Top 15 Libri sui cambiamenti climatici e la sostenibilità di 2020

La storia del 2020 è stata il cambiamento climatico. Gli effetti sempre più gravi dell’aumento delle temperature globali si fanno sentire ovunque, da eventi meteorologici estremi a disastri naturali. Studi scientifici mettono in guardia sulle conseguenze imminenti e catastrofiche del cambiamento climatico, aumentando la consapevolezza globale della crisi imminente. Mentre ci spostiamo in 2021, ecco la nostra selezione dei 15 migliori libri da leggere sul cambiamento climatico e sulla sostenibilità per illuminarti e ispirarti quest’anno.

Essere il cambiamento: Vivi bene e inizia una rivoluzione climatica di Peter Kalmus

Il primo della nostra lista di libri sui cambiamenti climatici, allarmato dai drastici cambiamenti che si verificano nell’ambiente terrestre, lo scienziato del clima e padre suburbano Peter Kalmus ha intrapreso un viaggio per cambiare la sua vita e il mondo. Iniziò abbandonando l’auto e andando in bicicletta, coltivando il proprio cibo e facendo altri cambiamenti semplici e appaganti. Kalmus ha ridotto il suo impatto climatico a un decimo della media statunitense e nel processo è diventato più felice.

Essere il cambiamento (2017) ispira le persone che vogliono intraprendere un’azione per il clima, ma non sono sicure di dove iniziare.

Questo cambia tutto: Capitalism Vs The Climate di Naomi Klein

Rob Nixon del New York Times lo ha definito “il libro ambientale più importante e controverso dalla Primavera silenziosa”. La giornalista incisiva Naomi Klein scopre i miti che offuscano il dibattito sul clima, scoprendo quanto potenti e ben finanziati think tank di destra e gruppi di pressione siano alla fonte della negazione del cambiamento climatico.

Questo cambia tutto (2014) sfida l’attuale ideologia del “libero mercato”, che Klein sostiene non sia in grado di risolvere la crisi del cambiamento climatico.

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The Nature Fix: Perché la natura ci rende più felici, più sani e più creativi di Florence Williams

Dai boschi di eucalipti in California, ai sentieri forestali in Corea, alle isole in Finlandia, Florence Williams indaga la scienza dietro gli effetti positivi della natura sul cervello. Approfondendo la ricerca all’avanguardia, The Nature Fix (2017) espone i poteri del mondo naturale per migliorare la salute, rafforzare le nostre relazioni e promuovere la riflessione e l’innovazione.

Drawdown: Il piano più completo mai proposto per invertire il riscaldamento globale di Paul Hawken

Drawdown (2017) raccoglie le 100 soluzioni più efficaci per fermare il riscaldamento globale da parte di importanti scienziati e responsabili politici, che se adottate, potrebbero persino ridurre i gas serra complessivi attualmente presenti nell’atmosfera . Già saldamente ancorato nella lista dei bestseller del New York Times, Hawken classifica soluzioni ottimali-come moderare l’uso di condizionatori d’aria e frigoriferi, o l’adozione di una dieta ricca di piante-per la quantità di potenziali gas serra che possono evitare o rimuovere.

Half-Earth: Our Planet’s Fight for Life di Edward O. Wilson

Half Earth (2016), scritto da uno dei più grandi naturalisti del mondo e vincitore del doppio premio Pulitzer, propone un piano realistico per salvare la nostra pericolosa biosfera: dedicare metà della superficie della Terra alla natura. Al fine di scongiurare l’estinzione di massa di specie tra cui la nostra, dobbiamo muoverci rapidamente per preservare la biodiversità del nostro pianeta, Wilson esorta in uno dei suoi libri più appassionati sui cambiamenti climatici fino ad oggi.

Natural Capital: Valuing the Planet di Dieter Helm

Il primo vero tentativo di calibrare, misurare e valorizzare il capitale naturale da una prospettiva economica, Natural Capital (2015) sposta i parametri dell’attuale dibattito ambientale. Dieter Helm, Fellow of Economics presso l’Università di Oxford, sostiene che il rifiuto di attribuire un valore economico alla natura rischia un tracollo ambientale. Procede a delineare un nuovo quadro per abbinare la crescita economica al rispetto della nostra dotazione naturale senza sacrificare la prima.

Hot, Flat and Crowded: Why We Need a Green Revolution – and How It Can Renew America di Thomas Friedman

Dato il recente ronzio sul Green New Deal nella politica americana, raccomandiamo questo brillante libro dell’autore vincitore del premio Pulitzer che ha coniato il termine, Thomas L. Friedman. Hot, Flat and Crowded (2008) parla dell’urgente necessità dell’America di espandere le energie rinnovabili nazionali e di come il cambiamento climatico rappresenti un’opportunità unica per gli Stati Uniti – non solo per trasformare la propria economia, ma per guidare il mondo nell’innovazione verso un’energia più pulita.

Sustainable Nation: Urban Design Patterns for the Future di Douglas Farr

Una risorsa essenziale per urban designer, pianificatori e architetti, Sustainable Nation (2018) è un urgente invito all’azione e una guida per il cambiamento. Architetto e urbanista, Douglas Farr spiega come progettare città ed edifici con criteri sostenibili possa mitigare le crisi umanitarie, demografiche e climatiche.

La terra inabitabile di David Wallace-Wells

Se avete bisogno di ottenere rapidamente fino a velocità con la scala pura dell’emergenza climatica, ritratto succinto ma brutale del giornalista David Wallace-Wells delle nostre vite future sulla terra può essere per voi. In 200 pagine, disimballa le diverse dimensioni della nostra previsione futura, dalla morte di calore all’aria irrespirabile.

Come Wallace-Wells lo mette nella prima riga del libro, ” è peggio, molto peggio, di quanto pensi.”Anche per coloro che si sentono ben versati sulla questione, il flusso infinito di disastri che hanno o potrebbero essere causati dal riscaldamento globale scuote efficacemente il lettore da qualsiasi compiacimento.

Sebbene il libro non offra soluzioni, chiarisce che abbiamo già tutti gli strumenti necessari per evitare gli effetti peggiori. Ma alla fine La Terra inabitabile cerca di chiarire l’orrore dell’emergenza delle conseguenze davanti a noi. Se non accettiamo l’urgenza, come possiamo aspettarci di uscire da questo casino?

La sesta estinzione: una storia innaturale di Elizabeth Kolbert

Entro il 2050, la crisi climatica avrà spinto l’estinzione di fino a metà delle specie del mondo, secondo questo libro che è scritto in prima linea sulla disgregazione ambientale. Siamo nel bel mezzo di un sesto evento di estinzione di massa, che è impostato per essere il più veloce evento del genere mai registrato.

Kolbert delinea come gli esseri umani hanno guidato l’estinzione della biodiversità, o sull’orlo dell’estinzione, dalla rana dorata panamense quasi completamente spazzata via in natura da una malattia fungina alla Maui, che è in pericolo a causa della deforestazione.

Stiamo portando queste specie all’estinzione in molti modi: alcuni collegati alla crisi climatica attraverso l’innalzamento del livello del mare e la deforestazione, nonché diffondendo specie portatrici di malattie e bracconaggio. Modificando radicalmente gli ecosistemi delicatamente equilibrati della terra, stiamo rischiando anche il nostro futuro.

Perdere la Terra: il decennio Avremmo potuto fermare il cambiamento climatico di Nathaniel Rich

Abbiamo conosciuto i pericoli del cambiamento climatico per decenni e tuttavia molto poco o nulla è stato fatto al riguardo. Questo libro descrive il decennio dal 1979 al 1989 quando stavamo iniziando ad avere un’ampia comprensione delle cause e dei pericoli del cambiamento climatico. Concentrandosi principalmente sulla risposta degli Stati Uniti alla crisi, il libro segue gli scienziati e gli attivisti che hanno cercato di dare l’allarme, e i politici reaganiti e le imprese che hanno lavorato per assicurarsi che nessuna azione significativa è stata presa.

Rich afferma che il mondo si è avvicinato alla firma di trattati internazionali vincolanti per mitigare l’accelerazione del riscaldamento globale. Tuttavia, all “inizio degli anni” 90, quello che una volta era considerato come un problema bipartisan è venuto per essere visto come un partigiano dopo l “industria petrolifera” discese e scoprì le sue zanne.”

Da allora, più carbonio è stato emesso nell’atmosfera che in tutti gli anni precedenti della storia della civiltà. Perdere la Terra è un avvertimento essenziale per affrontare le battaglie climatiche future.

Zero netto: How We Stop Causing Climate Change di Dieter Helm

Un’altra voce di Helm, Net Zero affronta l’azione che tutti dobbiamo intraprendere, sia personale, locale, nazionale o globale, se vogliamo davvero fermare il cambiamento climatico.

Questo libro è una visione misurata ed equilibrata di come smettiamo di causare cambiamenti climatici adottando una strategia zero netta di riduzione delle emissioni di carbonio e aumentando l’assorbimento di carbonio. È uno sguardo razionale sul perché gli sforzi degli ultimi 30 anni sono falliti e perché e come i prossimi 30 anni possono avere successo. Come gli altri libri di questa lista, è una lettura vitale per chiunque senta attivisti ecologici che combattono contro il cambiamento climatico, ma si chiede cosa possano effettivamente fare.

Il nostro ultimo avvertimento: Sei gradi di emergenza climatica di Mark Lynas

Questo libro fornisce un resoconto del futuro della nostra terra e della nostra civiltà, se gli attuali tassi di riscaldamento globale persistono.Ma quanto peggio potrebbe andare? Siamo già oltre il punto di non ritorno? Catalogando le più recenti scienze del clima, Lynas esplora il percorso che abbiamo impostato per la Terra nel prossimo secolo e oltre. Grado per grado, traccia i probabili impatti del riscaldamento globale e la conseguente catastrofe climatica.

Ad un certo punto – il mondo in cui stiamo già vivendo – vasti incendi bruciano la California e l’Australia, mentre i mostri uragani devastano le città costiere. A due gradi la calotta glaciale artica si scioglie e le barriere coralline scompaiono dai tropici. Alle tre, il mondo inizia a corto di cibo, minacciando milioni di fame. A quattro anni, vaste aree del globo sono troppo calde per l’abitazione umana, cancellando intere nazioni e trasformando miliardi in rifugiati climatici. A cinque anni, il pianeta è più caldo di 55 milioni di anni, mentre a sei gradi un’estinzione di massa di proporzioni senza precedenti spazza il pianeta, minacciando di porre fine a tutta la vita sulla Terra.

Queste conseguenze crescenti possono ancora essere evitate, ma il tempo sta per scadere. Dobbiamo smettere di bruciare combustibili fossili entro un decennio. Se falliamo, allora rischiamo di attraversare punti di svolta che potrebbero spingere il caos climatico globale fuori dal controllo dell’umanità.

In fiamme: The (Burning) Case for a Green New Deal di Naomi Klein

Questo libro raccoglie più di un decennio di scrittura di Klein, abbinandolo a nuovo materiale sulla posta in gioco incredibilmente alta delle nostre immediate scelte politiche ed economiche.

Questi saggi di lunga durata indagano la crisi climatica non solo come sfida politica, ma anche come sfida spirituale e immaginativa. Con rapporti che vanno dalla spettrale Grande Barriera Corallina, i cieli annuali soffocati dal fumo del Pacifico nord-occidentale, dopo l’uragano Puerto Rico, a un Vaticano che tenta una “conversione ecologica” senza precedenti, Klein sostiene che saremo all’altezza della sfida esistenziale del cambiamento climatico solo se siamo disposti a trasformare i sistemi che hanno prodotto questa crisi.

Un’esplorazione espansiva e di vasta portata che vede la battaglia per un mondo più verde come indistinguibile dalla lotta per le nostre vite, On Fire cattura l’urgenza ardente della crisi climatica, così come l’energia infuocata di un movimento politico in aumento che chiede un Nuovo accordo verde catalitico.

La crisi climatica e il Green New Deal globale: L’Economia Politica di Salvare il Pianeta da Noam Chomsky & Robert Pollin

L’ultimo nel nostro elenco di libri sul cambiamento climatico, Noam Chomsky, il leader mondiale di intellettuale pubblico, e Robert Pollin, un rinomato progressive economista, di mappare le catastrofiche conseguenze del cambiamento climatico incontrollato e presentare un modello realistico per il cambiamento: il “Green New Deal”.

Chomsky e Pollin mostrano le previsioni per un pianeta più caldo: vaste distese della Terra diventeranno inabitabili, afflitte da condizioni meteorologiche estreme, siccità, mari in aumento e fallimento delle colture. Argomentando contro la paura del disastro economico e della disoccupazione derivanti dalla transizione verso un’economia verde, mostrano come questa preoccupazione infondata incoraggi il negazionismo climatico.

Gli autori mostrano come smettere di bruciare combustibili fossili entro i prossimi 30 anni sia del tutto fattibile. Il cambiamento climatico è un’emergenza che non può essere ignorata. Questo libro mostra come può essere superato sia politicamente che economicamente.