Ercole (1983)

Il film inizia con niente di meno che la creazione del mondo. Nel caso in cui tu credessi a qualcos’altro, ora sai: la Terra è stata creata da un barattolo rotto e gli dei greci vivevano sulla Luna. Minosse (William Berger) una volta rubò il trono di Tebe, ma il legittimo erede, il giovane principe Ercole, fuggì dopo aver ucciso due serpenti elettrici per cortocircuito (non chiedere). Anni dopo, Hercules (Lou” Hulk ” Ferrigno) è tornato, così Minosse manda goffi giocattoli metallici per uccidere Hercules. Neanche questo funziona. La maga Circe porta Ercole fino all’Inferno e ritorno, così da poter sfidare Minosse. Sybil Danning interpreta la cattiva ragazza di Minosse in questo classico trash, mentre il veterano del genere Brad Harris appare come Re Augeias. Gli attori si sono resi conto di ciò in cui si erano cacciati, ovviamente. Soprattutto Claudio Cassinelli (nei panni di Zeus) e William Berger sembrano scoppiare a ridere non appena il regista Cozzi ha gridato “taglia”. L’interpretazione di Cozzi di “Hercules” con Lou Ferrigno è così esilarante che nessuno dovrebbe mancare nella sua lista personale dei “10 peggiori film di tutti i tempi”. Un must-see per i suoi effetti discoteca luci al neon, e un must-listen pure con i suoi rumori elettronici bip, e OTT musica sinfonica come John Williams di poor man incontra Carlo Franci. È stato prodotto un sequel meno divertente intitolato “Le avventure di Ercole”.