Blog

La correzione dell’attenuazione è un meccanismo che rimuove gli artefatti dei tessuti molli dalle immagini SPECT. Gli artefatti di attenuazione variano tra i pazienti, ma le correzioni più comuni sono gli artefatti associati all’attenuazione del seno nelle donne e all’attenuazione diaframmatica negli uomini.

In definitiva, l’obiettivo è ridurre l’impatto dell’attenuazione al fine di fornire immagini più uniformi e consentire una maggiore sicurezza di lettura.

Durante l’imaging della perfusione miocardica SPECT, la radiazione viene assorbita dal cuore e quindi il cuore diventa la fonte dei raggi gamma rilevati dalla fotocamera. I rivelatori leggono i raggi per produrre un’immagine. La dimensione del paziente e la quantità di tessuto tra il cuore e il rivelatore portano a artefatti di attenuazione che influenzano negativamente l’immagine del cuore. Il processo di correzione dell’attenuazione utilizza una seconda forma di imaging per sviluppare una mappa di densità di ogni singolo paziente e corregge di conseguenza l’immagine SPECT.

Metodologie di correzione dell’attenuazione

Esistono diverse metodologie di correzione dell’attenuazione associate all’imaging della perfusione miocardica. I metodi primari includono sorgente di linea gadolinio, SPECT / CT e raggi X a fluorescenza. I raggi X a fluorescenza offrono una correzione dell’attenuazione con un’esposizione alle radiazioni molto inferiore ai pazienti rispetto a SPECT/CT e una mappa di densità di qualità superiore rispetto alla sorgente di linea.

Utilizzando la fluorescenza, la fotocamera X-ACT di Digirad può eseguire la correzione dell’attenuazione con una dose di radiazioni inferiore a cinque microsievert. L’X-ACT non richiede alcuna schermatura, la sostituzione di qualsiasi sorgente di linea o qualsiasi modifica della stanza richiesta per l’imaging SPECT/CT.

Con una maggiore sensibilità nel pubblico e nella comunità medica riguardo alle radiazioni, il metodo della fluorescenza contribuisce allo sforzo continuo di mantenere il carico di radiazioni di ogni paziente al suo livello più basso possibile.