Tasso di sopravvivenza del mesotelioma
I tassi di sopravvivenza del mesotelioma testicolare sono i più favorevoli, a causa della posizione del tumore e delle opzioni di trattamento. Il mesotelioma peritoneale ha anche un tasso di sopravvivenza più favorevole, poiché i trattamenti sono diventati più efficaci negli ultimi anni. Il mesotelioma pleurico si sviluppa vicino agli organi interni. Ciò complica il trattamento, portando a un’aspettativa di vita meno favorevole. Il mesotelioma pericardico ha i tassi di sopravvivenza meno favorevoli, in quanto influisce sul cuore e ha opzioni di trattamento limitate.
Età e sesso
L’età e il sesso del paziente influenzano i tassi di sopravvivenza del mesotelioma. In media, i pazienti più giovani hanno un tasso di sopravvivenza a 5 anni più alto rispetto ai pazienti più anziani.
Medici e ricercatori di mesotelioma ritengono che questa varianza sia dovuta alla salute generale degli individui più giovani rispetto a quelli sopra i 55 anni. I pazienti più anziani tendono ad avere altre malattie e condizioni che possono complicare la loro salute e la capacità di resistere alle opzioni di trattamento aggressive.
I pazienti con mesotelioma femminile hanno anche tassi di sopravvivenza globale migliori rispetto agli uomini. I ricercatori ritengono che questa differenza nel tasso di sopravvivenza sia dovuta alla maggiore incidenza di esposizione secondaria all’amianto tra le donne rispetto agli uomini. L’esposizione secondaria all’amianto si verifica quando le fibre di amianto vengono portate a casa sui capelli, sulla pelle e sui vestiti dei lavoratori. Inoltre, le donne hanno maggiori probabilità di sviluppare mesotelioma peritoneale, che ha un tasso di sopravvivenza più favorevole rispetto ad altre forme di cancro.
5-Anno di Mesotelioma Tasso di Sopravvivenza per Età e Sesso | ||
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Età alla Diagnosi | Maschio | Femmina |
Età <45 | 37.7% | 58.6% |
Età 45 – 54 | 12.9% | 37.2% |
Età 55 – 64 | 9.8% | 17% |
Età 65 – 74 | 8% | 14.7% |
Età 75+ | 2.8% | 6.1% |
Stadiazione
Lo stadio del mesotelioma al momento della diagnosi influenza anche i tassi di sopravvivenza. La diagnosi precoce è il modo migliore per migliorare la prognosi del mesotelioma di un paziente.
Le diagnosi di mesotelioma in fase iniziale hanno tassi di sopravvivenza più elevati rispetto alle diagnosi in fase avanzata. Se diagnosticata allo stadio 1 o 2, la malattia è probabilmente localizzata e può essere mirata con interventi chirurgici e altri trattamenti aggressivi.
Quando diagnosticato allo stadio 3 o allo stadio 4, il cancro si è probabilmente diffuso in aree distanti del corpo ed è più difficile da trattare.
Altri fattori
Oltre alla posizione del tumore, allo stadio della malattia e all’età e al sesso del paziente, ci sono una varietà di altri fattori che influenzano i tassi di sopravvivenza, tra cui:
- Tipo delle cellule: Il mesotelioma epitelioide ha generalmente i più alti tassi di sopravvivenza dei tipi delle cellule, poichè risponde il più bene al trattamento. Il mesotelioma sarcomatoide ha il tasso di sopravvivenza meno favorevole perché le cellule si diffondono rapidamente. Le cellule sarcomatoidi sono anche meno sensibili al trattamento. Il tasso di sopravvivenza per il mesotelioma bifasico, una combinazione di tipi di cellule epitelioidi e sarcomatoidi, varia in base al tipo di cellula dominante.
- Genetica: La presenza del biomarcatore BRCA1-associated protein-1 (BAP1) ha mostrato tassi di sopravvivenza più lunghi. Attraverso il test per il biomarcatore, i medici sono in grado di distinguere il mesotelioma epiteliale (quelli con il biomarcatore) dal mesotelioma bifasico. Questa comprensione della malattia consente un trattamento preciso.
- Fattori di stile di vita: I pazienti con una storia di fumo hanno tassi di sopravvivenza più bassi rispetto ai non fumatori. I fumatori di sigarette esposti all’amianto hanno da 50 a 84 volte più probabilità di sviluppare una malattia correlata all’amianto.
- Conta ematica: alti livelli di piastrine o globuli bianchi e bassi livelli di emoglobina hanno dimostrato di avere un impatto negativo sui tassi di sopravvivenza del mesotelioma. Secondo la ricerca, un elevato numero di globuli bianchi porta a tassi di sopravvivenza più bassi per i pazienti con mesotelioma non epiteliale.
- Salute generale: Fattori di cattiva salute, come essere in sovrappeso o avere un sistema immunitario compromesso, spesso si traducono in tassi di sopravvivenza più bassi.
- Razza: Circa il 95% di tutte le diagnosi di mesotelioma si verificano tra gli individui bianchi. Tuttavia, i pazienti neri hanno un tasso di sopravvivenza più favorevole. Secondo i dati di sorveglianza, epidemiologia e risultati finali (SEER) dal 2009 al 2015, i pazienti neri avevano un tasso di sopravvivenza a 5 anni del 16,8%. Comparativamente, i pazienti bianchi avevano un tasso di sopravvivenza a 5 anni del 10%.
In definitiva, i pazienti dovrebbero discutere la loro diagnosi con il proprio medico per comprendere meglio le aspettative di sopravvivenza per i loro singoli casi.
03. Migliorare la sopravvivenza
Migliorare la sopravvivenza del mesotelioma
Molti fattori hanno un impatto negativo sui tassi di sopravvivenza del mesotelioma, ma ci sono modi in cui i pazienti possono migliorare la loro sopravvivenza.
Il trattamento con mesotelioma è il fattore più influente nella sopravvivenza di un paziente.
Ad esempio, i pazienti con mesotelioma peritoneale hanno trovato successo con una combinazione di chirurgia con un lavaggio chemioterapico riscaldato. Il lavaggio chemioterapico, noto come chemioterapia intraperitoneale ipertermica (HIPEC), ha migliorato i tassi di sopravvivenza del mesotelioma peritoneale a 5 anni ad almeno il 50%. Alcuni studi hanno notato un tasso di sopravvivenza a 5 anni del 67% o superiore.
I pazienti con mesotelioma pleurico sottoposti a interventi chirurgici aggressivi di pleurectomia/decorticazione (P/D) o pneumonectomia extrapleurale (EPP) hanno generalmente un tasso di sopravvivenza più elevato rispetto a quelli che ricevono la sola chemioterapia. Entrambi gli interventi chirurgici sono comuni nei piani di trattamento multimodale. Una procedura P / D rimuove il rivestimento polmonare canceroso nel tentativo di prevenire le metastasi e aumentare l’aspettativa di vita. Una procedura EPP è più radicale e comporta la rimozione dell’intero polmone con impatto sul mesotelioma, insieme ad altri organi e tessuti colpiti.
Trattamenti emergenti, come l’immunoterapia, testati in studi clinici hanno anche contribuito a migliorare i tassi di sopravvivenza del mesotelioma.