SHINTO E BUDDISMO

Shinto

Lo shinto è la religione nativa del Giappone e una volta era la sua religione di stato. Si tratta del culto di kami, o spiriti. Alcuni kami sono locali – lo spirito di un luogo particolare – ma altri rappresentano importanti phemonena naturali come Amaterasu, la dea del Sole o il Monte Fuji.
La parola Shinto è una combinazione di due kanji (caratteri cinesi): “shin”, che significa divinità o spiriti, e “tō” che significa un modo o un percorso (come Tao o dao in cinese). Quindi lo scintoismo è spesso tradotto come”La Via degli Dei”.
Lo scintoismo può essere visto come una forma di animismo. L’aldilà, e la fede, non sono grandi preoccupazioni nello scintoismo; l’enfasi è sul montaggio in questo mondo invece di prepararsi per il prossimo, e sul rituale e l’osservanza piuttosto che sulla fede.
La religione non ha alcun dogma fisso o libro, nessun luogo più santo, nessuna persona o kami considerato come il più santo, e nessun insieme definito di preghiere. Invece, lo shintoismo è una raccolta di rituali e metodi destinati a regolare le relazioni tra le persone viventi e gli spiriti.
Il tema principale nella religione shintoista è l’amore e la riverenza per i manufatti e i processi naturali. Quindi una cascata o una roccia speciale potrebbe essere considerata come uno spirito (kami) di quel luogo; così potrebbero astrarre cose come la crescita e la fertilità. Gli oggetti sacri, come rocce o alberi, possono essere riconosciuti dalle speciali corde (shimenawa) e dalle strisce di carta bianca ad esse attaccate.
Il culto principale di kami è fatto nei santuari pubblici (jinja), anche se molte persone hanno anche un piccolo santuario privato a casa(kamidana) – a volte solo un alto ripiano con pochi oggetti rituali.
Alcuni santuari pubblici sono edifici elaborati e imponenti, ma molti sono piccole strutture in tipico stile architettonico giapponese. I santuari sono comunemente fronteggiati da un cancello distintivo (torii). Queste porte formano una barriera simbolica che separa i mondi viventi e quelli spirituali. Ci sono spesso due animali guardiani su ciascun lato del cancello, che proteggono l’ingresso.
Per rendere omaggio a un santuario shintoista, stare di fronte alla cassa e le lunghe corde penzolanti da un gong. Il santuario può contenere offerte di cibo e sake poste davanti a un simbolo del kami-tipicamente, carta bianca gohei (zigzag appesi) o uno specchio. La maggior parte delle persone lancia una moneta nella scatola, suona il gong un paio di volte, si inchina profondamente due volte, batte saldamente le mani due volte, si inchina una volta profondamente, una volta leggermente e poi torna indietro educatamente per evitare di voltare le spalle al santuario.
Credenze e modi di pensare shintoisti influenzano la società giapponese, ancora oggi. Molte pratiche notoriamente giapponesi hanno origini direttamente o indirettamente radicate nello shintoismo. Ad esempio, l’ideale scintoista dell’armonia con la natura è alla base di arti tipicamente giapponesi come l’organizzazione dei fiori (ikebana), l’architettura tradizionale e il design del giardino. Evidenti legami con lo shintoismo possono essere visti nel wrestling sumo, dove molte cerimonie ispirate allo shintoismo devono essere eseguite prima di un incontro, come purificare l’arena di wrestling cospargendola di sale. Molte usanze giapponesi, come l’uso di bacchette di legno e la rimozione di scarpe prima di entrare in un edificio, hanno la loro origine nelle credenze e nelle pratiche shintoiste.