Trattamento dell’otorrea nei neonati e nei bambini
L’otorrea, definita come drenaggio dall’orecchio, può essere acuta (della durata di sei settimane o meno) o cronica (della durata di più di sei settimane). Questo problema comune può essere causato da condizioni benigne o gravi.
Sabella ha esaminato la gestione dell’otorrea nei neonati e nei bambini. L’otorrea acuta è solitamente il risultato di otite media acuta o otite esterna, o una complicazione postoperatoria del posizionamento del tubo timpanostomico. L’otite media acuta può causare la rottura spontanea della membrana timpanica, consentendo al materiale purulento di defluire nel condotto uditivo esterno. La microbiologia di questi casi è simile a quella dell’otite media senza perforazione. Gli organismi più comuni associati a una membrana timpanica perforata acutamente sono Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae e Moraxella catarrhalis. Lo streptococco di gruppo A, una causa relativamente rara di otite media, sembra essere associato a un più alto tasso di perforazione acuta e lesioni più rapide alla membrana timpanica.
L’otite esterna può causare otorrea acuta, accompagnata da dolore all’orecchio e grave edema insieme al drenaggio. Questa infezione è più comune nei mesi estivi ed è associata al nuoto e all’esposizione prolungata all’acqua. Differenziare l’otite esterna dalla mastoidite acuta può essere difficile a causa del forte dolore all’orecchio e dell’incapacità di visualizzare la membrana timpanica. L’assenza di eritema postauricolare e tenerezza nell’otite esterna aiuta con la differenziazione. I batteri gram-negativi, in particolare Pseudomonas aeruginosa, causano la maggior parte dei casi di otite esterna.
L’otorrea è la complicanza più comune del posizionamento del tubo timpanostomico. L’inserimento di gocce ototopiche al momento dell’intervento chirurgico sembra essere efficace nel ridurre il tasso di otorrea. L’otorrea acuta in un paziente con un tubo timpanostomico può rappresentare otite media acuta o contaminazione dell’acqua dal canale esterno. L’aspirazione del materiale dall’orecchio medio attraverso il tubo della timpanostomia aiuterà a identificare gli organismi causali.
L’otorrea acuta associata a otite media con perforazione può essere trattata con antibiotici orali. È utile ottenere un campione per la coltura direttamente attraverso la perforazione prima di iniziare il trattamento. L’uso di agenti ototopici nel trattamento dell’otite media con perforazione è controverso, ma le nuove soluzioni otiche di fluorochinolone non sono note per essere ototossiche e possono avere un ruolo in questi casi. Quando l’otorrea continua per 10 giorni nonostante l’uso di antibiotici orali, la coltura del drenaggio dal sito di perforazione è importante nel guidare la scelta degli antibiotici. Il campione può essere ottenuto utilizzando un ago spinale collegato a una siringa tubercolina. Può anche essere necessaria la pulizia del condotto uditivo. L’otorrea che continua oltre i 14 giorni richiede un attento esame per colesteatoma, neoplasia o anomalie intracraniche. Il trattamento dell’otorrea nei bambini con tubi per timpanostomia deve essere guidato dalla macchia e dalla coltura di materiale purulento. L’uso di agenti ototopici come ofloxacina e irrigazione sono solitamente sufficienti, sebbene vengano spesso utilizzati antibiotici orali. L’otite esterna può essere trattata con aspirazione delicata utilizzando soluzione salina ipertonica e instillazione di acido acetico al 2%. La combinazione di antibiotici corticosteroidi gocce otiche può essere utile se l’infiammazione della parete del canale è grave.
L’otorrea cronica è più comunemente secondaria all’otite media suppurativa cronica (CSOM), sebbene il colesteatoma, il corpo estraneo, il granuloma, l’immunodeficienza o il neoplasma possano anche causarlo. CSOM è un’infiammazione cronica dell’orecchio medio e mastoide con membrana timpanica non intatta e otorrea. Gli organismi più comuni coinvolti in questa condizione includono P. aeruginosa, Staphylococcus aureus, Staphylococcus epidermidis, viridans streptococci e S. pneumoniae. La valutazione include un esame completo e una coltura di organismi dall’orecchio medio. La gestione iniziale include l’uso di agenti ototopici e servizi igienici uditivi. Ciò può richiedere frequenti visite a un medico. C’è poco posto per gli antibiotici orali nel trattamento di CSOM a causa della mancanza di un antibiotico orale efficace contro P. aeruginosa nei bambini. Se l’otorrea continua per altre due settimane nonostante il trattamento, possono essere utili agenti anti-pseudomonas per via endovenosa, come ceftazidima. L’intervento chirurgico è riservato ai pazienti che falliscono tutte le terapie mediche.