Il papa ha appena detto che gli animali hanno un’anima?

Quando un bambino in lutto guardò Papa Francesco con occhi da cucciolo e disse al pontefice che era triste per la morte del suo cane, il padre della Chiesa cattolica romana non esitò a dire al bambino che il suo compagno lo avrebbe aspettato in cielo.

“Un giorno rivedremo i nostri animali nell’eternità di Cristo. Il paradiso è aperto a tutte le creature di Dio”, ha detto il Papa, secondo fonti giornalistiche italiane.

Il pontefice parlava pastoralmente, non dottrinalmente, ma quasi subito i fedeli andarono in tilt ecclesiologico mondiale. La Chiesa cattolica ha storicamente trattato gli animali non umani come aventi un bene strumentale-non intrinseco. Nella Summa Theologica, Tommaso d’Aquino scrive: “Chi uccide il bue di un altro, pecca, non uccidendo il bue, ma ferendo un altro uomo nella sua proprietà.

Questa visione continuò attraverso pensatori cattolici come Cartesio, che considerava gli animali come una sorta di automi, fino al papa Pio IX del xix secolo, la cui convinzione che gli animali mancassero di coscienza lo spinse a impedire l’istituzione di un capitolo italiano dell’SPCA.

Tuttavia, la Chiesa cattolica non tollera affatto la crudeltà casuale verso gli animali. Il Catechismo della Chiesa cattolica, pur consentendo che gli animali siano usati per il cibo, i vestiti, il lavoro e la ricerca medica, dice che “Gli animali sono creature di Dio. Li circonda con la sua provvidenziale cura. Con la loro semplice esistenza lo benedicono e gli danno gloria. Così gli uomini devono loro benignità.”

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Essendo stato gettato un osso così massiccio dal Sommo Pontefice, gruppi di animali come PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) e la Humane Society hanno rilasciato allegramente dichiarazioni per rafforzare la dichiarazione del pontefice.

Infatti, in una conversazione telefonica PETA Direttore di Christian Outreach and Engagement Sarah King ha scelto di annunciare la nuova iniziativa di Natale del gruppo Jesus People for Animals.

“Il paradiso per la PETA è decisamente vegano”, ha detto la signora King in un’intervista telefonica.

L’iniziativa new Jesus People for Animals cerca di coinvolgere i cristiani nell’esplorare le relazioni che hanno con gli animali attraverso testimonianze e citazioni della Scrittura.

“Sulla terra come è in cielo,” quoth Ms. King. “Ero entusiasta del sostegno del Papa alla convinzione che gli animali hanno un’anima e non avrebbe potuto venire in un momento più divino mentre stiamo lanciando Gesù Persone per gli animali!”

All’inizio della giornata King ha rilasciato la seguente dichiarazione ai media, ” PETA Christian è profondamente toccato e incoraggiato dal fatto che Papa Francesco ha riconosciuto che altre specie sono chiamate insieme agli esseri umani nella vita eterna con Cristo. Speriamo che questo annuncio papale incoraggi tutti i seguaci di Gesù a ricordare che anche se la loro vita ultraterrena sarà il paradiso, gli animali allevati e uccisi per il cibo sopportano l’inferno sulla Terra e anche a ripensare al nostro dovere di gestione misericordiosa e rendersi conto che la cosa più amorevole che possiamo fare verso le creature di Dio non è mangiarle.”

Poiché i media italiani riportano che il Papa disse al bambino che il suo cane si sarebbe riunito con lui nel corpo e nello spirito in cielo, King aggiunse che Romani 8:22 è un’ulteriore base per i cristiani a credere che un giorno saranno riuniti con tutti gli animali che hanno vissuto sulla terra.

Sebbene, dal momento che quel particolare passaggio si riferisce alla redenzione di ogni animale che sia mai esistito sulla Terra, tale credenza potrebbe rendere alcune riunioni imbarazzanti tra boy e burger che si svolgono nell’aldilà.