Non pulire la vagina con un cetriolo. Prego.

In quello che sembra post #323 spiegando che le vagine non hanno bisogno di pulizia, presento la pulizia della vagina del cetriolo.

Apparentemente alcune donne stanno sbucciando i cetrioli inserendoli vaginalmente e poi torcendoli per un massimo di 20 minuti per rinfrescare o pulire o lavare o qualcosa del genere. Questa non è solo una strana cosa di Facebook che una persona ha fatto una volta. Ho cercato su Google “cetriolo vagina cleanse” (Dio mi aiuti, l’ho fatto) ed ERO INORRIDITO. Ci sono anche video, ma non sto dando loro il traffico. Se vuoi guardare sei da solo.

cucmber

Se hai una vagina, non dovresti assolutamente farlo.

LE VAGINE NON SONO SPORCHE

Cioè in maiuscolo perché sto urlando.

Questa idea che sia necessaria una sorta di pulizia vaginale, che si tratti di un cetriolo sbucciato o dei lavaggi “femminili” venduti nelle farmacie, è misoginia vestita da assistenza sanitaria e non ne ho. Le vagine non sono sporche.

I TENTATIVI DI “PULIZIA” DELLA VAGINA DANNEGGIANO EFFETTIVAMENTE LA VAGINA

Anche urlando.

Studio dopo studio dopo studio ci dice che douches, purifica, vapori, aceto, prodotti per il bilanciamento del ph, aloe, argento colloidale, aglio o qualsiasi altra cosa che passa come l’olio di serpente vaginale du jour nel migliore dei casi non fanno altro che avere un reale potenziale per danneggiare i batteri buoni e/o interrompere la superficie della mucosa. Voglio dire 20 minuti di cetriolo twisting? (Come nota a margine, non passo 20 minuti a pulire nulla. Mai. Anche uno scrub chirurgico richiede solo 5 minuti!).

Danneggiando i lattobacilli e la mucosa i tentativi di pulizia vaginale aumentano il rischio di una donna di contrarre l’HIV o la gonorrea se è esposta. Paradossalmente causerà anche odore.

NULLA DI ESTERNO PUÒ “BILANCIARE” IL pH VAGINALE

Sì, sto ancora urlando.

Il pH nella vagina è controllato dai batteri buoni, gli stessi batteri che i tentativi di “pulizia” effettivamente danneggiano.

CHISSÀ COSA C’È SUL CETRIOLO?

Ora sto più parlando ad alta voce che urlando, ma sono ancora decisamente agitato.

I cetrioli sembrano inclini a tutti i tipi di funghi cattivi e non penso che nulla in grado di ottenere la putrefazione del fiore dovrebbe andare in una vagina. C’è stato un aumento negli ultimi anni di infezioni fungine opportunistiche, organismi che in genere non causano infezioni umane facendo il salto agli esseri umani quando si presenta l’occasione giusta. Un’opportunità come dire inoculazione diretta in una vagina. Tutto sommato direi che è probabilmente saggio non introdurre un oggetto con microrganismi vegetali sconosciuti nella tua vagina. E no, un piccolo lavaggio nel lavandino della cucina non sterilizzerà il cucmber.

LA PERFORAZIONE DELLA VESCICA CON UN CETRIOLO È STATA DESCRITTA

Sto ancora parlando ad alta voce.

Un caso di perforazione vaginale e vescicale con un cetriolo è stato descritto come un caso di lesione penetrante con un cetriolo attraverso la vagina nella cavità addominale. Questi eventi non erano dovuti a tentativi di pulizia, ma piuttosto alla stimolazione sessuale. L’idea di mettere un oggetto a forma di fallico nella vagina per piacere senza il fastidio di un pene (o proprietario del pene) è una grande. Ci sono molti vibratori eccellenti per questo scopo realizzati con sostanze non brulicanti di microbi del suolo. In realtà, di solito sono fatti da sostanze che sono batteri / funghi ostili e, naturalmente, possono essere puliti. È vero che i vibratori sono probabilmente più rigidi di un cetriolo e le lesioni del vibratore si verificano sicuramente, ma il mio punto con i casi di perforazione è semplicemente che sembra possibile lasciarsi trasportare da un cetriolo e fare danni fisici reali.

Quindi tieni i cetrioli fuori dalle tue vagine, sia per la pulizia che per la masturbazione. Vagine sono un grande ecosistema autonomo e non hanno bisogno di alcun supporto aggiuntivo da verdure vaginali per rimanere in buona salute. Chiunque ti dica altrimenti è disinformato, vende un prodotto o entrambi. E ricordate, non dare infezioni opportunistiche un’opportunità è un buon motto.