Locke
Nota Questo articolo riguarda i contenuti inventati per l’adattamento televisivo Game of Thrones sviluppato da HBO. Anche se questo è un lavoro derivato su licenza basato su A Song of Ice and Fire di George R. R. Martin, non è scritto da lui. Il materiale in questa pagina non deve essere considerato canonico per i romanzi, ed è fornito solo a scopo informativo. |
Per la casa nobile, vedi Casa Locke.
Locke
Castellano di Harrenhal
Casa Bolton
guardiani della Notte
Northmen
Nel 301 CA, a Craster Tenere
Noah Taylor
3 Stagione | Stagione 4
Locke è un di alta classifica e man-at-arms di Roose Bolton e Roose il miglior cacciatore. Il suo personaggio è stato creato appositamente per la serie televisiva Game of Thrones in cui è interpretato da Noah Taylor. Locke sostituisce il personaggio Vargo Hoat dai libri. Quando i produttori eliminarono il lisping e la sbavatura di Vargo come troppo sopra le righe, George RR Martin chiese che il nome del personaggio fosse cambiato in quanto era diventato troppo diverso da Vargo Hoat.
Game of Thrones
Terza Stagione
Locke viene inviato da Roose Bolton per dare la caccia a Jaime Lannister. Lui e i suoi uomini presto rintracciano lo Sterminatore di Re con la sua scorta, Brienne di Tarth, e li prendono in custodia.
Sulla strada per Harrenhal Locke e i suoi uomini tentano di violentare Brienne, ma sono persuasi del contrario da Jaime, che mente, convincendo Locke che la casa di Brienne di Tarth, conosciuta come “l’Isola dello zaffiro”, è chiamata tale a causa dell’abbondanza di pietre preziose, e che Selwyn Tarth lo ricompenserà riccamente per aver restituito il suo unico figlio intatto. Incoraggiato dal suo successo, Jaime tenta di barattare per la sua liberazione ricordando a Locke la ricchezza e il potere di suo padre, Lord Tywin Lannister. Ciò ha un effetto negativo, tuttavia, e Locke, infuriato per l’arroganza e la compiacenza di Jaime, lo mutila tagliandogli la mano della spada.
Locke e i suoi uomini continuano a schernire Jaime durante la corsa verso Harrenhal, costringendolo a portare la mano mozzata al collo e offrendogli piscio di cavallo da bere. Quando l’indebolito Jaime ruba una spada e cerca di combattere i suoi rapitori, lo disarmano e Locke lo calcia a terra, minacciando che se tira di nuovo qualcosa del genere gli costerà l’altra mano.
Locke consegna con successo Jaime e Brienne al suo Signore ad Harrenhal, che non è divertito dalle ultime azioni del suo bannerman e ordina a Locke di disfarsi della mano mozzata. Locke propone di inviarlo a Tywin, che spinge Bolton a dire a Locke che terrà la sua lingua o la perderà.
Mentre Lord Bolton parte per assistere al matrimonio di Edmure Tully, Locke riceve un corvo da Lord Selwyn Tarth che offre 300 draghi d’oro per riscattare Brienne, ma Locke rifiuta. Mentre Jaime si prepara a partire per Approdo del Re con Qyburn e Steelshanks Walton, Locke lo schernisce. Locke mette Brienne all’interno della fossa dell’orso Harrenhal per il suo divertimento e quello dei suoi uomini, dando alla donna guerriera nient’altro che una spada di legno per difendersi dall’orso. Alla frustrazione di Locke, Jaime torna a salvare Brienne e la salva dalla fossa con l’aiuto di Steelshanks, che non ha altra scelta che aiutare Jaime a soddisfare gli ordini di Lord Bolton.
Quarta Stagione
Locke si riunisce con il suo signore e aiuta Bolton ad eludere le forze di Ironborn per rientrare nel Nord e consegnare la sua nuova sposa al Dreadfort.
Locke gode evidentemente di una forte relazione con il figlio bastardo di Bolton, Ramsay Snow, salutandolo come un vecchio amico e scherzando sul loro sadismo condiviso. Dopo che Ramsay rivela a suo padre che Bran e Rickon Stark sono vivi, Lord Bolton promette a Locke 1000 acri e un holdfast se trova i due ragazzi.
A Castle Black, Locke si infiltra nell’Orologio con le nuove reclute addestrate da Jon Snow e Grenn, dimostrandosi abile nel combattimento. Si pone come un bracconiere di una volta dalle Stormlands che ha scelto di prendere il nero, piuttosto che perdere la mano, la pena per la caccia di una pernice per nutrire i suoi figli. Quando la spedizione di Jon Snow per catturare o uccidere tutti i traditori al Mastio di Craster viene sanzionata da Alliser Thorne, Locke si offre volontario. Jon sottolinea che non può prendere una recluta, ma Locke controbatte che Jon ha bisogno di uomini che sanno come combattere ed è disposto a dire i suoi voti già.
Dopo che il gruppo di Guardiani della Notte guidato da Jon Snow arriva al Mastio di Craster, Locke riceve l’ordine di esplorare in avanti. Durante la ricognizione, Locke incontra la capanna in cui Bran, Jojen e Meera Reed, e Hodor sono tenuti prigionieri. Locke torna da Snow e dagli altri per dare il suo rapporto sugli ammutinati, ma mente sulla capanna con i prigionieri, sostenendo che si tratta di un canile e che dovrebbero stare lontani da esso in modo che i cani non avvisino i traditori. Il raid ha luogo quella notte. Mentre gli altri combattono, Locke va da Bran e gli altri e si presenta come un membro del gruppo di salvataggio dei Guardiani della Notte, ma presto si espone come una minaccia quando taglia Bran nella gamba e minaccia di sventrare gli altri per identificarlo. Locke prende Bran e lo porta nel bosco, ma durante questo processo Bran entra nella mente di Hodor, che tende un’imboscata a Locke e lo uccide strappandogli parzialmente la testa dal collo.
Il corpo di Locke viene riportato nella Fortezza di Craster da Eddison Tollett. Grenn si chiede apertamente cosa possa averlo ucciso. Jon ordina quindi che il suo corpo venga bruciato all’interno della capanna di Craster insieme agli altri uccisi.
Dopo che l’esercito di Bolton ha scacciato il resto degli ironborn dal Nord e ha preso Grande Inverno, Roose Bolton chiede a Ramsay se ha sentito qualcosa da Locke, cosa che Ramsay nega. Roose, tuttavia, respinge l’assenza di Locke come irrilevante, ipotizzando che Bran e Rickon potrebbero già essere morti.
Vedi anche
- Vedi anche l’articolo di Locke su Game of Thrones, Serie TV wiki.
- Vargo Hoat