Complesso del Tempio di Dendera

Piano del Tempio di Hathor

“Cancello di Domiziano e Traiano” ingresso nord del Tempio di Hathor, a Dendera, in Egitto.

L’imperatore romano Traiano come un faraone che fa un’offerta agli Dei, a Dendera, in Egitto.

L’edificio dominante nel complesso è il Tempio di Hathor. Il tempio è stato modificato sullo stesso sito a partire dal Medio Regno, e continuando fino al tempo dell’imperatore romano Traiano. La struttura esistente iniziò la costruzione nel tardo periodo tolemaico al tempo di Tolomeo Aulete nel luglio 54 AC. e la sala ipostila fu costruita nel periodo romano sotto Tiberio.

In Egitto, Traiano fu molto attivo nella costruzione di edifici e nella loro decorazione. Appare, insieme a Domiziano, nell’offrire scene sul propilone del Tempio di Hathor. Il suo cartiglio appare anche negli alberi delle colonne del Tempio di Khnum a Esna.

Elementi di layout del tempio sono:

  • Grande Hypostyle Hall
  • Piccola Hypostyle Hall
  • Laboratorio
  • magazzino
  • Offerta voce
  • Tesoro
  • Esci per bene
  • Accesso al vano scala
  • sala d’Offerta
  • Sala dell’Enneade
  • Grande Sedile e il santuario principale
  • Santuario del Nome di Dendera
  • Santuario di Iside
  • Santuario di Sokar
  • Santuario di Harsomtus
  • luogo di culto di Hathor del Sistro
  • Santuario delle divinità del Basso Egitto
  • luogo di culto di Hathor
  • Santuario di il trono di Rê
  • Santuario di Rê
  • Santuario di Menat collare
  • Santuario di Ihy
  • Puro Luogo
  • Tribunale di Prima Festa
  • Passo
  • Scala di accesso al tetto

Raffigurazioni di Cleopatra VI che appaiono sulle pareti del tempio sono buoni esempi di Tolemaica arte Egizia. Sul retro del tempio esterno è una scultura di Cleopatra VII Filopatore (il popolarmente noto Cleopatra) e suo figlio, Tolomeo XV Filopatore Philometor Cesare (Cesarione), che è stato generato da Giulio Cesare.

Dendera zodiacEdit

Lo zodiaco di Denderah

articolo Principale: zodiaco di Dendera

scolpita zodiaco di Dendera (o zodiaco di Denderah) è un noto rilievo presenti in un tardo Greco-Romano, tempio, contenente le immagini del Toro (il toro) e Libra (bilancia). Ne fu fatto uno schizzo durante la campagna napoleonica in Egitto. Nel 1820 fu rimosso dal soffitto del tempio dai colonizzatori francesi e sostituito con un falso. C’è controversia sul fatto che siano stati autorizzati dal sovrano egiziano, Muhammad Ali Pasha, a farlo, o se lo abbiano rubato. Quello vero è ora al Louvre. L’ipotesi di Champollion che fosse tolemaico si dimostrò corretta, e gli egittologi ora la datano al primo secolo AC.

CryptsEdit

Le tombe sotterranee del tempio di Hathor ammontano a dodici camere. Alcuni rilievi sono datati fino al regno di Tolomeo XII Aulete. Secondo quanto riferito, le cripte venivano utilizzate per conservare vasi e iconografia divina. Un’apertura nel pavimento della” Stanza delle Fiamme ” conduce ad una camera stretta con rappresentazioni sulle pareti degli oggetti che vi erano custoditi. Nella seconda camera, un rilievo raffigura Pepi I che offre una statuetta del dio Ihy a quattro immagini di Hathor. Nella cripta, raggiungibile dalla “sala del trono”, Tolomeo XII custodisce gioielli e offerte per gli dei.

La luce di Denderamodifica

Luce Dendera, che mostra la singola rappresentazione sulla parete sinistra dell’ala destra in una delle cripte

Articolo principale: Luce Dendera

Il Tempio di Hathor ha un rilievo a volte noto come luce Dendera a causa di una controversa tesi marginale sulla sua natura. Le immagini della luce di Dendera comprendono cinque rilievi di pietra (due dei quali contengono un paio di ciò che gli autori della frangia chiamano luci) nel tempio di Hathor nel complesso del Tempio di Dendera situato in Egitto. Il punto di vista degli egittologi è che il rilievo è una raffigurazione mitologica di un pilastro djed e un fiore di loto, la deposizione delle uova un serpente all ” interno, che rappresentano aspetti della mitologia egizia.

In contrasto con questa interpretazione, c’è un suggerimento scientifico marginale che sia in realtà una rappresentazione di un’antica lampadina egizia.

Pulizia del soffittomodifica

Il soffitto del Tempio di Hathor è stato pulito in modo accurato che ha rimosso centinaia di anni di fuliggine nera senza danneggiare l’antica vernice sottostante. Nella sala principale è stata esposta una spettacolare pittura sul soffitto e sono ora visibili alcuni dei dipinti più vivaci e colorati risalenti all’antichità.