Teoria delle preferenze di liquidità

Che cos’è la teoria delle preferenze di liquidità?

La teoria delle preferenze di liquidità è un modello che suggerisce che un investitore dovrebbe richiedere un tasso di interesse o un premio più elevato su titoli con scadenze a lungo termine che comportano un rischio maggiore perché, a parità di altri fattori, gli investitori preferiscono contanti o altre partecipazioni altamente liquide.

Take Away chiave

  • La teoria delle preferenze di liquidità si riferisce alla domanda di moneta misurata attraverso la liquidità.
  • John Maynard Keynes menzionò il concetto nel suo libro The General Theory of Employment, Interest, and Money (1936), discutendo la connessione tra tassi di interesse e domanda-offerta.
  • In termini reali, più rapidamente un asset può essere convertito in valuta, più diventa liquido.
1:17

Teoria delle preferenze di liquidità

Come funziona la teoria delle preferenze di liquidità?

La teoria delle preferenze di liquidità suggerisce che gli investitori richiedono premi progressivamente più elevati sui titoli a medio e lungo termine rispetto ai titoli a breve termine. Secondo la teoria, che è stata sviluppata da John Maynard Keynes a sostegno della sua idea che la domanda di liquidità detiene il potere speculativo, gli investimenti liquidi sono più facili da incassare per il pieno valore.

Il contante è comunemente accettato come attività più liquida. Secondo la teoria delle preferenze di liquidità, i tassi di interesse sui titoli a breve termine sono più bassi perché gli investitori non sacrificano la liquidità per periodi più lunghi rispetto ai titoli a medio o lungo termine.

Considerazioni speciali

Keynes introdusse la teoria delle preferenze di liquidità nel suo libro The General Theory of Employment, Interest and Money. Keynes descrive la teoria in termini di tre motivi che determinano la domanda di liquidità:

  1. Il motivo delle transazioni afferma che gli individui hanno una preferenza per la liquidità per garantire di avere sufficiente liquidità a disposizione per le esigenze quotidiane di base. In altre parole, le parti interessate hanno una forte domanda di liquidità per coprire i loro obblighi a breve termine, come l’acquisto di generi alimentari e il pagamento dell’affitto o del mutuo. Maggiori costi della vita significano una maggiore domanda di liquidità/liquidità per soddisfare quelle esigenze quotidiane.
  2. Il motivo precauzionale si riferisce alla preferenza di un individuo per la liquidità aggiuntiva se sorge un problema o un costo imprevisto che richiede un notevole esborso di denaro contante. Questi eventi includono costi imprevisti come riparazioni di casa o auto.
  3. Le parti interessate possono anche avere un motivo speculativo. Quando i tassi di interesse sono bassi, la domanda di denaro è alta e possono preferire di detenere attività fino a quando i tassi di interesse aumentano. Il motivo speculativo si riferisce alla riluttanza di un investitore a legare il capitale di investimento per paura di perdere una migliore opportunità in futuro.

Quando vengono offerti tassi di interesse più elevati, gli investitori rinunciano alla liquidità in cambio di tassi più elevati. Ad esempio, se i tassi di interesse sono in aumento e i prezzi delle obbligazioni sono in calo, un investitore può vendere le loro obbligazioni a basso pagamento e acquistare obbligazioni più remunerative o trattenere il denaro e attendere un tasso di rendimento ancora migliore.