La chimica di N2H2 e Altri Azoto Idruri Relative alla Fissazione dell’N2 nella Sfera di Coordinazione del Metallo di Zolfo Complessi

Abstract

X-ray modello strutturale della FeMo cofattore (FeMoco) segnalato da Kim e Rees ha dato il tanto atteso base strutturale, ha riconfermato l’importanza di zolfo ligandi, ha detto che il molibdeno è ancora un potenziale sito di legame di N2, tuttavia, è, naturalmente, non poteva specificare dove N2 molecola si lega e, a tale riguardo in frantumi i sogni di chi pensava che tutto ciò che si doveva sapere è la struttura del centro attivo di nitrogenasi per sviluppare un buon catalizzatore per la produzione di fertilizzanti economici. Questa sfida rimane e deve essere tenuto a mente che: 1) l’isolato nativo FeMoco senza la sua proteina non convertire N2, 2) l’isolato FeMoco è relativamente di breve durata, specie in mezzi acquosi (K. B. Burgess 1990) e 3) termodinamica di stato che la reazione N2 + 6 H+ + 6 e- → 2 N3 è exoenergetic che necessitano di un potenziale di solo -280 mV pH=7, che è meno di quanto è necessario per ridurre i protoni diidrogeno (-410 mV pH=7). In particolare questo potenziale redox “lieve” elimina tutti quei sistemi modello come catalizzatori potenzialmente competitivi che hanno bisogno ad un certo punto di reagenti fortemente riducenti come i metalli alcalini per legare e ridurre N2.