Biografia di Jean-Baptiste Moliere

Jean-Baptiste Poquelin (che ha usato il nome d’arte Moliere), nato il 15 gennaio 1622, è considerato uno dei più grandi drammaturghi francesi, se non il più grande. La sua fusione di umorismo e intelletto, la sua capacità di catturare squisitamente l’ipocrisia della società francese del 17 ° secolo, e la sua prosa frizzante e lucida hanno reso le sue opere immensamente popolari in tutto il mondo sia nelle università che, naturalmente, sul palco. Fu descritto da Voltaire come “il pittore di Francia”, poiché le sue opere rappresentavano uno specchio dei vizi e delle virtù del suo paese.

Moliere ebbe un’infanzia piacevole e confortevole, poiché suo padre curava i mobili e le tappezzerie del re. Fu educato nelle migliori scuole di Francia, tra cui il Collegio dei Gesuiti du Clermont a Parigi. Sua madre, che era molto religiosa, morì quando aveva dieci anni. Ci si aspettava che Moliere avrebbe continuato nel mestiere di suo padre, ma ha mostrato poco interesse nel farlo. Invece, il giovane Moliere guardava spesso i comici di strada che cercavano di vendere medicinali brevettati, e frequentava spesso spettacoli teatrali all’Hotel de Bourgogne con suo nonno.

Nel giugno del 1643, il 21enne Moliere e l’attrice Madeleine Bejart fondarono il Teatro Illustre, ma questa impresa fallì nel giro di due anni. Poiché aveva sia talento recitativo che conoscenza legale, Moliere aveva servito il capo della troupe. Alcuni problemi con il debito personale lo hanno portato brevemente in prigione durante questo periodo di tempo, ma la somma è stata pagata e la sua libertà ottenuta entro 24 ore. Questo è stato anche il periodo di tempo durante il quale ha adottato il suo nome di scena.

In seguito al fallimento del Teatro Illustre, Moliere viaggiò con un’altra compagnia teatrale. Alla fine ha creato un’altra sua compagnia, per la quale ha anche scritto e diretto. Grazie al successo di questa azienda, Moliere ottenne il patrocinio di Filippo I, duca d’Orléans. Le due opere più note di Molière di questo periodo includono L’Etourdi, ou le Contretemps e Le Docteur amoureux.

Moliere alla fine si recò a Parigi, dove si esibì davanti al Re al Louvre. Con l’aiuto del Duca d’Orléans, la sua compagnia condivise il teatro con la famosa compagnia della commedia dell’arte di Tiberio Fiorillo. Nel 1659 debuttò la satira Les Precieuses ridicules di Molière. Il gioco deriso l’Academie Francaise, un gruppo che ha stabilito le regole del teatro francese, ed è stato interessato con la tradizione e l’unità. Nel 1661, Molière premiò Dom Garcie de Navarre, ou le prince jaloux, ma fu un fallimento. La prima del 22 dicembre 1662 de L’Ecole des femmes ebbe molto più successo e la reputazione di Molière cominciò a fiorire. La commedia palese del gioco ha raccolto molta attenzione, alcune delle quali negative, il che ha portato Moliere a continuare a concentrarsi su opere teatrali che apprezzavano l’innovazione rispetto al classicismo.

La versione in tre atti di Tartufo debuttò nel 1664 e gli guadagnò ancora più notorietà, poiché sembrava attaccare la religione. Questo gioco, così come Dom Juan, è stato censurato dalla Chiesa cattolica romana. Anche se gli obiettivi iniziali del drammaturgo erano state le giovani ragazze della società, ora si era rivolto al clero e alle classi professionali, il che era problematico. Molte persone al potere non ammiravano il suo desiderio di smascherare la frode e l’ipocrisia, specialmente quando livellava quegli attacchi intorno a loro.

Il nome di Moliere fu anche infangato dallo scandalo che circondava il suo matrimonio, a 40 anni, con la figlia ventenne della sua ex amante, Madeleine. Il re Luigi XIV non fu turbato dalla reputazione di Molière, tuttavia, e lo onorò ufficialmente nel 1663. Due opere successive, L’Avare e Le Misanthrope, solidificarono il suo notevole contributo al teatro francese.

Moliere morì il 17 febbraio 1673 per complicazioni dovute alle sue esibizioni in Le Malade imaginaire. Aveva sofferto di tubercolosi per molti anni. Dopo essere crollato sul palco, il sacerdote si rifiutò di amministrare l’estrema unzione, e fu solo attraverso l’intervento del re che gli fu permesso di essere sepolto di notte per evitare ulteriori scandali.

Mentre il lavoro di Molière può ancora causare qualche controversia in alcuni ambienti religiosi, è rimasto profondamente impatto per molti drammaturghi e attori, e si erge un esempio di teatro classico francese.