Chirurgia ossea
La chirurgia ossea, a volte indicata come chirurgia di riduzione della tasca o gengivectomia, si riferisce a una serie di diversi interventi chirurgici volti a ottenere l’accesso alle radici dei denti per rimuovere il tartaro e i batteri che causano malattie.
Obiettivi della chirurgia ossea
La chirurgia ossea viene utilizzata per rimodellare le deformità e rimuovere le tasche nell’osso alveolare che circonda i denti. È una necessità comune nel trattamento efficace delle malattie parodontali più avanzate. In genere, la chirurgia ossea è limitata a quelle aree che hanno una malattia parodontale e una perdita ossea più gravi e non hanno risposto al ridimensionamento non chirurgico & piallatura della radice. L’obiettivo finale della chirurgia ossea è quello di ridurre o eliminare le tasche parodontali che causano la malattia parodontale. Gli obiettivi specifici della chirurgia includono:
- Ridurre la diffusione batterica:
I batteri dalla bocca possono diffondersi in tutto il corpo e causare altre condizioni pericolose per la vita come malattie cardiache e malattie respiratorie. Rimuovere il tartaro profondo e quindi i batteri può aiutare a ridurre il rischio di diffusione dei batteri. - Prevenire la perdita ossea:
La risposta infiammatoria del sistema immunitario causata dai batteri parodontali può portare alla perdita ossea nella regione della mascella e causare la caduta dei denti. La chirurgia ossea cerca di fermare la malattia parodontale prima che progredisca a questo livello. - Facilitare l’assistenza domiciliare:
Man mano che la tasca della gomma si approfondisce, può diventare quasi impossibile spazzolare e filo interdentale in modo adeguato. La chirurgia ossea riduce le dimensioni tascabili, rendendo più facile la spazzola e il filo interdentale e quindi prevenire ulteriori malattie parodontali.
Cosa comporta la procedura?
Un anestetico locale sarà usato per intorpidire l’area prima dell’intervento chirurgico. In primo luogo, Dr. Ridgway farà un’incisione intorno ad ogni dente della zona interessata per rilasciare il tessuto gengivale dall’osso. Ciò consente l’accesso all’osso e alle radici dei denti. Le radici sono state accuratamente pulite e quindi eventuali difetti nell’osso che si sono verificati dalla malattia parodontale sono rimodellati. L’osso viene rimosso in alcune aree per ripristinare il normale aumento e la caduta dell’osso, ma a un livello inferiore. Se la perdita ossea è di natura verticale e l’area beneficerebbe dell’innesto osseo; la chirurgia ossea consente l’accesso in modo che i materiali di innesto osseo possano essere posizionati per riempire grandi difetti. Il tessuto gengivale viene quindi suturato e può essere posizionato un bendaggio chirurgico (pacchetto parodontale). Antidolorifici & i risciacqui della bocca contenenti clorexidina sono generalmente prescritti. Diverse visite postoperatorie di follow-up possono essere necessarie per valutare la guarigione. Dopo la chirurgia ossea parodontale, i pazienti vengono quindi inseriti in un programma di manutenzione parodontale.