Utilizzando Botox (tossina botulinica) per trattare il dolore

Donna che riceve il trattamento Botox per il dolore al ginocchio

da Mark Klaiman di Point Performance, MD

La tossina botulinica A, ampiamente conosciuta come Botox, è stata utilizzata dai medici per molti anni per trattare una vasta gamma di condizioni. Forse meglio conosciuto per le sue applicazioni cosmetiche, la tossina botulinica è anche considerata una terapia fondamentale per una serie di disturbi neurologici e legati al dolore. Ha dimostrato efficacia nella gestione dell’emicrania cronica, del collo muscolare cronico e del dolore lombare, oltre al dolore associato a vari disturbi neurologici con conseguente spasticità muscolare incontrollata. Questo è spesso visto come una complicazione di ictus, lesioni del midollo spinale, trauma cranico, morbo di Parkinson e distonia cervicale.

Che cosa è la tossina botulinica (Botox)?

La tossina botulinica è una neurotossina, isolata dal Clostridium botulinum, un batterio che si trova naturalmente nell’ambiente, compresi i tratti intestinali di mammiferi e pesci. In questi contesti il batterio è innocuo tuttavia, in determinate circostanze, i batteri possono proliferare e causare il botulismo, una malattia potenzialmente mortale in cui la neurotossina attacca i nervi del corpo, con conseguente paralisi muscolare.

Come funziona la tossina botulinica (Botox)?

Mentre la tossina botulinica può essere mortale in alte concentrazioni, è stato dimostrato di avere applicazioni terapeutiche di grande successo e vasta portata quando viene utilizzato in quantità estremamente piccole.

La contrazione muscolare richiede una comunicazione intima tra i nervi e i muscoli che forniscono. Questa attività dipende dal rilascio di un messaggero chimico, chiamato acetilcolina, alla giunzione tra il nervo e il muscolo. Quando iniettato in un muscolo bersaglio, la tossina botulinica impedisce il rilascio di acetilcolina, riducendo così la contrazione muscolare, con conseguente rilassamento muscolare e diminuzione della rigidità. Questo può avere effetti desiderati in situazioni in cui i muscoli sono incontrollabilmente stretti o in spasmo.

Cosa tratta la tossina botulinica (Botox) e come può ridurre il dolore?

Mentre la tossina botulinica è meglio conosciuta per le sue applicazioni cosmetiche, in particolare nel trattamento delle rughe del viso, ci sono almeno 20 ulteriori condizioni mediche che hanno beneficiato della terapia. Questi rappresentano sia approvato e off label indicazioni. Botox è stato approvato per il trattamento della spasticità degli arti superiori post-ictus, dell’emicrania cronica e di forti dolori al collo e spasmi associati alla distonia cervicale. La distonia cervicale è una condizione dolorosa in cui i muscoli del collo si contraggono involontariamente e torcono il collo in una posizione anormale. Condizioni simili di spasmi muscolari involontari associati a lesioni alla testa, lesioni del midollo spinale, paralisi cerebrale e malattia di Parkinson, sono state trattate con successo per molti anni, sebbene queste siano considerate condizioni off-label. Inoltre, ci sono varie segnalazioni di terapia di successo con la tossina botulinica nel trattamento del dolore cronico muscolare o miofasciale del collo, della parte bassa della schiena e dei glutei.

Come viene somministrata la tossina botulinica?

La tossina botulinica A è venduta commercialmente sotto vari nomi tra cui Botox, Dysport, Xeomin e Myobloc. Viene in una polvere che richiede la diluizione in un liquido chiaro prima dell’iniezione.

I pazienti che hanno tentato senza successo altre vie per lo spasmo muscolare e il trattamento del dolore possono optare per la tossina botulinica come un modo per alleviare i loro sintomi cronici. Il medico curante prima valuterà clinicamente qualcuno e identificherà i muscoli coinvolti che causano il dolore e lo spasmo. Il modo più comune per identificare i muscoli è con una tecnica elettrica chiamata elettromiografia. Ultrasuoni è diventato uno strumento sempre più popolare pure. L’accuratezza è importante, poiché la probabilità di successo dipende dall’ottenere il farmaco direttamente nel muscolo desiderato.

La procedura non richiede anestesia, è generalmente molto ben tollerata e gli effetti benefici si vedono spesso entro 3-5 giorni. Sfortunatamente, la tossina svanisce tra 3-6 mesi, ma le iniezioni possono essere ripetute ogni pochi mesi. Il sollievo dal dolore associato all’emicrania e alla distonia cervicale può essere così drammatico che i pazienti torneranno con incredibile consistenza man mano che il farmaco svanisce e i loro sintomi ritornano. Oltre alla riduzione del dolore, i pazienti riportano spesso un aumento della gamma articolare di movimento, un miglioramento del sonno e benefici complessivi in termini di qualità della vita.

Quali sono i rischi e gli effetti collaterali della tossina botulinica?

La tossina botulinica è un farmaco notevolmente ben tollerato e molto sicuro. L’effetto collaterale principale che le persone sperimentano è la debolezza temporanea nel muscolo che viene iniettato. La quantità di debolezza è direttamente correlata alla quantità di Botox iniettato. Più piccolo è il muscolo, più è probabile che tu possa notare potenzialmente debolezza. Altri effetti indesiderati sono rari, spesso associati all’area da iniettare e possono includere lieve dolore post-iniezione, mal di testa, sintomi simil-influenzali, eruzione cutanea, secchezza delle fauci, visione offuscata, difficoltà a deglutire e tosse.

Se pensi di poter essere un buon candidato per il Botox, contatta le prestazioni del punto per una valutazione.