Lunghezza tempo bias

Da non confondere con Lead time bias.

Length time bias (o length bias) è una sovrastima della durata della sopravvivenza dovuta all’eccesso relativo di casi rilevati che progrediscono lentamente in modo asintomatico, mentre i casi in rapida progressione vengono rilevati dopo aver dato i sintomi. È una forma di bias di selezione, una distorsione statistica dei risultati che può portare a conclusioni errate sui dati fattuali. Mentre i dati grezzi di uno studio possono essere di per sé oggettivi e indipendenti, l’analisi statistica richiede input parametrici di frequenza e lunghezza di tempo, che è una scelta arbitraria di progettazione originata dallo statistico e non dai dati. Se i punti sono scelti casualmente nel tentativo di prevenire il bias di selezione dell’osservatore, questa scelta del metodo stesso equivale a un grande bias, perché intervalli più lunghi o più complessi aumentano le possibilità di una falsa rilevazione del significato.

Bias di tempo di lunghezza nello screening del cancro. Lo screening sembra portare a una migliore sopravvivenza anche se non viene somministrato alcun trattamento efficace.

Il bias di tempo di lunghezza è spesso discusso nel contesto dei benefici dello screening del cancro e può portare alla percezione che lo screening porti a risultati migliori quando in realtà non ha alcun effetto. I tumori a crescita rapida hanno generalmente una fase asintomatica più breve rispetto ai tumori a crescita più lenta. Pertanto, vi è un periodo di tempo più breve durante il quale il cancro è presente nel corpo (e quindi potrebbe essere rilevato mediante screening) ma non ancora abbastanza grande da causare sintomi, che indurrebbe il paziente a cercare cure mediche e ad essere diagnosticato senza screening.

Di conseguenza, se lo stesso numero di tumori a crescita lenta e rapida compaiono in un anno, il test di screening rileva più coltivatori lenti rispetto ai coltivatori veloci. Se i tumori a crescita lenta hanno meno probabilità di essere fatali rispetto ai coltivatori veloci, le persone il cui cancro viene rilevato mediante screening fanno meglio, in media, rispetto alle persone i cui tumori vengono rilevati dai sintomi (o all’autopsia) anche se non vi è alcun beneficio reale per catturare il cancro prima. Ciò può dare l’impressione che la rilevazione dei tumori mediante screening faccia sì che i tumori siano meno pericolosi anche se i tumori meno pericolosi hanno semplicemente maggiori probabilità di essere rilevati mediante screening.