Enterolithiasis
Cosa sono gli enteroliti?
Gli enteroliti sono accumuli minerali di magnesio-ammonio-fosfato (struvite) attorno a un oggetto estraneo (un pezzo di metallo, ciottolo, spago di salvataggio, capelli, gomma) che formano pietre rotonde, triangolari o piatte all’interno dell’intestino di solito nel corso di più anni. Si formano nel grande colon dei cavalli dove possono rimanere per qualche tempo fino a quando non si muovono e causano un’ostruzione nel colon grande o piccolo, con conseguente colica.
Gli enteroliti si formano a seguito di alcune diete (ad esempio, alimentando diete ad alto contenuto di magnesio e proteine, come diete ricche di erba medica), predisposizione alla razza e/o pratiche di gestione. Il tasso di formazione di enteroliti è variabile e si pensa che sia influenzato dal pH intestinale, dalla disponibilità di alcuni minerali e dalla motilità intestinale. Gli enteroliti possono variare di dimensioni e i cavalli possono trasportare uno o due grandi, o 100 o più piccoli, nelle loro viscere. Perché alcuni cavalli sviluppano enteroliti e altri no, così come perché alcuni cavalli sviluppano molte pietre mentre altri sviluppano solo uno o due, non è ben compreso. I piccoli enteroliti possono innocuamente passare fuori dal corpo con letame, mentre le grandi pietre possono creare ostruzioni e provocare coliche. Molti cavalli possono trasportare grandi enteroliti per anni senza problemi.
L’enterolitiasi è segnalata in tutto il mondo, ma è più comune in alcune regioni geografiche, in particolare in California e in Florida. Si verifica anche in tutte le razze, ma alcuni, tra cui arabi e croci arabe, Morgan e Saddlebreds americani, sembrano essere sovrarappresentati. Non sembra esserci alcuna predilezione per il sesso e gli enteroliti sono molto rari nei cavalli sotto i 2 anni di età.
Quali sono i segni clinici degli enteroliti?
I segni clinici variano a seconda delle dimensioni e del numero di enteroliti e della parte dell’intestino in cui si trovano. I cavalli con un singolo grande enterolite nel colon grande possono avere una storia di colica cronica e intermittente. I cavalli con pietre di dimensioni più piccole che possono muoversi e alloggiare all’interno del colon piccolo avranno segni di coliche più acute. Alcuni cavalli hanno una storia di passaggio di pietre nelle feci senza mostrare segni di coliche. Segni non specifici, come cambiamenti di atteggiamento, anoressia, letargia, perdita di peso, letame sciolto, circonferenza e riluttanza all’esercizio fisico possono apparire prima di qualsiasi segno di colica. Segni che indicano lieve a moderata disagio addominale includono scalpitare, ripetutamente sdraiati e alzarsi, rotolamento, guardando il fianco, calci all’addome, e sudorazione.
Come vengono diagnosticati gli enteroliti?
Diagnosticare enteroliti può essere difficile, come molti dei segni esteriori iniziali non sono specifici. Trovare pietre in una stalla o in un paddock è un buon indicatore, ma queste possono essere facilmente perse o difficili da attribuire a un singolo cavallo in una situazione abitativa di gruppo. Le radiografie (raggi X) sono il miglior test di screening per gli enteroliti, sebbene le radiografie non siano in grado di identificare la presenza di enteroliti in ogni caso. La capacità delle radiografie di confermare la presenza di pietre dipende dalle dimensioni del cavallo, dal contenuto di mangime all’interno dell’intestino, dalla posizione dell’enterolite (più facile da rilevare nel colon grande rispetto al colon piccolo) e dall’attrezzatura radiografica utilizzata. Nelle aree geografiche in cui gli enteroliti sono comuni, come la California, i veterinari possono sospettare calcoli intestinali nei cavalli che hanno una storia di coliche. La diagnosi precoce è importante perché un enterolite che ostruisce l’intestino ha il potenziale per rompersi con conseguenze fatali. Gli enteroliti che hanno bordi piatti o forme triangolari sono indicatori della presenza di più pietre mentre ottengono queste forme sfregandosi l’una contro l’altra nell’intestino. Se la storia e i segni clinici sono compatibili con una diagnosi di enteroliti, la chirurgia fornirà una diagnosi definitiva.
Come vengono trattati gli enteroliti?
L’unico trattamento di successo per i cavalli con coliche dovute a enteroliti è la rimozione chirurgica. I cavalli sono generalmente tenuti senza lavoro per 3 mesi post-intervento chirurgico. I cavalli che hanno avuto un intervento chirurgico per rimuovere gli enteroliti non dovrebbero avere erba medica nelle loro diete. La chirurgia ha spesso successo e le complicanze postoperatorie sono rare, ma la ricorrenza è altamente probabile se i cambiamenti dietetici raccomandati non vengono seguiti.
Qual è la prognosi per gli enteroliti?
La prognosi per i cavalli con enteroliti dipende dalla dimensione delle pietre, dove si trovano e quando vengono rilevate. La prognosi per i cavalli con enteroliti molto piccoli è buona; possono rimanere asintomatici e passare gli enteroliti nel loro letame. Per i cavalli con enteroliti più grandi, il recupero completo è molto probabile se vengono identificate le impazioni risultanti prima che si verifichi un danno al colon. La più grande preoccupazione è quando l’intestino si rompe prima del rilevamento e della rimozione degli enteroliti; questi casi sono fatali. Gli enteroliti che sono leggermente più grandi di una palla fecale sono i più preoccupanti perché causano coliche ostruendo completamente il colon piccolo, che è un sito predisposto alla rottura intestinale. La diagnosi precoce e la successiva rimozione chirurgica degli enteroliti hanno un alto tasso di successo (>90%).
Come si possono prevenire gli enteroliti?
Gli enteroliti possono essere gestiti abbattendo l’erba medica in modo che costituisca <50% della dieta, riducendo o eliminando la crusca, aggiungendo aceto di sidro di mele al fieno o al grano ogni giorno e aumentando il rapporto di grano per diminuire il livello di pH nel colon. Pascolo supplementare, aumentando il numero di poppate al giorno e fornendo frequente, esercizio costante può aiutare a mantenere il materiale alimentare in movimento attraverso il colon. L’integrazione con psyllium, l’addolcimento dell’acqua dura e l’evitare i mangimi ricchi di minerali sono ulteriori passaggi di gestione che possono prevenire la formazione di enteroliti.
Per ulteriori informazioni:
UC Davis lavora per massimizzare i tassi di successo della chirurgia colica: https://www.vetmed.ucdavis.edu/news/uc-davis-works-maximize-colic-surgery-success-rates