Anatomia parodontale-Legamento parodontale

È ampiamente, ed erroneamente, creduto che il tessuto gengivale e l’osso tengano i denti in posizione. In realtà, il legamento parodontale (PDL) funge da unione dei tessuti molli tra il dente e l’osso. Il PDL si inserisce nell’osso che circonda un dente e nello strato superficiale della radice esterna (il cemento). Composto da vari tipi di collagene e con una componente neurovascolare, il legamento parodontale è molto stretto e complesso. Nonostante sia chiamato un legamento, il PDL non funziona come quelli che circondano un’articolazione articolare, ma svolgono un ruolo importante nella salute orale generale di una persona.

PDL Scopo

Il legamento parodontale si trova solo tra la radice del dente e l’osso adiacente e non supporta i tessuti gengivali esterni. La natura complessa del tessuto PDL consente al dente di funzionare correttamente durante la masticazione e di resistere alla pressione della macinazione o del serraggio. Permettendo al dente di adattarsi alle forze da abitudini come il bruxismo (digrignamento dei denti), il PDL si allarga quando il dente inizia a muoversi o allentarsi. Dopo che le forze sul dente sono diminuite, il legamento parodontale guarirà e diminuirà la mobilità del dente.

Poiché il PDL aiuta nell’eruzione dei denti e nel movimento dei denti, è possibile il movimento ortodontico dei denti. Un dente sarebbe immobile e funzionerebbe in modo simile a un impianto se fosse collegato direttamente all’osso. Quando un dente ha un’unione diretta con l’osso (noto come anchilosi), non è in grado di essere spostato e può derivare dalla rottura di un’area del legamento parodontale. Poiché il legamento parodontale tiene il dente nella sua presa, piuttosto che una connessione osso-dente, il dente è di solito in grado di essere estratto senza rimuovere alcuna della mandibola.

Il legamento parodontale ha quattro funzioni:

Supporto: Il legamento parodontale è un componente del parodonto che consente ai denti di essere attaccati all’osso alveolare circostante attraverso il cemento. Le fibre PDL trasmettono e assorbono anche le forze tra i denti e l’osso alveolare.

Nutritivo: Fortemente anastomizzato, il PDL assicura la vitalità delle cellule circostanti. I nutrienti vengono trasmessi attraverso tre tipi di vasi sanguigni: vasi gengivali, vasi perforanti e vasi apicali.

Sensoriale: Fortemente innervato, il PDL coinvolge nocicezione, meccanorecezione e riflessi.

Rimodellamento: Il PDL contiene cellule progenitrici che possono differenziarsi in osteoblasti. Si ritiene che queste cellule siano per il mantenimento fisiologico e la riparazione dell’osso alveolare.

Legamento parodontale: implicazioni per la salute orale

Una delle cause primarie della distruzione ossea e della perdita del legamento parodontale è la malattia gengivale avanzata (parodontite). Quando un paziente sviluppa parodontite, il tessuto gengivale si allontana dai denti creando tasche. I batteri che causano malattie si accumulano nelle tasche portando a un’infezione che, se non trattata, distrugge ossa, legamenti e tessuti in bocca e potrebbe alla fine causare la perdita dei denti. Una volta perso il PDL, l’osso adiacente non è attaccato al dente e quindi non è in grado di fornire alcun supporto.

Il legamento parodontale non si rigenera facilmente in nessuna area in cui è stato perso ed è soggetto a infiammazione parodontale. Se la malattia gengivale avanzata di un paziente ha danneggiato l’osso mascellare, l’innesto osseo può non avere successo se il legamento parodontale non viene ripristinato contemporaneamente.