Salesforce Workbench
Introduzione
Workbench è un potente, suite web-based di strumenti progettati per interagire con Salesforce.com organizzazioni attraverso il Force.com API.
Questo articolo descrive vari argomenti importanti di Salesforce Workbench:
- Manipolazione dei dati utilizzando workbench.
- Utilizzo di API REST e metodi asincroni in workbench.
- Migrazione tramite workbench.
- Differenza tra developer console e workbench.
- Scenari che descrivono le funzionalità di workbench.
Salesforce Workbench Login
- Accedi a Workbench utilizzando il seguente URL.
URL: https://workbench.developerforce.com/login.php
- Selezionare l’ambiente, la versione API e immettere le credenziali Salesforce.
- Salesforce Workbench viene visualizzato dopo l’accesso riuscito.
- Manipolazione dei dati utilizzando workbench
Passare alla scheda ‘Dati’ per eseguire varie operazioni di manipolazione dei dati.
1.1 Per eseguire operazioni di inserimento, aggiornamento e Upsert,
- Selezionare un oggetto dal menu a discesa’ Tipo di oggetto’.
- Selezionare l’opzione’ Record singolo ‘o’ Da file ‘ e fare clic su Avanti.
- Carica qualsiasi file CSV o ZIP valido nell’opzione ‘Da file’.
- Fare clic sul pulsante’ Conferma ‘ per confermare il numero di record Insert / Update / Upsert.
- Al termine dell’operazione di manipolazione dei dati, viene visualizzata la schermata,
- ID Salesforce dei record
- Risultato
- Stato
1.2 Per eseguire le operazioni di eliminazione, Undelete e Purge,
- Selezionare l’opzione’ Record singolo ‘o’ Da file ‘ e fare clic su Avanti.
- Immettere l’ID record (ID Salesforce) da eliminare, ripristinare o eliminare.
- Fare clic sul pulsante ‘Conferma’ per confermare il numero di record Elimina / Annulla / Elimina.
- Workbench visualizza ‘Salesforce ID’ e lo stato del risultato dopo la corretta manipolazione dei dati.
- Utilizzo di API REST e metodi asincroni in workbench
2.1 REST Explorer
REST Explorer in workbench consente all’utente di esplorare e scoprire l’API REST, consentendo così all’utente di recuperare, creare, aggiornare o eliminare i dati nell’organizzazione Salesforce.
- Passare alla scheda ‘Utilità’ e selezionare ‘REST Explorer’
- Per impostazione predefinita, il metodo HTTP è impostato su ‘GET’.
- Facendo clic sul pulsante ‘Intestazioni’ vengono visualizzate le ‘Intestazioni di richiesta’
- La risposta è impostata sul formato ‘JSON’ per impostazione predefinita. Può anche essere cambiato in ‘XML’
2.1.1 Metodi HTTP in API REST
Metodo 1: POST
- Per la creazione di record utilizzando l’API REST, viene utilizzato il metodo ‘POST’.
- Assicurarsi di impostare la connessione come ‘/sobjects/URI’.
- Imposta il ‘Corpo della richiesta’ con i campi e i relativi valori.
- Fare clic sul pulsante’ Esegui ‘ per ricevere il messaggio di risposta che conferma l’inserimento riuscito.
Metodo 2: GET
- Per leggere un record da Salesforce org, viene utilizzato il metodo ‘GET’.
- Imposta la query SOQL che restituisce tutti i record presenti nell’organizzazione Salesforce.
Query:/services/data/v41.0/query/?q = Seleziona + Id, Nome + da + Account + LIMITE+5
- Fare clic sul pulsante’ Esegui ‘ per ricevere il messaggio di successo e la ‘Risposta grezza’.
Metodo 3: PATCH
- Per la modifica / aggiornamento dei record tramite API REST, viene utilizzato il metodo ‘PATCH’.
- Imposta il ‘Corpo della richiesta’ con campi e valori per l’aggiornamento dei record.
- Fare clic sul pulsante ‘Esegui’ per ricevere il messaggio di risposta.
Metodo 4: DELETE
- Per eliminare i record tramite API REST, viene utilizzato il metodo ‘DELETE’.
- Imposta l’URI in base all’oggetto da eliminare e inserisci il relativo ID.
- Fare clic sul pulsante ‘Esegui’ per ricevere il messaggio di risposta che conferma l’eliminazione riuscita.
2.2 Metodi asincroni in workbench
Il codice Apex e lo stato dei processi API possono essere eseguiti in workbench tramite metodi asincroni.
2.2.1 Apex Execute
- Utilizzando Apex Execute l’utente può creare, aggiornare ed eliminare i record.
- Passare a Utilità à Apex Execute.
- Inserisci il codice Apex nello spazio fornito, che funziona come una finestra anonima.
- Selezionare la ‘Categoria log’ come ‘Codice Apex’ e ‘Livello Log’ come ‘Debug’.
- Fare clic sul pulsante ‘Esegui’ per visualizzare i risultati dell’esecuzione Apex nella stessa finestra.
2.2.2 Stato lavoro API Bulk
- Stato lavoro API Bulk viene utilizzato per visualizzare lo stato e i risultati del caricamento dati asincroni
- Passare a Utilità à Stato lavoro API Bulk.
- Immettere ‘ID lavoro’ nella casella di testo fornita.
- Fare clic sul pulsante ‘Ottieni stato’ per recuperare lo stato dei lavori di dati di massa e visualizzarli nella stessa finestra.
- Migrazione tramite Workbench
Migrazione in workbench aiuta l’utente a ‘Recuperare’ e ‘Distribuire’ i componenti dei metadati che aiutano a strutturare l’organizzazione come applicazioni personalizzate, oggetti e altri componenti.
3.1 Recupera
Per recuperare i componenti dei metadati dall’organizzazione,
- Preparare un file XML con standard e tipi definiti con la versione di API per la richiesta.
- Passare a Migrazione à Recupera
- Nella sezione Manifest decompresso, selezionare il file XML del pacchetto creato per ottenere gli attributi del componente.
- Facoltativamente, immettere i ‘ Nomi dei pacchetti ‘e selezionare la casella di controllo’ Pacchetto singolo ‘ e fare clic su Avanti.
- Al caricamento del file XML, fare clic su “Recupera”
- Fare clic su “Scarica file ZIP” per visualizzare i componenti dei metadati distribuiti dall’organizzazione.
3.2 Distribuire
Per distribuire i componenti dei metadati all’organizzazione,
- Creare una cartella con ‘Pacchetto XML’ nella radice e una cartella di livello secondario con il nome del componente. ZIP la cartella.
- Passare a Migrazione à Deploy
- Nella sezione Scegli, selezionare la cartella con il pacchetto XML per distribuire i componenti dei metadati.
- Facoltativamente, selezionare le seguenti caselle di controllo e fare clic su Avanti.
- Al caricamento riuscito, fare clic su “Distribuisci”
- Confermare la distribuzione dei risultati correttamente, se non controllare i file per eventuali errori.
4.Differenza tra Developer Console e Workbench
Salesforce Object Query Language (SOQL) e Salesforce Object Search Language (SOSL) Le query possono essere eseguite sia in developer console che in workbench.
La principale differenza tra l’utilizzo di developer console e workbench è l’interfaccia utente. Workbench fornisce agli utenti un’interfaccia utente migliorata per interrogare i record.
- Le query SOQL possono essere compilate semplicemente selezionando il menu a discesa ‘Oggetto’ e ‘campi’.
- Le query possono essere filtrate utilizzando il menu a discesa “Ordina risultati per” e “Filtra risultati per”.
- In area di lavoro, i risultati della query può essere vista come,
- Elenco
- Matrix
- Massa CSV
- Massa XML
- I record vengono eliminati e archiviato può essere esclusa o inclusa.
- I risultati della query SOQL possono essere esportati tramite l’opzione ‘Bulk CSV’ per analizzare i dati per un uso futuro.
- Le query SOSL possono essere create specificando le opzioni “Cerca” e “Oggetto di ritorno”.
- I risultati del SOSL le query vengono visualizzati in un Elenco, formato specificare l’ID. Passa il mouse sopra l’ID di effettuare azioni quali,
- Aggiornamento
- Elimina
- Undelete
- Elimina
- Vista in Salesforce
5.Scenari che descrivono le funzionalità di Workbench
Scenario 1
A un utente viene chiesto di scoprire il conteggio dei componenti dei metadati in un’organizzazione Salesforce.
Per ottenere ciò utilizzando workbench,
- Passare alla scheda Info à Tipi di metadati & Componenti.
- Selezionare i metadati dall’elenco a discesa.
- Dopo la selezione, workbench descrive e visualizza il ‘Numero totale di componenti’ presenti nei metadati particolari.
Scenario 2
Esporta i dati per gli utenti assegnati ai set di autorizzazioni.
Per ottenere questo scenario utilizzando Workbench,
- Passare a Query à SOQL Query
- Selezionare ‘PermissionSetAssignment’ nel menu a discesa oggetto e nei campi necessari.
- Selezionare ‘Bulk CSV’ in Vista come opzione e fare clic su Query.
- Questo porterà l’utente a una schermata successiva che visualizza l’ID del lavoro e lo stato del lavoro.
- Fare clic sul pulsante Download per esportare la query SOQL in un file CSV.
Scenario 3
Un utente non poteva accedere e non riceveva l’e-mail di reimpostazione della password quando tentava di reimpostare la password.
Per ottenere ciò utilizzando workbench,
- Accedere a Utilità à Gestione password
- Fare clic sull’opzione ‘Ripristina’ e immettere l’ID utente.
- Fare clic sul pulsante’ Cambia password ‘ per reimpostare la password.
- Fare clic sull’opzione ‘Set’ e inserire l’ID utente.
- Immettere i valori per i campi ‘Password’ e ‘Conferma password’.
- Fare clic su ‘Cambia password’ per modificare la password per l’utente.
Vantaggi di workbench
- Ci dà accesso a dati e informazioni strutturali da tutti gli oggetti nel sistema.
- Per gli utenti congelati o bloccati, le query SOQL in Workbench aiutano a visualizzare i dati.
- Quelli su Mac possono usarlo senza software aggiuntivo.
Svantaggi di workbench
- Workbench non è in grado di salvare e riutilizzare i mapping del carico di dati, come possiamo fare con il data loader.
- Workbench non ha la capacità di eseguire azioni da riga di comando o pianificate, come con data loader.