Contrapposto

Kritios Ragazzo. c. 480 a. C., fu la prima statua greca conosciuta ad utilizzare contrapposto.

Classicomodifica

La prima statua conosciuta ad utilizzare contrapposto è Kritios Boy, c. 480 AC, così chiamata perché un tempo era attribuita allo scultore Kritios. È possibile, anche probabile, che le statue in bronzo precedenti avessero usato la tecnica, ma se lo avessero fatto, non sono sopravvissute e Kenneth Clark ha definito la statua “il primo bel nudo nell’arte”. La statua è un originale in marmo greco e non una copia romana.

Prima dell’introduzione del contrapposto, le statue che dominavano l’antica Grecia erano il kouros arcaico (maschio) e il kore (femmina). Contrapposto è stato utilizzato fin dagli albori della scultura classica occidentale. Secondo il canone dello scultore greco classico Polykleitos nel 4 ° secolo AC, è una delle caratteristiche più importanti delle sue opere figurative e quelle dei suoi successori, Lisippo, Skopas, ecc. Le statue di Polikletian-per esempio, Discophoros (discus-bearer) e Doryphoros (spear – bearer) – sono giovani atletici idealizzati con il senso divino e catturati in contrapposto. In queste opere, il bacino non è più assiale con la statua verticale come nello stile arcaico della scultura greca prima Kritios ragazzo.

Contrapposto è ben visibile nelle copie romane delle statue di Ermete ed Eracle. Un esempio famoso è la statua in marmo di Hermes con il bambino Dioniso a Olimpia di Prassitele. Può anche essere visto nelle copie romane dell’Amazzonia di Policlito.

L’arte greca enfatizzava l’umanesimo insieme alla mente umana e alla bellezza del corpo umano. Giovani greci addestrati e gareggiato in gare atletiche nel nudo. Un grande contributo alla posa contrapposto è stato il concetto di un canone di proporzioni, in cui le proprietà matematiche sono utilizzate per creare proporzioni.

Rinascimentomodifica

Il contrapposto classico fu ripreso nell’arte rinascimentale dagli artisti italiani Donatello e Leonardo da Vinci, seguiti da Michelangelo, Raffaello e altri artisti dell’Alto Rinascimento. Una delle conquiste del Rinascimento italiano fu la riscoperta di contrapposto.

Tempi modernimodifica

La tecnica continua ad essere ampiamente utilizzata nella scultura. La moderna ricerca psicologica conferma l’attrattiva della posa.