A Beginners Guide to Sake
Gennaio 30, 2020
Quando visiti Kobe Steakhouse, non solo sarai in grado di indulgere nel delizioso cibo giapponese, ma potrai anche provare alcune delle nostre autentiche scelte di sake. Per chi non ha familiarità con questa classica bevanda alcolica giapponese, ecco alcune cose per aiutarti a capire di più sul sake prima di provarlo da solo:
DEFINIZIONE DEL SAKE:
Se chiedi il sake in Giappone, sarai incontrato con uno sguardo confuso perché la parola si riferisce semplicemente a un gruppo generico di bevande alcoliche. Tuttavia, quando non è in Giappone, ordinare il sake ti porterà la tradizionale bevanda alcolica di riso fermentato. Se vuoi la classica bevanda sake mentre sei in Giappone, dovresti chiedere un Nihonshu.
TIPI DI SAKE:
A causa dei vari processi di produzione e degli ingredienti, il sake è disponibile in una miriade di varietà. Il sake può essere classificato utilizzando diversi fattori, tra cui la regione da cui proviene, il processo di fermentazione, il tipo di riso utilizzato e altro ancora. Uno dei modi più comuni per classificare il sake è etichettare il processo di lucidatura. La lucidatura si riferisce a quanto intensamente il riso è stato macinato, rimuovendo gli strati esterni del grano e arrivando al cuore del nucleo. I più premi sono stati lucidati di più. Ecco alcuni dei principali tipi di sake per aiutarti a iniziare:
- JUNMAI: Questo riso puro, sake non additivo presenta un gusto pieno con un profilo leggermente acido.
- HONJOZO: Realizzato con acqua, riso e koji, questo tipo di sake contiene una piccola quantità di alcol aggiunto, contribuendo a lisciare il sapore e fornire un’esperienza di consumo più facile.
- GINJO E JUNMAI GINJO: Questo sake premium offre un sapore fruttato e leggero grazie ai suoi ingredienti di lievito specializzati e al processo di fermentazione unico.
- DAIGINJO E JUNMAI DAIGINJO: Come uno dei tipi più pregiati di sake, questa bevanda richiede un processo di fermentazione specializzato e riso altamente lucidato nella sua produzione.
BERE SAKE 101:
Ora che avete qualche background circa le origini e il processo di produzione di sake, è il momento di gustare la bevanda. Molti principianti bevitori di sake si chiedono che tipo di vetro da utilizzare quando si beve la bevanda. A differenza del vino tradizionale, non esiste una forma di vetro speciale che rende bere le diverse varietà un’esperienza migliore. La maggior parte del sake viene consumata da un materiale di vetro. In questo modo si farà in modo che i sapori e gli aromi complessi della bevanda non vengano persi all’interno dei materiali del ricettacolo. Coloro che cercano un’esperienza più autentica possono scegliere di bere il loro sake da un ochoko o masu tradizionale.
Alcuni dolci sono meglio serviti caldi mentre altri devono essere raffreddati per far risaltare i migliori sapori. Non ci sono regole dure e veloci su questo e scoprirai presto che la temperatura del bere è spesso solo una preferenza personale. Se desideri bere il tuo sake caldo, è importante fare attenzione a non scaldarlo troppo velocemente. Gli esperti raccomandano l’uso di una caraffa sake appositamente progettata per riscaldare gradualmente la bevanda in modo che sia uniformemente riscaldata e il sapore non venga perso. Sperimentare per te stesso ti aiuterà a discernere come preferisci il tuo bene.