Per il servizio di emergenza 24 ore, chiamare 800.776.3629

Se hai problemi con l’elettricità, un cattivo trasformatore può essere responsabile. Il trasformatore invia energia elettrica tra due circuiti o più. I trasformatori hanno correnti variabili, che a loro volta creano un flusso magnetico variabile che produce una forza elettromotrice attorno al nucleo. Oggi ci sono molti trasformatori diversi sul mercato. Ognuno ha uno scopo diverso. Se ti stai chiedendo se il tuo è difettoso o meno, ecco alcuni buoni consigli per scoprirlo.

Eseguire un’ispezione visiva

Eseguire un’ispezione visiva del trasformatore è fondamentale. A volte, sarete in grado di vedere le cose subito che indicano un problema con l’apparecchiatura stessa. Se si notano rigonfiamenti lungo l’esterno, ad esempio, o se si notano segni di bruciature, è una buona indicazione che l’apparecchiatura deve essere sostituita. Se vedi danni visivi, non provare nemmeno a testarlo! Invece, chiamare un professionista per rimuovere la vecchia unità e installarne una nuova che funzioni. Il surriscaldamento o un aumento di potenza possono causare danni sostanziali all’unità. Queste circostanze producono deformità visive e rendono l’attrezzatura inutile.

Controllare il circuito schematico

Capire come funziona l’apparecchiatura è fondamentale quando si effettuano riparazioni. Il layout schematico dell’unità mostra esattamente dove si trova tutto il cablaggio. Guardando uno schema, puoi facilmente vedere come tutte le parti del circuito sono collegate. Lo schema sarà incluso come parte del manuale d’uso o disponibile online a seconda del produttore e dell’età dell’unità.

Trova l’ingresso e l’uscita

Gli ingressi e le uscite del flusso di energia in e dal trasformatore sono essenziali per trovare. Il campo elettrico che produce energia sarà il punto di flusso di energia nell’unità. Dall’altra parte, le uscite sono circuiti che ricevono energia dai campi magnetici. Sono collegati a punti di connessione secondari dall’apparecchiatura.

Controllare la tensione

Una volta determinato che l’unità è sicura e ha l’elettricità che scorre dentro e fuori dei suoi punti di connessione, ti consigliamo di controllare la forza dell’elettricità. Ciò consente di determinare se l’unità è difettosa o meno. È possibile controllare la tensione controllando il rubinetto in alto al centro. Ci sono due top rubinetti che si può guardare. Se l’unità è alimentata, verificare la presenza di una connessione errata dal blocco di connessione all’unità stessa.

Ispezionare lo strumento

La lettura dello strumento sull’unità può anche indicare se funziona correttamente o meno e, se lo è, in che misura. L’unità dovrebbe fornire 240 o 280 volt di corrente alternata. Questa corrente dovrebbe trovarsi lungo i due fili esterni vicino al fondo del trasformatore. Se non si vede alcuna tensione, il problema probabilmente risiede con l’unità stessa e dovrà essere sostituito.

Valutare la potenza

Un cattivo trasformatore avrà potere debole o del tutto assente. Se l’unità è alimentata, potrebbe non essere difettosa. Tuttavia, se c’è poco o nessun potere che va all’unità, può avere bisogno della sostituzione o delle riparazioni. Un modo semplice per controllare l’alimentazione è quello di spegnere e riaccendere l’unità. In alternativa, è possibile continuare a tornare sulla linea per misurare la tensione. Continuare a muoversi all’indietro fino ad ottenere una lettura di tensione.

Nessuna tensione

Se non c’è alimentazione, potrebbe non esserci alcuna tensione. Controllando i punti di tensione, è possibile determinare rapidamente se la tensione è il problema. Se non c’è tensione o tensione debole, il problema potrebbe avere diverse cause alla radice. Uno è il controllo. Anche la scheda di controllo può fallire. In entrambi i casi, è necessario sostituire l’unità difettosa.