Acqua santa
Nel cattolicesimo, nel luteranesimo, nell’anglicanesimo, nell’ortodossia orientale, nell’ortodossia orientale e in alcune altre chiese, l’acqua santa è l’acqua che è stata santificata da un sacerdote allo scopo del battesimo, della benedizione di persone, luoghi e oggetti, o come mezzo per respingere il male.
Storiamodifica
Le Costituzioni Apostoliche, che risalgono all’incirca all’anno 400 d.C., attribuiscono all’apostolo Matteo il precetto dell’uso dell’acqua santa. È plausibile che nei primi tempi cristiani l’acqua fosse usata per scopi espiatori e purificatori in un modo analogo al suo impiego nella legge ebraica (“E prenderà l’acqua santa in un vaso di terra, e getterà dentro una piccola terra del pavimento del tabernacolo” Numeri 5:17). Tuttavia, in molti casi, l’acqua usata per il sacramento del Battesimo era acqua corrente, acqua di mare o di fiume, e non poteva ricevere la stessa benedizione di quella contenuta nei battisteri secondo la visione della chiesa cattolica romana. Tuttavia, gli ortodossi orientali eseguono la stessa benedizione, sia in un battistero che in uno specchio d’acqua all’aperto.
Uso e conservazioneedit
L’aspersione con l’acqua santa è usata come sacramentale che ricorda il battesimo. In Occidente la benedizione dell’acqua è tradizionalmente accompagnata dall’esorcismo e dall’aggiunta di sale esorcizzato e benedetto.
L’acqua santa è conservata nella fonte dell’acqua santa, che si trova tipicamente all’ingresso della chiesa (o talvolta in una stanza separata o in un edificio chiamato battistero). Vasi più piccoli, chiamati stoups, sono solitamente collocati agli ingressi della chiesa, per consentire alle persone di cospargersi di esso all’ingresso. Negli ultimi anni, con le preoccupazioni per la COVID-19 e l’influenza, le nuove macchine per l’acqua santa che funzionano come un distributore automatico di sapone sono diventate popolari.
Nel Medioevo il potere dell’acqua santa era considerato così grande che in alcuni luoghi i font avevano bloccato le copertine per impedire il furto dell’acqua santa per pratiche magiche non autorizzate. Le Costituzioni dell’arcivescovo Edmund Rich (1236) prescrivono che: “I caratteri devono essere tenuti sotto chiave, a causa della stregoneria (sortilege). Allo stesso modo il crisma e l’olio sacro sono tenuti rinchiusi.”
Smaltimento correttomodifica
Nel cattolicesimo, l’acqua santa, così come l’acqua usata durante il lavaggio delle mani del sacerdote durante la Messa, non può essere smaltita nelle normali tubature. Le chiese cattoliche romane di solito hanno un bacino speciale (un sacrario) che conduce direttamente nel terreno allo scopo di un corretto smaltimento. Un coperchio incernierato è tenuto sopra il bacino dell’acqua santa per distinguerlo da un normale lavandino, che spesso è proprio accanto ad esso. Gli oggetti che contenevano acqua santa vengono separati, drenati dall’acqua santa e poi lavati in modo regolare nel lavandino adiacente.
HygieneEdit
I font di acqua santa sono stati identificati come una potenziale fonte di infezione batterica e virale. Alla fine del 19 ° secolo, i batteriologi trovarono stafilococchi, streptococchi, bacilli coli, bacillo di Loeffler e altri batteri in campioni di acqua santa prelevati da una chiesa di Sassari, in Italia. In uno studio condotto nel 1995, sono stati prelevati 13 campioni quando un paziente ustionato ha acquisito un’infezione batterica dopo l’esposizione all’acqua santa. I campioni in quello studio hanno dimostrato di avere una “vasta gamma di specie batteriche”, alcune delle quali potrebbero causare infezioni negli esseri umani. Durante l’epidemia di influenza suina del 2009, il vescovo John Steinbock di Fresno, in California, ha raccomandato che “l’acqua santa non dovrebbe essere nei caratteri” a causa della paura di diffondere infezioni. Anche in risposta all’influenza suina, un distributore automatico di acqua santa che rileva il movimento è stato inventato e installato in una chiesa italiana nel 2009. Nel 2020, a causa della pandemia di COVID-19, le Conferenze Episcopali hanno ordinato che l’acqua santa fosse rimossa dai font o dalle acquasantiere.
Tradizioni cristianemodifica
Cattolici romanimodifica
Sacramentale e santificazionemodifica
Una benedizione è, come preghiera, un sacramentale. Benedicendo l’acqua, i sacerdoti cattolici lodano Dio e gli chiedono la sua grazia. Inteso come promemoria del battesimo, i cristiani cattolici immergono le dita nell’acqua santa e fanno il segno della croce quando entrano in chiesa.
Fr. John F. Sullivan, scrivendo all’inizio del ventesimo secolo, notò che, ” Oltre al versamento dell’acqua battesimale … l’aspersione con l’acqua santa fa parte delle cerimonie del Matrimonio, dell’Estrema Unzione e dell’amministrazione della Santa Eucaristia agli infermi, ed è impiegata anche nei servizi per i morti.”
La liturgia domenicale può iniziare con il Rito della Benedizione e dell’aspersione dell’Acqua Santa, in cui l’acqua santa viene spruzzata sulla congregazione; questo è chiamato “aspersione”, dal latino, aspergere, “cospargere”. Questa cerimonia risale al 9 ° secolo. Un” aspergill ” o aspergillum è un pennello o un ramo usato per cospargere l’acqua. Un aspersorium è la nave che contiene l’acqua santa e in cui è immerso l’aspergillum, anche se elaborati esempi ottoniani sono noti come situlae. Il sale benedetto può essere aggiunto all’acqua dove è consuetudine farlo.
Questo uso dell’acqua santa e fare un segno di croce quando si entra in una chiesa riflette un rinnovamento del battesimo, una purificazione del peccato veniale, oltre a fornire protezione contro il male. A volte è accompagnato dalla seguente preghiera:
Con questa acqua Santa e con il tuo Prezioso Sangue, lava via tutti i miei peccati o Signore.
Sebbene in realtà non sia acqua santa poiché non è stata benedetta da un sacerdote, alcuni cattolici credono che l’acqua proveniente da specifici santuari, come Lourdes, possa portare guarigione.
FormulaEdit
La formula tradizionale latina per benedire l’acqua è la seguente:
Exorcizo te, creazione aquæ, in nomine Dei Patris omnipotentis, et in nomine Jesu Christi, Filii ejus Domini nostri, et in virtute Spiritus Sancti: assicurati di ottenere un’acqua esorcizzata per effugandam tutta la potenza del nemico, e il nemico sradicare ed espiantare la tua salute con gli angeli della sua apostaticis, in virtù dello stesso nostro Signore Gesù Cristo: che verrà a giudicare i vivi e i morti e sempre attraverso il fuoco. O dio, che per la salvezza del genere umano i più grandi animali dei sacramenti nella sostanza acqua condidisti: si prega di aiutare gentilmente invocationibus nostro elemento di questo, in molti modi purificationibus præparato, il potere della tua benedizione versare; per la creazione dei vostri misteri al vostro servizio, per abigendos dæmones epidemie pellendos divina grazia avere effetto; a qualunque nelle case o nei luoghi dei fedeli, questa ondata risperserit sostenere ogni impurità rilascio dalla responsabilità. Non vi risieda spirito malsano, non un gioco da ragazzi corrompente: ritirate tutte le insidie in agguato dei nemici; e se ciò che è o incolumitati vivesse invidet o quit, quest’acqua sarebbe sfuggita: per aumentare la salubrità, attraverso l’invocazione del santo vostro nome expetita, da tutte le impegnative difese. Per il Signore, amen.
Ci sono tre formule attuali per benedire l’acqua che un sacerdote può scegliere di utilizzare. Sono i seguenti:
V. Benedetto sei tu, Signore, Dio onnipotente, che in Cristo, l’acqua viva della salvezza, ci ha benedetti e trasformati. Fa ‘ che quando saremo cosparsi di quest’acqua o ne faremo uso, saremo ristorati interiormente dalla potenza dello Spirito Santo e continueremo a camminare nella nuova vita che abbiamo ricevuto al Battesimo. Lo chiediamo a Cristo nostro Signore. R. Amen.
V. Signore, santo Padre, guarda con gentilezza i tuoi figli redenti da tuo Figlio e nati a nuova vita dall’acqua e dallo Spirito Santo. Concedi a coloro che sono aspersi di quest’acqua di rinnovarsi nel corpo e nello spirito e di fare una pura offerta del loro servizio a voi. Lo chiediamo per mezzo di Cristo nostro Signore. R. Amen.
V. O Dio, il Creatore di tutte le cose, con l’acqua e lo Spirito Santo hai dato all’universo la sua bellezza e ci hai plasmati a tua immagine. R. Benedici e purifica la tua Chiesa. V. O Cristo Signore, dal tuo costato trafitto ci hai dato i tuoi sacramenti come fonti di salvezza. R. Benedici e purifica la tua Chiesa. V. Sacerdote: O Spirito Santo, datore di vita, dal fonte battesimale della Chiesa ci hai formato in una nuova creazione nelle acque della rinascita. R. Benedici e purifica la tua Chiesa.
Protezione contro il malemodifica
Nel suo libro The Externals of the Catholic Church, pubblicato originariamente nel 1917, p. John F. Sullivan scrive: “Le preghiere dette sull’acqua sono rivolte al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, affinché attraverso il potere della Santissima Trinità gli spiriti del male possano essere completamente espulsi da questo mondo e perdere ogni influenza sull’umanità. Allora Dio è pregato di benedire l’acqua, affinché sia efficace nel scacciare i demoni e nel curare le malattie; affinché ovunque sia spruzzata ci sia libertà dalla pestilenza e dalle insidie di Satana.”
I santi cattolici hanno scritto sul potere dell’acqua santa come forza che respinge il male. Santa Teresa d’Avila, Dottore della Chiesa che ha riportato visioni di Gesù e Maria, era una forte credente nel potere dell’acqua santa e ha scritto che l’ha usata con successo per respingere il male e le tentazioni. Ha scritto:
So per esperienza frequente che non c’è nulla che metta i diavoli in fuga come l’acqua Santa.
La monaca e mistica Santa Faustina del xx secolo nel suo diario (paragrafo 601) disse che una volta spruzzò una sorella morente con acqua santa per scacciare i demoni. Anche se questo era sbagliato da fare, dal momento che era il dovere del sacerdote, ha osservato, “l’acqua santa è davvero di grande aiuto per i morenti.”
Nell’acqua santa e nel suo significato per i cattolici, il sacerdote cistercense Henry Theiler afferma che oltre ad essere una forza forte nel respingere il male, l’acqua santa ha il duplice vantaggio di fornire grazia sia per il corpo che per l’anima.
Il nuovo Rituale Romanum esclude la preghiera di esorcismo sull’acqua. Il sale esorcizzato e benedetto è stato tradizionalmente aggiunto anche all’acqua santa. I sacerdoti possono continuare a usare la forma più antica se lo desiderano, come confermato da Papa Benedetto XVI nel Summorum Pontificum, che afferma “Ciò che le generazioni precedenti ritenevano sacro, rimane sacro e grande anche per noi”.
Cristiani orientalimodifica
Tra gli Ortodossi e i Cattolici di Rito Bizantino, l’acqua santa è utilizzato frequentemente in riti di benedizione e di esorcismo, e l’acqua per il battesimo è sempre santificato con una speciale benedizione.
Ci sono due riti per la benedizione dell’acqua santa: la “Grande Benedizione delle acque”, che si tiene durante la Festa della Teofania e battesimi, e la” Benedizione minore delle acque”, che si svolge secondo necessità e costume locale durante il resto dell’anno, alcuni giorni di festa che richiedono la benedizione minore delle acque come parte della loro osservanza liturgica. Entrambe le forme si basano sul Rito del Battesimo. Dopo la benedizione dell’acqua santa i fedeli ne vengono cosparsi e ciascuno ne beve un po’.
L’acqua santa viene bevuta dai fedeli dopo essere stata benedetta ed è usanza comune per i pii bere l’acqua santa ogni mattina. Nei monasteri del Monte Athos l’acqua santa viene sempre bevuta in concomitanza con il consumo di antidoron. Gli ortodossi orientali in genere non si benedicono con l’acqua santa entrando in una chiesa come fanno i cattolici occidentali, ma una quantità di acqua santa è spesso conservata in una fonte posta nel nartece (ingresso) della chiesa, disponibile per chiunque voglia prenderne parte o prenderne parte a casa.
Dopo la Grande Benedizione annuale delle Acque alla Teofania (nota anche come Epifania), il sacerdote si reca nelle case dei fedeli all’interno della sua parrocchia e, in terre prevalentemente ortodosse, negli edifici in tutta la città, e li benedice con l’acqua santa.
Quando benedice gli oggetti come le palme la domenica delle Palme, Pasquale, uova e altri alimenti per la Pasqua, candele, o liturgica strumenti e vasi sacri (icone e croci non sono benedetti, tuttavia, in quanto sono considerati intrinsecamente santo e redento), la benedizione è completata da una tripla aspersione con l’acqua benedetta con le parole, “Questo (nome dell’oggetto) che è benedetto dal spolverata di questa acqua santa, nel nome del Padre e del Figlio, e dello Spirito Santo.”
Nel corso dei secoli, ci sono state molte sorgenti d’acqua che sono state ritenute miracolose dai membri della Chiesa ortodossa. Alcuni ancora scorrono, come quello di Pochaev Lavra in Ucraina, e la sorgente vivificante della Theotokos a Costantinopoli (commemorata il venerdì luminoso).
anglicanimodifica
Sebbene “Acqua santa” non sia un termine usato nei riti ufficiali della Chiesa d’Inghilterra, l’acqua di fonte è santificata nel rito del battesimo della Chiesa d’Inghilterra. Al contrario, la Chiesa episcopale (Stati Uniti) menziona espressamente l’uso facoltativo dell’acqua santa in alcune recenti liturgie di benedizione. Più in generale, l “uso di acqua all” interno di Alta Chiesa anglicanesimo o anglo-cattolicesimo aderisce strettamente alla pratica cattolica romana. In molte chiese anglicane l’acqua battesimale viene utilizzata per gli aspergi. Un diffuso manuale anglo-cattolico, Ritual Notes, pubblicato per la prima volta da A. R. Mowbray nel 1894, discute la benedizione e l’uso dell’acqua santa. Oltre a “la pia consuetudine” di benedizione se stessi, entrando e uscendo da una chiesa “in memoria del nostro battesimo, e in segno di purezza di cuore con cui dobbiamo adorare Dio Onnipotente”, il libro raccomanda che, “l’acqua Santa, deve essere ottenuto dal parroco, può essere (e deve essere) tolto e conservato per uso privatamente dai fedeli nelle loro case.”Una traduzione inglese del rito tradizionale per la benedizione dell’acqua e del sale, compresi gli esorcismi, è stata inclusa nel Messale anglicano. Forme più brevi si trovano in A Priest’s Handbook di Dennis G. Michno, e cerimonie dell’Eucaristia di Howard E. Galley. Alcune parrocchie usano una acquasantiera, un bacino o un font per rendere disponibile l’acqua santa per i fedeli da usare per benedire se stessi, facendo il segno della croce entrando in chiesa.
Nel Libro dei servizi occasionali della Chiesa Episcopale (Stati Uniti), nel rito per il ripristino delle cose profanate, il vescovo o il sacerdote durante l’elaborazione intorno alla chiesa o alla cappella recita il Salmo 118 con l’antifona Vidi aquam:
Vidi l’acqua che usciva dal tempio; dal lato destro scorreva, alleluia; e tutti quelli a cui è venuta quell’acqua saranno salvati, e diranno: alleluia, alleluia.
Una rubrica indica che, come ogni oggetto profanato è indirizzato, “può essere simbolicamente purificato dall’uso di segni di purificazione, come l’acqua o l’incenso.”
luteranimodifica
L’uso dell’acqua santa in alcuni sinodi del luteranesimo è per il battesimo dei bambini e dei nuovi membri della chiesa. Si crede che l’acqua sia benedetta da Dio, poiché viene usata in un sacramento. L’acqua viene applicata sulla fronte dei laici battezzati e il ministro esegue il segno della croce. I luterani tendono ad avere fonti d’acqua battesimale vicino all’ingresso della chiesa.
Altri sinodi non usano l’acqua santa, tuttavia in genere trattano l’acqua usata per i battesimi in modo più rispettoso.
metodistimodifica
Nella tradizione metodista, il Santo Battesimo viene spesso somministrato spruzzando o versando acqua santa sul candidato. Ufficiale Liturgia Battesimale, così come la liturgia, per la Riaffermazione del Battesimo comunemente eseguita tramite asperges, è una preghiera per la benedizione dell’acqua:
effondi il tuo Santo Spirito, per benedire il dono dell’acqua e chi la riceve, per lavare i loro peccati e li rivesta nella giustizia per tutta la loro vita, e che, di morire e di essere cresciuto con Cristo, essi possono condividere la sua vittoria finale. Lode a te, Padre Eterno, per mezzo del tuo Figlio Gesù Cristo, che con te e con lo Spirito Santo vive e regna per sempre. Amen.