Crooner’s Classic Dozen: Top 12 Album di Frank Sinatra

Durante gli 82 anni in cui Frank Sinatra stava respirando, la sua produzione discografica fu prolifica, che si estendeva dal suo debutto del 1946, La voce di Frank Sinatra fino a Duets II del 1994. Con un canone così profondo da attraversare, questi dozzine di album sono in cima alla lista.

Swing Facile! (Campidoglio)

Questa pubblicazione del 1954 fu la sua seconda per la Capitol e la prima che lo vide collaborare con l’arrangiatore Nelson Riddle. Una divertente gita ottimista con “All of Me”, “Solo una di quelle cose” e “Wrap Your Troubles in Dreams.”

Nelle piccole ore del Mattino (Capitol)

Considerato da molti come il primo concept record, questo malinconico 1955 opus era radicato nel rapporto fallito di Sinatra con la moglie Ava Gardner. Ha prodotto un certo numero di norme del Presidente tra cui “Che cosa è questa cosa chiamata amore?, “”Can’t We Be Friends” e il titolo tagliato.

Vieni a volare con Me (Capitol)

Per questo viaggio inaugurale del 1958 nello studio che Sinatra prese con l’arrangiatore Billy May, l’idea per questo materiale era di portare l’ascoltatore in un viaggio musicale intorno al mondo. Missione compiuta attraverso una combinazione di vivaci numeri ottimistici (“Isle of Capri”, il titolo tagliato) e ballate lussureggianti (“Blue Hawaii”,”Autumn in New York”).

Canzoni per gli amanti oscillanti! (Campidoglio)

Nelson Riddle e Sinatra hanno servito un piatto di numeri up-tempo per questa versione del 1956 che presenta una serie di standard pop classici e reinterpretati tra cui “I’ve Got You Under My Skin”, “You’re Getting To Be a Habit With Me”, “Pennies From Heaven” e ” You Make Me Feel So Young.”

Dove sei? (Campidoglio)

Cambiando marcia per il suo terzo album del 1957 da Nelson Riddle a Gordon Jenkins, Sinatra è andato lungo il percorso canzone torcia per la sua prima registrazione stereo. I lussureggianti arrangiamenti d’archi di Jenkins erano il complemento perfetto per classici come “I Cover the Waterfront”, “The Night We Called It a Day” e ” Lonely Town.”

Un affare Swingin’! (Campidoglio)

Un po ‘ più forte di canzoni per gli amanti oscillanti!, Il dodicesimo album di Sinatra e la seconda versione del 1957 sono punteggiati dagli arrangiamenti di Nelson Riddle. I punti salienti includono “Da questo momento in poi”, “Nessuno ti dice mai”, “The Lonesome Road” e ” Night and Day.”

Frank Sinatra canta per Only The Lonely (Capitol)

Questa raccolta del 1958 vide Sinatra passare da Gordon Jenkins (che era in tour con Nat King Cole) e riunirsi con Nelson Riddle per queste canzoni down-in-the-mouth saloon che includono i classici “One For My Baby (And One More For the Road)”, “Ebb Tide” e “Where or When.”

A nessuno importa (Capitol)

Un disco abbastanza oscuro per Sinatra da riferirsi ad esso come una raccolta di “suicide songs”, questo sequel del 1959 di Where Are You? è la seconda collaborazione di Gordon Jenkins e ha prodotto una serie di gemme tra cui “Stormy Weather”, “I’ll Never Smile Again”, “A Cottage For Sale” e “I Can’t Get Started.”

Vieni a ballare con me! (Campidoglio)

Questa collaborazione di Frank Sinatra/Billy May del 1959 divenne l’album di maggior successo di Sinatra grazie al suo approccio hard-swinging e una serie di canzoni stellari tra cui “Come Dance With Me”, “Cheek to Cheek”, “Day In-Day Out” e “Baubles, Bangles & Beads.”

Nice ‘ n ‘ Easy (Campidoglio)

Nel 1960, Sinatra tornò in studio con Nelson Riddle per prendere una crepa in un certo numero di canzoni che aveva cantato in precedenza nella sua carriera e registrarle come ballate mid-tempo. Il pubblico lo ha mangiato grazie a numeri come il taglio del titolo, “I’ve Got a Crush On You”, “Embraceable You” e “Fools Rush In (Dove gli angeli temono di calpestare).”

Settembre dei miei anni (Reprise)

Registrate nel 1965 nell’anno del suo 50 ° compleanno, queste 13 canzoni hanno trovato Sinatra che risale al Gordon Jenkins ben una quinta volta per la prima volta da All Alone del 1962. Sinatra finì per venire via con materiale basato su un tema sciolto di invecchiamento, riflessione e rimpianto riassunto da tagli come “È stato un anno molto buono”, “Ciao, giovani amanti”, “It Gets Lonely Early”, “September Song” e il titolo tagliato.

Francis Albert Sinatra & Antonio Carlos Jobim (Reprise)

La sottigliezza è la chiave di questa versione del 1967 che ha trovato Sinatra registrare un album in buona fede bossa nova in collaborazione con il compositore principale del genere. Gli originali di Jobim si affiancano perfettamente ai grandi standard del Songbook americano “Change Partners”, “I Concentrate on You” e “Baubles, Bangles and Beads”, diretti e arrangiati da Claus Ogerman.

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