Una breve analisi di Emily Dickinson ‘ Wild nights! Notti selvagge!’

‘ Notti selvagge – Notti selvagge!”L’energia e l’esultanza con cui Emily Dickinson apre questa, una delle sue poesie più appassionatamente sentite, ci incoraggia a condividere l’eccitazione e la passione, o almeno ci d cercare di resistere. Anche se ‘ Wild nights-Notti selvagge!”non è forse la linea di apertura di Emily Dickinson che più facilmente balza alle menti dei lettori, il poema è degno di un’attenta analisi.

Notti selvagge-Notti selvagge!
Se fossi con te
Le notti selvagge dovrebbero essere
Il nostro lusso!

Futile – i venti –
A un cuore in porto –
Fatto con la bussola –
Fatto con il grafico!

Canottaggio in Eden-
Ah – il mare!
Potrei non ormeggiare – stasera –
In te!

È sempre pericoloso tentare di parafrasare una poesia, specialmente lo stile distintivo di una poesia di Emily Dickinson. Ma in realtà, quella strofa di apertura ci colpisce per il suo suono moderno: è quasi una linea di chat-up, anche se più elegantemente messa della maggior parte: ‘Ti dico, se fossi con te stasera, avremmo il tempo più selvaggio, credimi. Capisci cosa intendo? Occhiolino occhiolino. E la giocosità sessuale all’interno della stanza sembra essere deliberata.

Quella strofa centrale, però, complica questa prima analisi: queste “notti selvagge” sarebbero il “lusso” degli innamorati perché starebbero insieme, una calma in mezzo alla tempesta, e i venti soffierebbero invano, cercando di farli saltare fuori rotta. Ma i loro cuori sarebbero ‘in porto’ e non hanno bisogno della loro bussola o carta, dal momento che avrebbero navigato le loro barche a vicenda e non hanno bisogno di viaggiare ulteriormente.

La strofa finale implica quindi che remare la propria barca attraverso il mare sarebbe il paradiso – ‘Eden’ – se l’oratore dovesse passare solo una notte – stasera – con la sua amata. Non per la prima volta durante la lettura di una poesia Emily Dickinson, siamo messi in mente di un milione di testi delle canzoni scritte dal: Dickinson sembra aver anticipato, o forse anche influenzato, il desiderio della canzone d’amore di tre minuti in cui il cantante anela a stare con la sua amata per una sola notte di passione e amore.

L’immagine di “ormeggiare” all’interno della sua amata – un’immagine che rischia la suggestione sessuale e, così facendo, capovolgere i soliti ruoli di genere con l’oratore femminile che “entra” nel porto della sua amata – è altrettanto passionale con cui concludere questo poema della passione. ‘Notti selvagge-Notti selvagge!’mostra ciò che un poeta molto appassionato Dickinson può essere, e che non è tutta la morte e pensieri morbosi nel suo lavoro migliore. È anche un grande poeta di desiderio e desiderio.