Il Duca e la Duchessa di Urbino
I profili di Battista e Federico spiccano in un paesaggio ampio. Questo contesto aiutò Piero a celebrare il duca e le duchesse come orgogliosi proprietari terrieri e governanti di Urbino. Il paesaggio continuo suggerisce anche l’estensione espansiva del loro dominio. Piero utilizza la prospettiva atmosferica, che ammorbidisce tutte le cose i contorni del paesaggio mentre si allontanano in lontananza. Nel dipinto il Duca e la Duchessa sembrano mancare di emozioni, non essendo influenzati dai desideri umani o dalle turbolenze in se stessi o nel ducato. Lo spazio tra i due governanti è simbolico di area che il Duca e la Duchessa governato. Il colore della pelle della Duchessa non solo rispetta le convenzioni estetiche che erano di moda durante il Rinascimento. O ha usato quel colore della pelle come pallore della morte. L’ha anche dipinta come se avesse una fronte alta perché quella era l’altezza della moda all’epoca.Federico è dipinto rivolto a sinistra perché in questo modo può guardare sua moglie, suggerendo che hanno un legame.
Il retro di questi ritratti sono dipinti con scene di allegorie di trionfi. I cavalli trainano l’auto trionfale di Federico e quella di Battista è trainata da unicorni, che simboleggiano rispettivamente castità e fedeltà. Mentre Temperanza, Fortezza, Giustizia e Prudenza siedono sulla macchina di Federico, Battista è accompagnato da Castità e Modestia, e Carità e Fede siedono davanti alla sua macchina.
Sotto queste scene di trionfo, iscrizioni latine celebrano le virtù di Federico e Battista. L’iscrizione di Federico esalta la ” fama delle sue virtù “e quella di Battista dice che è” onorata dalle conquiste dei suoi mariti.”
In particolare, Piero utilizza colori tenui e atmosfere radiose che evocano l’opera di Rogier van der Weyden e Jan van Eyck, artisti molto noti in Italia all’epoca. Piero probabilmente ha creato questo senso di luminosità utilizzando smalti ad olio indicativi dello stile fiammingo.
L’influenza umanistica è evidente nel doppio ritratto di Battista e Federico, tra cui le processioni trionfali evocative dell’antico trionfo romano al dritto e i profili appuntiti e numismatici indicativi dello stile antico.
In linea con la tradizione dei dipinti trecenteschi, e anche ispirati al disegno di monete antiche, queste due figure sono mostrate di profilo. Questo angolo assicura ” una buona somiglianza e una rappresentazione fedele dei dettagli del viso senza permettere ai loro sentimenti di mostrare attraverso.”