Talpa dorata

Storia naturale

La maggior parte delle specie sono notturne, anche se alcune sono attive anche di giorno. Preferiscono terreni argillosi o sabbiosi; i terreni argillosi e compattati sono evitati. Dopo forti piogge talpe dorate vengono in superficie. Le talpe dorate mangiano insetti, lombrichi e lucertole. Alcuni viaggiano e foraggiano in gallerie sotterranee poco profonde; altri scavano tane profonde fino a 50 cm (20 pollici), con ingressi segnati da cumuli di terra. Il terreno viene allentato con il muso coriaceo, l’avampiede e gli artigli e poi spinto sotto il corpo con gli artigli e il muso. I piedi posteriori spingono i detriti lungo e fuori dalla tana. La talpa dorata di Grant (Eremitalpa granti) dell’Africa meridionale è un abitante di dune di sabbia. Non vive in tane ma viaggia di notte sulla superficie dunale o appena sotto, impiegando gli arti anteriori e il muso per” nuotare ” attraverso la sabbia. Durante il giorno si seppellisce fino a 35 cm in sabbia soffice.

Le talpe dorate vanno dalle pianure costiere alle alture di 3.300 metri (10.800 piedi), abitando foreste, savane, praterie, colline rocciose, letti di fiumi sabbiosi e dune di sabbia. Alcune specie vivono nei campi coltivati e sui fairway dei campi da golf. La più grande è la talpa dorata gigante (Chrysospalax trevelyani) del Sud Africa, con un corpo lungo da 20 a 24 cm (da 7,9 a 9,4 pollici); è un abitante della foresta che vive nelle tane ma viaggia e foraggia lungo la superficie. La più piccola è la talpa dorata di Grant, che pesa meno di un’oncia, con un corpo lungo da 8 a 9 cm. Le talpe dorate danno alla luce uno o due piccoli.