Oltre le arterie coronarie: possibili benefici dei farmaci statinici Parte II: Sindromi specifiche

Le statine sono i farmaci da prescrizione più venduti negli Stati Uniti. Non è una sorpresa, dal momento che le malattie cardiache sono la principale causa di morte in America, e le statine possono ridurre il rischio di attacchi di cuore e altri eventi cardiaci importanti fino al 37%, con il massimo beneficio per gli uomini a più alto rischio.

Tutti e sette i farmaci statinici agiscono allo stesso modo, inibendo l’enzima epatico responsabile della produzione di colesterolo; quando l’enzima viene bloccato, le cellule epatiche producono meno colesterolo e i livelli ematici di colesterolo LDL (“cattivo”) cadono. Ma i farmaci hanno un altro vantaggio: quando la produzione di colesterolo diminuisce, il fegato assorbe più colesterolo dal sangue, quindi i livelli ematici diminuiscono ulteriormente. Le statine producono solo piccoli aumenti del colesterolo HDL (“buono”) e solo due, atorvastatina (Lipitor) e rosuvastatina (Crestor), abbassano i trigliceridi in misura importante.