Florida Museum

Sharpnose Sevengill Shark

 Sharpnose sevengill shark. Foto © George Burgess
Sharpnose sevengill shark. Foto © George Burgess

Heptranchias perlo

A differenza della maggior parte degli squali, ha sette invece di cinque paia di fessure branchiali (Ultimo e Stevens 2009). Poiché è piccolo e vive in acque profonde, non è considerato una minaccia per gli esseri umani, ma quando viene catturato può essere aggressivo e la carne è potenzialmente velenosa (Halstead e Campbell 1990).

Ordine – Hexanchiformes
Famiglia Hexanchidae
Genere – Heptranchias
Specie – perlo

Nomi Comuni

  • inglese: Sharpnose sevengill squalo, Uno pinne di squalo, di Perlon squalo, Sevengill mucca squalo, Sevengilled Mediterraneo squalo, Sevengilled squalo, Sharpnose sette branchia di squalo, Snouted sevengill squalo, Slanciata sevengill squalo
  • arabo: Kalb
  • finlandese: Kapeapäähai
  • francese: Chien de mer
  • tedesco: Aschfarbener Siebenspalthai, Perlon, Kammzähner, Siebenkiemiger kammzähner
  • greco: Aletre Eftakarcharias
  • italiano: Angiolo
  • Giapponese: Edo-aburazame
  • coreano: Kko-ri-gi-rum-sang-o
  • Mandarino: Jian wen qi sai shi
  • portoghese: Albafar bravo, Archote, Bico doce, Cação, tubarão (brasile)-de-sete-guelras. Olho-branco
  • Spagnolo, Alcatriña, Bocadul, Bocadulce, Cañabota bocadulce

Importanza per l’uomo

 Sharpnose sevengill shark. Foto per gentile concessione del National Marine Fisheries Service
Sharpnose sevengill shark. Foto per gentile concessione del National Marine Fisheries Service

Sebbene di scarso interesse commerciale, questo squalo viene catturato principalmente come cattura accessoria nella pesca con reti a strascico e palangari (Braccini 2008). Nelle acque al largo del Nord America, si verifica in un numero così basso che non ha alcuna importanza economica (Compagno e Smale 1989).

Pericolo per l’uomo

Questo squalo è considerato innocuo per l’uomo. Tuttavia, bisogna fare attenzione quando si atterra questo squalo in quanto è aggressivo e tenterà di mordere i suoi rapitori (Compagno 2001). La carne è leggermente velenosa per gli esseri umani quando consumata (Halstead e Campbell 1990).

Conservazione

Sebbene la vera dimensione della popolazione di questa specie sia sconosciuta, l’ICUN l’ha elencata come Quasi trattata a causa della diminuzione degli sbarchi. Ciò è probabilmente dovuto alla cattura accessoria nelle reti a strascico e nella pesca con palangari.

> Controlla lo stato dello squalo sharpnose sevengill sul sito web della IUCN.

La IUCN è un’unione globale di stati, agenzie governative e organizzazioni non governative in un partenariato che valuta lo stato di conservazione delle specie.

Distribuzione geografica

Mappa mondiale di distribuzione per lo squalo sharpnose sevengill
Mappa mondiale di distribuzione per lo squalo sharpnose sevengill

Distribuito nelle regioni tropicali e temperate, l’areale dello squalo sharpnose sevengill è quasi circumglobale con l’eccezione dell’Oceano Pacifico nord-orientale. Nell’Oceano Atlantico occidentale, questo squalo è distribuito dalla Carolina del Nord (U. S.) e nel nord del Golfo del Messico a Cuba e dal Venezuela a sud fino all’Argentina, e nell’Atlantico orientale dal Marocco alla Namibia, compreso il Mar Mediterraneo. Si trova anche nell’Oceano Indiano nelle acque al largo dell’India sud-occidentale, dell’isola di Aldabra, del Mozambico meridionale e del Sud Africa. La distribuzione nell’Oceano Pacifico avviene dal Giappone alla Cina, Indonesia, Australia e Nuova Zelanda, così come al largo della costa del Cile settentrionale (Compagno 2001).

Habitat

Come specie di acque profonde, lo sharpnose sevengill vive in acque su piattaforme continentali e insulari esterne a profondità da 27-1000 m (89-3.280 piedi) (Castro 1999). Di solito si trova sul fondo o vicino al fondo, anche se a volte si osserva vicino alla superficie (Castro 1999). La sua ampia gamma di distribuzione suggerisce che lo squalo sevengill è probabilmente un nuotatore forte.

Caratteristiche distintive

 Sharpnose sevengill shark (Heptranchias perlo). Illustrazione per gentile concessione della FAO, Identificazione delle specie e dati anagrafici
Sharpnose sevengill shark (Heptranchias perlo). Illustrazione per gentile concessione della FAO, Identificazione delle specie e dati anagrafici

1. Sette fessure branchiali

2. L’occhio è verde nella vita

3. Pinna dorsale singola

4. I denti nella mascella inferiore sono larghi e a forma di pettine

Biologia

Caratteristiche distintive

Questo squalo moderatamente piccolo ha un corpo snello e fusiforme con una testa stretta e appuntita, grandi occhi verdi e una bocca lunga e stretta.

 Lo squalo sharpnose sevengill ha una testa stretta con grandi occhi. Foto © George Burgess
Lo squalo sharpnose sevengill ha una testa stretta con grandi occhi. Foto © George Burgess

Ha sette paia di fessure branchiali in contrasto con le cinque branchie che la maggior parte degli squali possiede. Queste aperture branchiali si estendono fino alla gola. C’è solo una piccola pinna dorsale che ha origine sopra i margini interni delle pinne pelviche. Il bordo anteriore della pinna dorsale è dritto o leggermente convesso mentre l’apice è arrotondato e il bordo posteriore concavo. La pinna anale è anche di piccole dimensioni con bordi quasi dritti, originati sotto l’estremità posteriore della base della dorsale. La pinna pettorale è piccola con un margine esterno debolmente convesso e apice strettamente arrotondato. L’asse caudale è appena leggermente sollevato con un margine superiore convesso e una tacca subterminale sul margine inferiore. (Compagno 2001)

Lo squalo sharpnose sevengill può essere confuso con lo squalo broadnose sevengill(Notorynchus cepedianus). Il broadnose sevengill ha occhi piccoli e un muso ampio e arrotondato in contrasto con gli occhi grandi e il muso stretto e appuntito del sharpnose sevengill. Il broadnose sevengill ha anche macchie nere su tutto il corpo in contrasto con il sharpnose sevengill che manca di questa colorazione. (Compagno 2001)

Sharpnose sevengill shark posizionamento pinna dorsale e pinna caudale. Foto © George Burgess
Sharpnose sevengill shark posizionamento pinna dorsale e pinna caudale. Foto © George Burgess

Colorazione

Grigio brunastro a oliva sulla superficie dorsale, paling ad una superficie ventrale più chiara. Gli adulti possono avere margini posteriori chiari indistinti su tutte le pinne e leggere macchie scure sul corpo (Compagno 2001). Gli esemplari vivi hanno grandi occhi verdi fluorescenti. I giovani possono avere macchie scure nella zona del fianco e punte scure sulle pinne dorsali e caudali (Last e Stevens 2009).

Dentatura

I primi 3 o 4 denti nella mascella superiore sono stretti con una cuspide simile a un gancio e piccole cuspidi laterali. I denti successivi hanno una o due piccole cuspidi. I denti nella mascella inferiore sono larghi e a forma di pettine ad eccezione di un piccolo dente simmetrico situato nella sinfisi. Ci sono 9-11 denti su ciascun lato della mascella superiore e 5 denti su ciascun lato del dente sinfisiale sulla mascella inferiore. (Last and Stevens 2009, Braccini 2008)

Denticoli
I denticoli dermici si sovrappongono strettamente. Ogni denticolo è più lungo che largo con un dente mediano più grande seguito da un paio di denti laterali più piccoli. La cresta mediana è distinta. I denticoli sono molto sottili e trasparenti, permettendo alla pigmentazione della pelle di essere visibile. I denticoli lungo il bordo superiore della pinna caudale sono ovoidali e mancano di denti marginali. Sono presenti tre creste longitudinali che formano una cresta poco definita.

 Dentatura Sharpnose sevengill shark. Foto (in senso orario dall'alto) © Cathleen Bester / Florida Program for Shark Research, George Burgess, Bigelow Schroeder (1948)
Sharpnose sevengill shark dentition. Foto (in senso orario dall’alto) © Cathleen Bester / Florida Program for Shark Research, George Burgess, Bigelow & Schroeder (1948)

Taglia, età e crescita

Essendo il più piccolo squalo esanchoide, cresce solo fino ad una lunghezza massima di 1,37 m (4,5 piedi) di lunghezza totale per i maschi e 1,40 m (4,6 piedi) di lunghezza totale per le femmine. Tuttavia, questa specie è più comunemente osservata a lunghezze di 0,6-1,2 m (2-4 piedi). I maschi raggiungono la maturità a 0,75-0,85 m (2,4-2,8 piedi) di lunghezza totale e le femmine raggiungono la maturità a dimensioni leggermente più grandi di 0,9-1,0 m (3,0-3,3 piedi) di lunghezza totale. I biologi hanno osservato la formazione di muco sulle punte dei claspers sui maschi maturi e subadulti. Si ritiene che questo indichi l’inizio della maturità e forse l’attività sessuale. (Bianco et. Al 2006).

Abitudini alimentari

Sebbene questo squalo sia di dimensioni piuttosto ridotte, è un predatore vorace. Come generalista, si nutre di invertebrati marini tra cui gamberetti, granchi, aragoste, calamari e seppie nonché piccoli pesci ossei, come il nasello, e piccoli squali e razze (Braccini 2008). L’alimentazione e l’attività aumentano durante le ore notturne (Braccini 2008).

Riproduzione

Specie ovovivipara senza apparente stagione riproduttiva. Dopo la gestazione, da 9-20 cuccioli nascono in ogni cucciolata. Ogni cucciolo appena nato misura circa 0,25 m (0,8 piedi) di lunghezza. (Compagno 2001)

Predatori
Squali più grandi

Sharpnose sevengill shark embryo. Foto per gentile concessione di Bigelow Schroeder (1948)
Sharpnose sevengill embrione di squalo. Foto per gentile concessione di Bigelow & Schroeder (1948)

Parassiti

Nematodi compreso Anisakis sp. e Contracaecum sp. sono documentati parassiti di questo squalo. Altre specie di nematodi sono state segnalate dal muco dello stomaco dello sharpnose sevengill (Henderson e Williams 2001). Crossobothrium dohrnii, è tra i molti cestodi parassiti trovati nell’intestino di questa specie.

Tassonomia

Lo squalo sharpnose sevengill è stato descritto come Heptranchias perlo da Bonnaterre nel 1788. Il nome del genere Heptranchias deriva dal greco “heptra” che significa sette braccia e “agchein” che significa acceleratore. Sinonimi utilizzati in passato la letteratura scientifica per fare riferimento a questa specie sono Heptranchias cinereus Gmelin 1789, Squalus cinereus Gmelin 1789, Notidanus cinereus Gmelin 1789, Heptrancus angio Costa 1857, Heptranchias angio Costa 1857, Notidanus cinereus età Bellotti 1878, Notidanus cinereus pristiurus Bellotti 1878, Heptranchias deani Jordan & Starks 1901, e Heptranchias dakini Whitley 1931.

Preparato da: Cathy Bester

Rivisto da: Tyler Bowling e Nava Kiss 2019

  • Braccini, J. M., 2008. Ecologia alimentare di due predatori di alto ordine provenienti dall’Australia sud-orientale: il broadnose costiero e gli sharpnose sevengill sharkwater. Marine Ecology Progress Series, 371, pp. 273-284.
  • Castro, J. I., Woodley, C. M. e Brudek, R. L., 1999. Una valutazione preliminare dello stato delle specie di squali (n.380). Cibo & Agricoltura Org..
  • Compagno, L. J., 2001. Sharks of the world: an annotated and illustrated catalogue of shark species known to date (Vol. 1). Cibo & Agricoltura Org..
  • Compagno, L. J., Ebert, D. A. e Smale, M. J., 1989. Guida agli squali e alle razze dell’Africa meridionale.
  • Halstead, B. W., Auerbach, P.S. e Campbell, D. R., 1990. Un atlante dei colori di animali marini pericolosi. Wolfe Medical Publications.
  • Henderson, A. C. e Williams, RS, 2001. Un nuovo record dello sharpnose seven-gill shark Heptranchias perlo, dall’Atlantico nord-orientale. Journal of the Marine Biological Association of the United Kingdom, 81 (4), pp. 707-708.
  • Ultimo, PR e Stevens, JD, 2009. Squali e razze dell’Australia.
  • Bianco, WT, Ultimo, PR, Stevens, JD e Yearsley, GK, 2006. Squali economicamente importanti & razze dell’Indonesia. Centro australiano per la Ricerca agricola internazionale (ACIAR).