Salesforce Workbench

Introduzione

Workbench è un potente, suite web-based di strumenti progettati per interagire con Salesforce.com organizzazioni attraverso il Force.com API.

Questo articolo descrive vari argomenti importanti di Salesforce Workbench:

  1. Manipolazione dei dati utilizzando workbench.
  2. Utilizzo di API REST e metodi asincroni in workbench.
  3. Migrazione tramite workbench.
  4. Differenza tra developer console e workbench.
  5. Scenari che descrivono le funzionalità di workbench.

Salesforce Workbench Login

  • Accedi a Workbench utilizzando il seguente URL.

URL: https://workbench.developerforce.com/login.php

  • Selezionare l’ambiente, la versione API e immettere le credenziali Salesforce.
  • Salesforce Workbench viene visualizzato dopo l’accesso riuscito.
  1. Manipolazione dei dati utilizzando workbench

Passare alla scheda ‘Dati’ per eseguire varie operazioni di manipolazione dei dati.

1.1 Per eseguire operazioni di inserimento, aggiornamento e Upsert,

  • Selezionare un oggetto dal menu a discesa’ Tipo di oggetto’.
  • Selezionare l’opzione’ Record singolo ‘o’ Da file ‘ e fare clic su Avanti.
  • Carica qualsiasi file CSV o ZIP valido nell’opzione ‘Da file’.
  • Fare clic sul pulsante’ Conferma ‘ per confermare il numero di record Insert / Update / Upsert.
  • Al termine dell’operazione di manipolazione dei dati, viene visualizzata la schermata,
  1. ID Salesforce dei record
  2. Risultato
  3. Stato

1.2 Per eseguire le operazioni di eliminazione, Undelete e Purge,

  • Selezionare l’opzione’ Record singolo ‘o’ Da file ‘ e fare clic su Avanti.
  • Immettere l’ID record (ID Salesforce) da eliminare, ripristinare o eliminare.
  • Fare clic sul pulsante ‘Conferma’ per confermare il numero di record Elimina / Annulla / Elimina.
  • Workbench visualizza ‘Salesforce ID’ e lo stato del risultato dopo la corretta manipolazione dei dati.
  1. Utilizzo di API REST e metodi asincroni in workbench

2.1 REST Explorer

REST Explorer in workbench consente all’utente di esplorare e scoprire l’API REST, consentendo così all’utente di recuperare, creare, aggiornare o eliminare i dati nell’organizzazione Salesforce.

  • Passare alla scheda ‘Utilità’ e selezionare ‘REST Explorer’
  • Per impostazione predefinita, il metodo HTTP è impostato su ‘GET’.
  • Facendo clic sul pulsante ‘Intestazioni’ vengono visualizzate le ‘Intestazioni di richiesta’
  • La risposta è impostata sul formato ‘JSON’ per impostazione predefinita. Può anche essere cambiato in ‘XML’

2.1.1 Metodi HTTP in API REST

Metodo 1: POST

  • Per la creazione di record utilizzando l’API REST, viene utilizzato il metodo ‘POST’.
  • Assicurarsi di impostare la connessione come ‘/sobjects/URI’.
  • Imposta il ‘Corpo della richiesta’ con i campi e i relativi valori.
  • Fare clic sul pulsante’ Esegui ‘ per ricevere il messaggio di risposta che conferma l’inserimento riuscito.

Metodo 2: GET

  • Per leggere un record da Salesforce org, viene utilizzato il metodo ‘GET’.
  • Imposta la query SOQL che restituisce tutti i record presenti nell’organizzazione Salesforce.

Query:/services/data/v41.0/query/?q = Seleziona + Id, Nome + da + Account + LIMITE+5

  • Fare clic sul pulsante’ Esegui ‘ per ricevere il messaggio di successo e la ‘Risposta grezza’.

Metodo 3: PATCH

  • Per la modifica / aggiornamento dei record tramite API REST, viene utilizzato il metodo ‘PATCH’.
  • Imposta il ‘Corpo della richiesta’ con campi e valori per l’aggiornamento dei record.
  • Fare clic sul pulsante ‘Esegui’ per ricevere il messaggio di risposta.

Metodo 4: DELETE

  • Per eliminare i record tramite API REST, viene utilizzato il metodo ‘DELETE’.
  • Imposta l’URI in base all’oggetto da eliminare e inserisci il relativo ID.
  • Fare clic sul pulsante ‘Esegui’ per ricevere il messaggio di risposta che conferma l’eliminazione riuscita.

2.2 Metodi asincroni in workbench

Il codice Apex e lo stato dei processi API possono essere eseguiti in workbench tramite metodi asincroni.

2.2.1 Apex Execute

  • Utilizzando Apex Execute l’utente può creare, aggiornare ed eliminare i record.
  • Passare a Utilità à Apex Execute.
  • Inserisci il codice Apex nello spazio fornito, che funziona come una finestra anonima.
  • Selezionare la ‘Categoria log’ come ‘Codice Apex’ e ‘Livello Log’ come ‘Debug’.
  • Fare clic sul pulsante ‘Esegui’ per visualizzare i risultati dell’esecuzione Apex nella stessa finestra.

2.2.2 Stato lavoro API Bulk

  • Stato lavoro API Bulk viene utilizzato per visualizzare lo stato e i risultati del caricamento dati asincroni
  • Passare a Utilità à Stato lavoro API Bulk.
  • Immettere ‘ID lavoro’ nella casella di testo fornita.
  • Fare clic sul pulsante ‘Ottieni stato’ per recuperare lo stato dei lavori di dati di massa e visualizzarli nella stessa finestra.
  1. Migrazione tramite Workbench

Migrazione in workbench aiuta l’utente a ‘Recuperare’ e ‘Distribuire’ i componenti dei metadati che aiutano a strutturare l’organizzazione come applicazioni personalizzate, oggetti e altri componenti.

3.1 Recupera

Per recuperare i componenti dei metadati dall’organizzazione,

  • Preparare un file XML con standard e tipi definiti con la versione di API per la richiesta.

  • Passare a Migrazione à Recupera
  • Nella sezione Manifest decompresso, selezionare il file XML del pacchetto creato per ottenere gli attributi del componente.
  • Facoltativamente, immettere i ‘ Nomi dei pacchetti ‘e selezionare la casella di controllo’ Pacchetto singolo ‘ e fare clic su Avanti.
  • Al caricamento del file XML, fare clic su “Recupera”
  • Fare clic su “Scarica file ZIP” per visualizzare i componenti dei metadati distribuiti dall’organizzazione.

3.2 Distribuire

Per distribuire i componenti dei metadati all’organizzazione,

  • Creare una cartella con ‘Pacchetto XML’ nella radice e una cartella di livello secondario con il nome del componente. ZIP la cartella.
  • Passare a Migrazione à Deploy
  • Nella sezione Scegli, selezionare la cartella con il pacchetto XML per distribuire i componenti dei metadati.
  • Facoltativamente, selezionare le seguenti caselle di controllo e fare clic su Avanti.
  • Al caricamento riuscito, fare clic su “Distribuisci”
  • Confermare la distribuzione dei risultati correttamente, se non controllare i file per eventuali errori.

4.Differenza tra Developer Console e Workbench

Salesforce Object Query Language (SOQL) e Salesforce Object Search Language (SOSL) Le query possono essere eseguite sia in developer console che in workbench.

La principale differenza tra l’utilizzo di developer console e workbench è l’interfaccia utente. Workbench fornisce agli utenti un’interfaccia utente migliorata per interrogare i record.

  • Le query SOQL possono essere compilate semplicemente selezionando il menu a discesa ‘Oggetto’ e ‘campi’.

  • Le query possono essere filtrate utilizzando il menu a discesa “Ordina risultati per” e “Filtra risultati per”.

  • In area di lavoro, i risultati della query può essere vista come,
  1. Elenco
  2. Matrix
  3. Massa CSV
  4. Massa XML

  • I record vengono eliminati e archiviato può essere esclusa o inclusa.

  • I risultati della query SOQL possono essere esportati tramite l’opzione ‘Bulk CSV’ per analizzare i dati per un uso futuro.
  • Le query SOSL possono essere create specificando le opzioni “Cerca” e “Oggetto di ritorno”.
  • I risultati del SOSL le query vengono visualizzati in un Elenco, formato specificare l’ID. Passa il mouse sopra l’ID di effettuare azioni quali,
  1. Aggiornamento
  2. Elimina
  3. Undelete
  4. Elimina
  5. Vista in Salesforce

5.Scenari che descrivono le funzionalità di Workbench

Scenario 1

A un utente viene chiesto di scoprire il conteggio dei componenti dei metadati in un’organizzazione Salesforce.

Per ottenere ciò utilizzando workbench,

  • Passare alla scheda Info à Tipi di metadati & Componenti.
  • Selezionare i metadati dall’elenco a discesa.
  • Dopo la selezione, workbench descrive e visualizza il ‘Numero totale di componenti’ presenti nei metadati particolari.

Scenario 2

Esporta i dati per gli utenti assegnati ai set di autorizzazioni.

Per ottenere questo scenario utilizzando Workbench,

  • Passare a Query à SOQL Query
  • Selezionare ‘PermissionSetAssignment’ nel menu a discesa oggetto e nei campi necessari.
  • Selezionare ‘Bulk CSV’ in Vista come opzione e fare clic su Query.
  • Questo porterà l’utente a una schermata successiva che visualizza l’ID del lavoro e lo stato del lavoro.
  • Fare clic sul pulsante Download per esportare la query SOQL in un file CSV.

Scenario 3

Un utente non poteva accedere e non riceveva l’e-mail di reimpostazione della password quando tentava di reimpostare la password.

Per ottenere ciò utilizzando workbench,

  • Accedere a Utilità à Gestione password
  • Fare clic sull’opzione ‘Ripristina’ e immettere l’ID utente.
  • Fare clic sul pulsante’ Cambia password ‘ per reimpostare la password.
  • Fare clic sull’opzione ‘Set’ e inserire l’ID utente.
  • Immettere i valori per i campi ‘Password’ e ‘Conferma password’.
  • Fare clic su ‘Cambia password’ per modificare la password per l’utente.

Vantaggi di workbench

  • Ci dà accesso a dati e informazioni strutturali da tutti gli oggetti nel sistema.
  • Per gli utenti congelati o bloccati, le query SOQL in Workbench aiutano a visualizzare i dati.
  • Quelli su Mac possono usarlo senza software aggiuntivo.

Svantaggi di workbench

  • Workbench non è in grado di salvare e riutilizzare i mapping del carico di dati, come possiamo fare con il data loader.
  • Workbench non ha la capacità di eseguire azioni da riga di comando o pianificate, come con data loader.