Baltia

Plinio il Vecchio (HN. 4.95; 37.35-36)

“Senofonte di Lampsaco ci dice che a una distanza di tre giorni di navigazione dalle coste della Scizia, c’è un’isola di dimensioni immense chiamata Baltia, che da Pitea si chiama Basilia.”Pytheas dice che i Gutones, un popolo della Germania, abitano le rive di un æstuary dell’Oceano chiamato Mentonomon, il loro territorio si estende a una distanza di seimila stadi; che, alla vela di un giorno da questo territorio, è l’isola di Abalus, sulle rive di cui, ambra è gettato dalle onde in primavera, essendo un’escrezione del mare in una forma concreta; come, anche, che gli abitanti usano questa ambra a titolo di combustibile e la vendono ai loro vicini, i Teutones. Timæus, troppo, è della stessa credenza, ma ha dato all’isola il nome di Basilia..”

Diodoro Siculo (v. 23):

“Ma per quanto riguarda lo stagno della Gran Bretagna ci accontenteremo di ciò che è stato detto, e ora discuteremo l’elettrone, come viene chiamato (ambra). Proprio di fronte alla parte di Scizia che si trova sopra la Galazia c’è un’isola in mare aperto che si chiama Basileia. Su quest’isola le onde del mare gettano grandi quantità di ciò che è noto come ambra, che deve essere visto in nessun altro luogo nel mondo abitato”.