Gioielli Voladoras

Andrew E. Russell/Flickr

Andrew E. Russell/Flickr

Dal momento che questo breve saggio di Brian Doyle è stato pubblicato lo Studioso 15 anni fa, è stata la lettura di centinaia di migliaia di volte sul nostro sito web e spesso preso in prestito per l’uso in classe. È il pezzo principale di una raccolta appena pubblicata di saggi di Brian chiamata One Long River of Sound: Notes on Wonder. Brian è morto all’età di 60 anni nel 2017.

Ascolta una versione narrata di questo saggio:

Considera il colibrì per un lungo momento. Il cuore di un colibrì batte dieci volte al secondo. Il cuore di un colibrì ha le dimensioni di una gomma da matita. Il cuore di un colibrì è molto del colibrì. Gioielli voladoras, volante gioielli, il primo bianco esploratori delle Americhe, chiamati, e l’uomo bianco aveva mai visto creature, per colibrì è venuto nel mondo, solo in america, in nessun altro luogo dell’universo, più di trecento specie di loro ronzio e lo zoom, e nectaring in hummer fusi orari nove volte rimosso dalla nostra, il loro cuore martellare più velocemente di quanto ci si potesse sentire chiaramente se si preme il nostro elefantino orecchie a loro infinitesimale casse.

Ognuno visita mille fiori al giorno. Possono immergersi a sessanta miglia all’ora. Possono volare all’indietro. Possono volare più di cinquecento miglia senza fermarsi a riposare. Ma quando riposano si avvicinano alla morte: nelle notti gelide, o quando stanno morendo di fame, si ritirano nel torpore, il loro tasso metabolico rallenta a un quindicesimo del loro normale tasso di sonno, i loro cuori si sciolgono quasi a una battuta d’arresto, a malapena battono, e se non si scaldano presto, se non trovano presto ciò che è dolce, i loro cuori si raffreddano e cessano di essere. Considerate per un momento quei colibrì che non hanno aperto di nuovo gli occhi oggi, proprio oggi, nelle Americhe: barbuto casco-creste e avviato racchetta-code, viola-con la coda, silfidi e viola-capped woodnymphs, crimson topazi e viola-incoronato fate, red-tailed comete e ametista woodstars, rainbow-barbuto thornbills e scintillante, dal ventre di smeraldi, di velluto-viola coronets e d’oro con la pancia stelle-frontlets, fiery coda awlbills Andina e hillstars, spatuletails e pufflegs, ogni cosa più incredibile che abbiate mai visto, ogni fragoroso cuore selvaggio, la dimensione di un bambino unghia, ogni mad cuore in silenzio, una brillante di musica zittito.

I colibrì, come tutti gli uccelli in volo, hanno un incredibile, immenso, feroce metabolismo. Per guidare quei metabolismi hanno cuori di auto da corsa che mangiano ossigeno a un ritmo strabiliante. I loro cuori sono costruiti con fibre più sottili e magre del nostro. Le loro arterie sono più rigide e più tese. Hanno più mitocondri nei loro muscoli cardiaci-qualsiasi cosa per ingurgitare più ossigeno. I loro cuori sono spogliati della pelle per la guerra contro la gravità e l’inerzia, la folle ricerca del cibo, la folle idea del volo. Il prezzo della loro ambizione è una vita più vicina alla morte; soffrono più attacchi di cuore e aneurismi e rotture di qualsiasi altra creatura vivente. È costoso volare. Si brucia. Friggi la macchina. Si scioglie il motore. Ogni creatura sulla terra ha circa due miliardi di battiti cardiaci da spendere in una vita. Puoi spenderli lentamente, come una tartaruga e vivere fino a duecento anni, oppure puoi spenderli velocemente, come un colibrì, e vivere fino a due anni.

Il cuore più grande del mondo è all’interno della balena blu. Pesa più di sette tonnellate. E ‘ grande come una stanza. È una stanza, con quattro camere. Un bambino poteva camminare intorno ad esso, a testa alta, piegandosi solo per passare attraverso le valvole. Le valvole sono grandi come le porte a battente in un salone. Questa casa di un cuore guida una creatura lunga cento metri. Quando questa creatura nasce è lunga venti piedi e pesa quattro tonnellate. È waaaaay più grande della tua auto. Beve cento litri di latte dalla sua mamma ogni giorno e guadagna duecento chili al giorno, e quando ha sette o otto anni sopporta una pubertà inimmaginabile e poi scompare essenzialmente dal ken umano, poiché quasi nulla si sa delle abitudini di accoppiamento, dei modelli di viaggio, della dieta, della vita sociale, della lingua, della struttura sociale, delle malattie, della spiritualità, delle guerre, delle storie, delle disperazioni e delle arti della balenottera azzurra. Ci sono forse diecimila balene blu nel mondo, che vivono in ogni oceano sulla terra, e del più grande animale che sia mai vissuto non sappiamo quasi nulla. Ma questo lo sappiamo: gli animali con i cuori più grandi del mondo viaggiano generalmente in coppia, e le loro penetranti grida gementi, la loro lingua struggente penetrante, possono essere udite sott’acqua per miglia e miglia.

Mammiferi e uccelli hanno cuori con quattro camere. Rettili e tartarughe hanno cuori con tre camere. I pesci hanno cuori con due camere. Insetti e molluschi hanno cuori con una camera. I vermi hanno cuori con una camera, anche se possono avere ben undici cuori a camera singola. I batteri unicellulari non hanno alcun cuore; ma anche loro hanno fluido eternamente in movimento, lavando da un lato all’altro della cellula, vorticosamente e vorticosamente. Nessun essere vivente è senza movimento liquido interiore. Siamo tutti agitati dentro.

Così tanto tenuto in un cuore in una vita. Così tanto tenuto in un cuore in un giorno, un’ora, un momento. Siamo assolutamente aperti con nessuno alla fine-non madre e padre, non moglie o marito, non amante, non bambino, non amico. Apriamo finestre a ciascuno, ma viviamo da soli nella casa del cuore. Forse dobbiamo. Forse non potevamo sopportare di essere così nudi, per paura di un cuore costantemente straziato. Quando siamo giovani pensiamo che arriverà una persona che ci assaporerà e ci sosterrà sempre; quando saremo più grandi sappiamo che questo è il sogno di un bambino, che tutti i cuori finalmente sono lividi e sfregiati, segnati e strappati, riparati dal tempo e dalla volontà, rattoppati dalla forza del carattere, eppure fragili e traballanti per sempre, non importa quanto feroce sia la difesa e quanti mattoni porti al muro. È possibile mattone tuo cuore come stout e stretto e duro e freddo e inespugnabile, come si può eventualmente e in discesa si arriva in un attimo, abbattuto da una donna secondo sguardo, un bambino di apple di respiro, frantumi di vetro in mezzo alla strada, le parole che ho qualcosa da dirti, un gatto con una frattura alla colonna vertebrale trascinandosi nella foresta di morire, il pennello di tua madre cartaceo antico nel boschetto dei tuoi capelli, la memoria di tuo padre, la voce di prima mattina, riecheggiando dalla cucina, dove si sta facendo frittelle per i suoi figli.

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