Universalità (filosofia)
Nella logica, o nella considerazione di argomenti validi, si dice che una proposizione abbia universalità se può essere concepita come vera in tutti i contesti possibili senza creare una contraddizione. Alcuni filosofi hanno fatto riferimento a tali proposizioni come universalizzabili. Una verità è considerata universale se è logicamente valida in e anche al di là di tutti i tempi e luoghi. Quindi una verità universale è considerata logicamente per trascendere lo stato dell’universo fisico, il cui ordine è derivato da tali verità. In questo caso, tale verità è vista come eterna o come assoluta. I modelli e le relazioni espresse dalla matematica in modi coerenti con i campi della logica e della matematica sono tipicamente considerati verità di portata universale. Questo non vuol dire che l’universalità sia limitata alla matematica, poiché è anche usata in filosofia, teologia e altre attività.
La concezione relativista della verità nega l’esistenza di alcune o di tutte le verità universali, in particolare quelle etiche (come relativismo morale). Sebbene l’uso della parola verità abbia vari domini di applicazione, il relativismo non si applica necessariamente a tutti.