricerca. Dopo uno studio adeguato-e con sollievo – sono venuto a scoprire che la Bibbia non dice mai nulla sulla capacità letterale di vendere la propria anima al Diavolo come si pensa comunemente oggi. Ci sono solo due passi della Bibbia che si avvicinano relativamente nel dare questa impressione — eppure non la denotano mai. Questi passaggi sono: Marco 8: 36 e 37, e Matteo 16: 26. Entrambi implicano la stessa cosa. Hanno letto:

Mark 8:36, 37

“A che serve per qualcuno guadagnare il mondo intero, ma perdere la propria anima? O cosa si può dare in cambio della propria anima?”

Matteo 16:26

“A che serve per qualcuno guadagnare il mondo intero, ma perdere la propria anima? O cosa si può dare in cambio della propria anima?”

Mentre questi passaggi possono suggerire la possibilità di essere in grado di vendere la propria anima, questo non è ciò che viene sottinteso. Guardando il testo: Nella prima frase Gesù pone semplicemente una domanda retorica sull’esito di chi decide di”perdere l’anima”. La seconda frase, essendo anch’essa una domanda retorica, esprime essenzialmente il perché, e che, tale azione non andrà a nulla di buono affermando indirettamente che non vi è alcuna offerta di scambio che possa essere fatta per equiparare, o superare il valore (riferendosi alla sua importanza) di un’anima. Quindi, che cosa significa “perdere” la propria anima?

Bene, perdere la tua anima ha semplicemente a che fare con il modo in cui vivi la tua vita; non ha nulla a che fare con la stipula di un contratto verbale per offrire lo scambio della tua anima per tutto ciò che desideri. Perdere la tua anima è rinunciare alla tua salvezza e cedere ai desideri temporanei di questo mondo; non richiede che tu proclami il dominio della tua anima a un demone. Piuttosto il cuore della questione sarebbe il rincorrere le proprie ambizioni trascurando la questione salvifica di seguire Cristo. Sappiamo che questo è vero semplicemente guardando il significato della parola “forfait”

Forfait: per perdere o cedere qualcosa come una penalità per illecito o negligenza.

Quindi significa che le persone non possono vendere la loro anima? Beh, non proprio. Che alla fine si riduce a come il termine “vendere” viene percepito/utilizzato. Ad esempio, si potrebbe giustamente dire che qualcuno ha venduto la propria anima nel senso che la persona ha dato nella loro natura peccaminosa e trascurata seguendo Cristo. In tal caso la parola “vendere” sarebbe usato in senso figurato piuttosto che letteralmente. Il suo utilizzo sarebbe simile a come il termine “sell-out” usa la stessa parola.

Sell-out: (di una persona) per tradire una causa che questo credeva essere buona e dare in un’alternativa che è mal favorita dall’accusatore.

Quel particolare uso sarebbe in linea bene con ciò che Gesù intendeva quando usava la parola “perdere”.