‘Buffy the Vampire Slayer’ e altro ancora: Classifica dei migliori cattivi TV di sempre
Lamentati tutto quello che vuoi sui cattivi – segretamente tutti noi amiamo odiare un cattivo TV solido. Ci sono stati alcuni grandi sulla recente TV tra cui The Black Hood a Riverdale e The Man in Black in Westworld, ma non sono certo una minaccia rispetto ad alcuni dei più grandi cattivi televisivi di tutti i tempi. Ecco la nostra classifica di chi pensiamo siano gli undici più grandi Bad nella storia della TV.
11. Al Swearengen: Deadwood
Guardare Westworld di recente ha solo ribadito quanto ci manca il precedente prestige Western Deadwood della HBO. Oltre al grande fascino di vedere Timothy Olyphant (Giustificato) perennemente covare sotto un cappuccio di peli sul viso caldo era il fascino snervante di Swearengen di Ian McShane.
Il profondamente immorale big pimpin’ gangster e proprietario di un bar era un mostro totale in ogni possibile rispetto e tuttavia il personaggio è stato disegnato con tale umanità e deliziosa malvagità che non si poteva fare a meno di tifare per lui a prescindere.
10. Georgina Sparks: Gossip Girl
Gossip Girl è piena di malvagità salace dell’Upper East Side, ma Georgina Sparks (Michelle Trachtenberg) è l’MVP dell’élite più scandalosa di Manhattan. Meravigliosamente squilibrato-anche quando ha brevemente “trovato Dio” – Georgina è una forza inarrestabile di pugnalate alle spalle, intrighi e bugie che sembra non volere altro che vedere l’Upper East Side crollare nel caos ad ogni occasione.
9. Kilgrave: Jessica Jones
David Tennant (Doctor Who) non ha mai rappresentato un personaggio così sinistro o complesso come il supercriminale Kilgrave che controlla la mente. Da un lato, gli atti che costringe le persone a commettere e a sopportare con i suoi stessi poteri sono imperdonabili e orribili.
Tuttavia, c’è qualcosa di deplorevolmente umano nel modo in cui si lamenta che i suoi poteri lo hanno desensibilizzato alla violenza e reso incapace di decifrare i confini tra ciò che le sue vittime fanno e non vogliono. Parla come un uomo che vuole disperatamente cambiare ma si comporta come un uomo che si diverte troppo per considerarlo.
8. The Gentlemen: Buffy the Vampire Slayer
Ci sono un sacco di grandi Bad veramente divertenti in Buffy che vale la pena celebrare, ma questo è un intero articolo in sé e per sé. Anche se sono apparsi solo in un episodio “Hush”, I Signori sono i cattivi horror più inquietanti e memorabili nella storia della TV.
Sono uno stile fiabesco di cattivo tagliato dalle ossa di un terrore notturno senza parole con Doug Jones (La forma dell’acqua) che guida il branco e porta un senso straziante di malevolenza al personaggio.
7. Joffrey Baratheon: Game of Thrones
Chiunque abbia una naturale diffidenza nei confronti dei bambini monelli sapeva che Joffrey (Jack Gleeson) era un mostruoso piccolo sh** il secondo in cui si è presentato nella soap opera fantasy della HBO.
Ci aspettavamo che Lord/King Joffrey fosse fastidioso e sgradevole, ma non ci aspettavamo mai che si abbandonasse a una piega di depravazione e dolore che includeva massacri, torture, aggressioni sessuali e l’ingrata decapitazione di un personaggio che pensavamo stupidamente fosse in esso per il lungo raggio in S1. Il suo regno di tirannia ha reso la sua morte finale nel Matrimonio viola ancora più soddisfacente da vedere.
6. The Borg: Star Trek: The Next Generation
Sembra un gruppo industriale degli anni ‘ 90 che ha appena lasciato un rave sotterraneo alle 10 di domenica mattina, i Borg sono di gran lunga il più sorprendente di tutti i cattivi di Star Trek di sempre. Ma il loro mantra impassibile di “Resistenza è inutile” e la loro ricerca interplanetaria di assimilazione è davvero agghiacciante, specialmente quando il capitano Picard (Patrick Stewart) viene brevemente assimilato e sembra un extra perso da Hellraiser.
5. Livia Soprano: I Soprano
La matriarca della famiglia Soprano è un guscio senza gioia di una donna che una volta ha cercato di far uccidere suo figlio. Interpretato con un grazioso nichilismo sorridente dalla defunta Nancy Marchand (Sabrina), il personaggio è selvaggio a livello intimo, fornendo un denso buco nero di danni irreversibili che distrugge tutti all’interno della sua orbita.
4. Vern Schillinger: Oz
J. K. Simmons (Whiplash) infligge un torrente così infinito di sofferenza ai detenuti del penitenziario di Oz – e specialmente contro il povero vecchio Tobias Beecher (Lee Tergesen) – che la sua minaccia minacciosa incombe su ogni episodio, anche quando è a malapena in giro. Il suo grande amore per lo stupro e l’orribile esercito di suprematisti bianchi lo rendono legittimamente mostruoso.
3. Gus Fring: Breaking Bad
Efficiente, professionale e incredibilmente a sangue freddo, Giancarlo Esposito (Do The Right Thing) meth maestro e chicken shop manager è uno dei cattivi più astuti mai visti in TV. Un uomo d’affari apparentemente legittimo e pacato all’esterno, Fring nutriva ambizione omicida sotto i suoi abiti affilati e sorrisi senza emozioni, rendendolo il perfetto fioretto per Walter White (Bryan Cranston).
A quel punto, White stava orgogliosamente reppin’ le sue credenziali di signore della droga con flash cars e Heisenberg getup mentre Fring stava facendo uno sforzo per fare il contrario.
2. BOB: Twin Peaks
Ritratto con livelli inquietanti di gioia da Frank Silva, ciò che rende BOB un cattivo così macabro è che arriva nella narrazione con poca rima o ragione-il suo male è semplicemente. Come il palindromo del suo nome, BOB rappresenta la terrificante nozione di un ciclo infinito di sofferenza – uno con un vasto vuoto senza fondo al centro di esso in cui viene spinta la regina del ritorno a casa Laura Palmer (Sheryl Lee).
1. Hannibal Lecter: Hannibal
È intelligente, è sexy ed è uno chef gourmet legittimo. È anche un cannibale e un mostro manipolativo malevolo, ma non puoi tenerlo contro di lui. Soprattutto non con quanto sia accattivante Mads Mikkelsen (Doctor Strange) nel ruolo, facendoti chiedere se probabilmente andrai d’accordo con i suoi piani per la cena sapendo bene chi o cosa c’era nell’Amuse-Bouche solo perché è così dannatamente affascinante.