Gustav Theodor Fechner
1801-1887
Psicologo sperimentale tedesco che fondò la psicofisica e formulò la legge di Fechner, un punto di riferimento nell’emergere della psicologia come scienza sperimentale.
Gustav Theodor Fechner nacque il 19 aprile 1801 a Gross-Särchen, Bassa Lusazia. Ha conseguito la laurea in scienze biologiche nel 1822 presso l’Università di Lipsia e vi ha insegnato fino alla sua morte il nov. 18, 1887. Avendo sviluppato un interesse per la matematica e la fisica, fu nominato professore di fisica nel 1834.
Verso il 1839 Fechner ebbe un guasto, essendosi ferito agli occhi mentre sperimentava immagini successive guardando il sole. La sua risposta è stata quella di isolarsi dal mondo per tre anni. Durante questo periodo ci fu un aumento del suo interesse per la filosofia. Fechner credeva che tutto fosse dotato di un’anima; niente è senza una base materiale; mente e materia sono la stessa essenza, ma viste da lati diversi. Inoltre, credeva che, per mezzo di esperimenti psicofisici in psicologia, le affermazioni precedenti fossero dimostrate e dimostrate. È autore di molti libri e monografie su argomenti diversi come la medicina, l’estetica e la psicologia sperimentale, apponendo lo pseudonimo di Dr. Mises ad alcuni di essi.
L’ultimo problema filosofico che riguardava Fechner, e al quale la sua psicofisica era una soluzione, era il perenne problema mente-corpo. La sua soluzione è stata chiamata l’ipotesi dell’identità: mente e corpo non sono considerati come un vero e proprio dualismo, ma sono lati diversi di
Gustav Fechner (The Library of Congress. Riprodotto con permesso.)
una realtà. Sono separati sotto forma di sensazione e stimolo; cioè, ciò che appare da un punto di vista soggettivo come la mente, appare da un punto di vista esterno o oggettivo come il corpo. Nell’espressione dell’equazione della legge di Fechner (intensità della sensazione = intensità dello stimolo C log), diventa evidente che il dualismo non è reale. Mentre questa legge è stata criticata come illogica e per non avere applicabilità universale, è stata utile nella ricerca sull’udito e sulla vista.
Il contributo più significativo di Fechner fu dato nel suo Elemento der Psychophysik (1860), un testo della “scienza esatta delle relazioni funzionali, o relazioni di dipendenza, tra corpo e mente” e nella sua Revisione der Hauptpunkte der Psychophysik (1882). Su queste opere poggia principalmente Fechner fama come psicologo, per in loro ha concepito, sviluppato, e stabilito nuovi metodi di misurazione mentale, e quindi l’inizio della psicologia sperimentale quantitativa. I tre metodi di misurazione erano il metodo delle differenze appena evidenti, il metodo degli stimoli costanti e il metodo dell’errore medio. Secondo le autorità, il metodo degli stimoli costanti, chiamato anche il metodo dei casi giusti e sbagliati, è diventato il più importante dei tre metodi. È stato ulteriormente sviluppato da G. E. Müller e F. M. Urban.
William James, che non si preoccupava dell’analisi quantitativa o dell’approccio statistico in psicologia, respinge la legge psicofisica come un “idolo della tana”, il cui esito psicologico non è nulla. Tuttavia, il verdetto di altri periti è più gentile, poiché onorano Fechner come fondatore della psicologia sperimentale.