Il tubo laringeo del re: vie aeree fallite o vie aeree di scelta?

Il paziente smette di respirare! È un evento abbastanza comune nel laboratorio di cath. Un paziente acuto che soffre di infarto miocardico (MI) viene portato in laboratorio emergentemente. Prima che il cuore possa essere riperfuso, il paziente va in arresto cardiaco e successivamente smette di respirare. Come gestisci la depressione respiratoria o l’arresto nel laboratorio di cath cardiaco?

Molti chiamerebbero un codice e inizierebbero a ventilare il paziente con una maschera valvolare a sacco (BVM) fino a quando non arriva un fornitore più esperto per garantire una via aerea più definitiva. Il problema con questo è che nel fornire una pressione positiva, le ventilazioni BVM ventilano non solo i polmoni, ma forzano anche l’aria nello stomaco, portando spesso all’inflazione gastrica e alla successiva emesi.1 Ciò aumenta notevolmente la possibilità di aspirazione del contenuto dello stomaco nei polmoni, che può compromettere significativamente la prognosi del paziente. Inoltre, di notte o in luoghi rurali, i fornitori di vie aeree avanzate potrebbero non essere prontamente disponibili.

L’intubazione endotracheale è la risposta definitiva per la gestione delle vie aeree.1,2 Ciò comporta il passaggio di un tubo endotrachiale nella trachea sotto laringoscopia diretta. Una volta posizionato, il posizionamento del tubo deve essere verificato. Questo può creare un ritardo nelle compressioni toraciche e nell’imaging radiografico. Mentre alcuni infermieri potrebbero ricevere una formazione aggiuntiva sull’intubazione, non è generalmente previsto che questo sia nell’ambito della pratica di un’infermiera registrata nell’ambito del laboratorio cath. L’intubazione è un’abilità che richiede molta pratica ed esperienza per ottenere competenza. Non è fattibile per fornire e mantenere l “istruzione e le competenze necessarie per gli infermieri di essere abili a intubazioni nell” impostazione laboratorio cath.

Le vie aeree sopraglottiche sono dispositivi generalmente progettati per sedersi nell’esofago e fornire una via diretta per la ventilazione attraverso la trachea. Attualmente, le tre principali vie aeree sopraglottiche sul mercato sono il tubo laringeo King (LT) (King Systems), la maschera laringea delle vie aeree (Colgate Medical Ltd.), e la Combitube (Kendall-Sheridan Corporation). Il King LT sembra essere la soluzione migliore per l’uso nel laboratorio cath, in quanto gli altri due dispositivi presentano inconvenienti unici che potrebbero creare ulteriori problemi in questa impostazione. Il Combitube è una via aerea a doppio lume con un palloncino distale e prossimale che fornisce una via diretta per le ventilazioni. Gli svantaggi di questo dispositivo sono una tecnica di inserimento più lunga e due porte disponibili per la ventilazione che richiedono un grado relativamente elevato di abilità di valutazione al fine di garantire una corretta ventilazione. La maschera laringea delle vie aeree è un dispositivo utilizzato frequentemente in chirurgia per fornire una via aerea. Ha una maggiore incidenza di aspirazione, in quanto fornisce meno occlusione dell’esofago. Il suo uso è generalmente riservato ai pazienti che hanno digiunato.

Il tubo laringeo King (King LT) consente ai professionisti di stabilire in modo rapido ed efficiente una via aerea sicura senza laringoscopia diretta. Il dispositivo è un tubo a lume singolo privo di lattice con un palloncino distale e prossimale che occlude l’esofago e l’orofaringe, creando una via diretta per le ventilazioni attraverso la laringe e la trachea. Non solo questo crea una via aerea brevettata per ventilare, ma occlude anche l’esofago, prevenendo l’inflazione gastrica e l’aspirazione. L’inserimento è una tecnica cieca e richiede spingendo su una sola siringa per gonfiare entrambi i palloncini. Un altro vantaggio aggiuntivo economico è che questo dispositivo è riutilizzabile fino a cinquanta volte con l’autoclave.4 Il dispositivo ha avuto l’approvazione della FDA dal 2003, ma è stato utilizzato principalmente come un guasto o backup delle vie aeree dopo i tentativi di intubazione hanno fallito. Il dispositivo è stato utilizzato principalmente sul campo dai paramedici e in chirurgia dall’anestesia. Il suo uso è stato ben studiato in quelle impostazioni, ma sono necessarie ulteriori ricerche per determinare la sua utilità complessiva da parte degli infermieri del laboratorio cath. Uno studio ha rilevato che gli infermieri addestrati in terapia intensiva sono stati in grado di fornire un’adeguata ventilazione al primo tentativo nel 100% dei casi studiati utilizzando questo dispositivo. Inoltre, non si è verificata alcuna inflazione gastrica.1

Mentre questo dispositivo sembra avere molto potenziale per l’uso nell’impostazione cath lab, non è privo di preoccupazioni. Il dispositivo, ovviamente, non può essere utilizzato su un paziente con un riflesso del vomito intatto. Inoltre, non deve essere utilizzato su pazienti con malattia esofagea nota o pazienti che hanno ingerito sostanze caustiche, in quanto può causare ulteriori traumi alle vie aeree del paziente.3 Mentre altamente improbabile, c’è un piccolo rischio che il dispositivo si trovi nella trachea piuttosto che nell’esofago.2 I suoni del respiro devono essere controllati e la capnografia di marea finale deve essere utilizzata per confermare il corretto posizionamento del tubo. Mentre il dispositivo è progettato per ridurre al minimo il trauma delle vie aeree, occorre prestare particolare attenzione con l’inserimento a causa della possibilità che il paziente venga anticoagulato.

L’implementazione dell’uso del King LT nell’impostazione cath lab potrebbe potenzialmente essere oggetto di qualche opposizione. Il reparto di anestesia è, molte volte, il reparto che può rispondere in caso di emergenza respiratoria. Poiché l’intubazione endotracheale è l’unico modo definitivo per gestire una via aerea, possono vedere il re LT come una via aerea fallita e decidere di rimuoverlo e intubare il paziente. C’è la possibilità che la politica ospedaliera tra i dipartimenti sia un fattore di implementazione. Questo potrebbe facilmente essere risolto da un forte processo di educazione e tenendo sempre a mente il miglior interesse del paziente.

Il compromesso respiratorio è una preoccupazione valida nel laboratorio di cath. Mentre la maggior parte dei pazienti in programma per una procedura nel laboratorio cath sono stati senza cibo o bevande per diverse ore, i pazienti emergenti possono aver recentemente mangiato e sono a rischio di aspirazione. I fornitori avanzati delle vie aeree potrebbero non essere sempre prontamente disponibili. Il re LT potrebbe colmare il divario di tempo tra quando un paziente smette di respirare e un fornitore di vie aeree anticipo arriva. Potrebbe anche aiutare a prevenire l’aspirazione. Per gli infermieri del laboratorio cath, dovrebbe essere sicuramente considerato come la prima linea delle vie aeree di scelta in caso di emergenza respiratoria.

Travis Mackey, RN, CCRN, RCIS, EMT-P, può essere contattato all’indirizzo: [email protected]

Questo articolo ha ricevuto una revisione in doppio cieco da parte dei membri del comitato editoriale Cath Lab Digest.

Divulgazione: Travis Mackey non segnala conflitti di interesse per quanto riguarda il contenuto del presente documento.

  1. Dörges V, Wenzel V, Neubert E, Schmucker P. Gestione delle vie aeree di emergenza da parte degli infermieri dell’unità di terapia intensiva con la maschera laringea intubante delle vie aeree e il tubo laringeo. Cura Crit 2000; 4(6): 369-376.
  2. Russi CS, Miller L, Hartley MJ. Un confronto tra il Re-LT per intubazione endotracheale e Combitube in una via aerea difficile simulato. Prehosp Cura Emerg 2008 Gen-Mar;12 (1): 35-41.
  3. King Systems Corrisponde alla FDA per quanto riguarda l’etichettatura KLT(S)D. 22 Gennaio 2010. Disponibile online all’indirizzo http://www.kingsystems.com/news-releases/hello-world/. Accesso 17 ottobre 2011.
  4. KING LT®: Vie aeree sopraglottiche riutilizzabili. Disponibile online all’indirizzo http://www.kingsystems.com/medical-devices-supplies-products/airway-management/supraglottic-airways/reusable-supraglottic/. Accesso 17 ottobre 2011.