27-Condizioni mediche acute: malattia cardiopolmonare, fragilità medica e insufficienza renale

La riabilitazione cardiopolmonare include interventi essenziali che aiutano i pazienti a massimizzare il potenziale funzionale a causa di decondizionamento progressivo o scompenso acuto a seguito di un evento medico acuto. La popolazione di pazienti che beneficiano sia della riabilitazione cardiaca che polmonare sta aumentando con l’invecchiamento della popolazione e le malattie cardiache rimangono una delle principali cause di morbilità e mortalità globali. I principi della fisiologia dell’esercizio quando applicati a questa popolazione possono invertire il decondizionamento, costruire una riserva cardiopolmonare e, infine, ridurre la morbilità e la mortalità in queste popolazioni. Anche i disabili fisici beneficiano del condizionamento dell’esercizio. Il modello di riabilitazione cardiaca può anche essere applicato per migliorare lo stato funzionale dei pazienti con ictus, e questa è un’area emergente di interesse supportata dalla fisiopatologia condivisa e dai fattori di rischio delle condizioni cardiovascolari. I benefici dell’esercizio supervisionato possono anche essere estesi a pazienti con fragilità clinicamente riconosciuta e declino post-trapianto nella funzione. La fragilità è una diagnosi complessa con più strumenti e approcci utilizzati per descrivere questa sindrome.