Metoclopramide
Meccanismo di azioneMetoclopramide
Antagonista del recettore dopaminergico D < sub > 2< \ sub> stimolazione del chemicocettore e del centro emetico del midollo coinvolto nel vomito indotto da apomorfina. Antagonista del recettore della serotonina 5-HT < sub> 3< \ sub > e 5-HT < sub >4< \sub> coinvolto nel vomito indotto dalla chemioterapia.
Indicazioni Terapeutichemetoclopramide
In ads.: prevenzione della nausea e del vomito postoperatori (PONV), indotta da radiazioni (NVIR) o indotta da chemioterapia ritardata (CINV) e tto. sintomi di nausea e vomito, compresi quelli indotti da emicrania acuta; in bambini e adolescenti di età compresa tra 1 e 18 anni: come seconda linea di tto. nella prevenzione di nausea ritardata e vomito in chemioterapia (CINV) e in tto. nausea e vomito postoperatori (PONV) (solo IV).
PosologymEthoclopramide
Ads.: 10 mg fino a 3 volte al giorno. Bambini: 0,1-0,15 mg / kg di peso corporeo fino a 3 volte al giorno. Massimo.durata da Lt. 5 giorni. Dose massima 0,5 mg / kg / die. Grave I. R. o I. H. diminuire la dose.
Metodo di somministrazionemetoclopramide
Somministrare prima dei pasti.
Controindicazionimetoclopramide
Ipersensibilità . Sanguinamento gastrointestinale, ostruzione meccanica o perforazione gastrointestinale. Storia di discinesia tardiva dovuta a neurolettici o metoclopramide. Feocromocitoma. Epilettico. Parkinson. Combinazione con levodopa o agonisti della dopamina. Storia di metemoglobinemia con deficit di metoclopramide o NADH citocromo b5 reduttasi. Bambini < 1 anno a causa di un aumentato rischio di reazioni extrapiramidali.
Avvertenze e Cautionsmetoclopramide
I. R. e I. H., ridurre la dose. Rischio di reazioni extrapiramidali in particolare: bambini e adolescenti. Rispettare l’intervallo di dosaggio (min. 6 h) anche in caso di vomito e rigetto della dose. Se si sospetta una SMN, interrompere la tto. Lt. non più di 3 mesi per rischio di discinesia tardiva. Somministrare iny. Lento IV min. 3 min. Cautela in caso di somministrazione endovenosa a pazienti ad aumentato rischio di reazioni cardiovascolari (anziani, disturbi cardiaci,squilibrio elettrolitico non corretto, bradicardia o medicinali concomitanti che prolungano il QT). Pazienti in NF. disturbi neurologici sottostanti o tto. con farmaci che agiscono nel SNC.
Insufficienza epatica Metoclopramide
Cautela. Ridurre il dosaggio.
Insufficienza renale Metoclopramide
Cautela. Ridurre il dosaggio.
Interazioni con metoclopramide
Vedere Contr. Inoltre:
Antagonismo reciproco con: anticolinergici e derivati della morfina.
Effetto sedativo potenziato da: alcol, derivati della morfina,ansiolitici, antistaminici H < sub > 1<\sub > sedativi, antidepressivi sedativi, barbiturici, clonidina e correlati.
Riduce la biodisponibilità di: digossina, monitorare la concentrazione.
Aumenta la biodisponibilità di: ciclosporina, concentrazione monitor.
Aumenta l’effetto (con comparsa di alterazioni extrapiramidali) di: neurolettici, SSRI.
Per via ENDOVENOSA, può prolungare la durata del blocco neuromuscolare di: mivacurio, suxametonio.
Gravidanzametoclopramide
Esiste un elevato numero di dati nelle donne in gravidanza (dati relativi a più di 1000 gravidanze esposte) che indicano assenza di malformazioni o tossicità fetale. Metoclopramide può essere usato durante la gravidanza quando clinicamente necessario. A causa delle proprietà farmacologiche (come con altri neurolettici), la sindrome extrapiramidale nel neonato non può essere esclusa se metoclopramide viene somministrata alla fine della gravidanza. La somministrazione di metoclopramide alla fine della gravidanza deve essere evitata. Se si utilizza metoclopramide, deve essere eseguito il monitoraggio neonatale.
Lattancemetoclopramide
La metoclopramide viene escreta nel latte materno a un livello basso. Non si possono escludere reazioni avverse nel neonato. Pertanto, la metoclopramide non è raccomandata durante l’allattamento. Nelle donne che allattano deve essere presa in considerazione l ‘ interruzione del trattamento con metoclopramide.
Effetti sulla capacità di Guidaremetoclopramide
La metoclopramide può causare sonnolenza, capogiri, discinesia e distonia che possono influenzare la vista e anche interferire con la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
Reazioni Avversemetoclopramide
Sonnolenza, diarrea, astenia, disturbi extrapiramidali (quando si supera la dose raccomandata), parkinsonismo, acatisia, depressione, ipotensione, aumento transitorio della pressione arteriosa.
Vidal Vademecumfonte: Il contenuto di questa monografia sulla sostanza attiva secondo la classificazione ATC è stato redatto tenendo conto delle informazioni cliniche di tutti i medicinali autorizzati e commercializzati in Spagna classificati nel codice ATC. Per conoscere in dettaglio le informazioni autorizzate dall’AEMPS per ciascun medicinale, consultare la relativa Scheda tecnica autorizzata dall’AEMPS.
Monografie Principio attivo: 18/10/2016