Perché stampiamo Bibbie senza i libri apocrifi?

Cosa sono i libri apocrifi?

Nel corso dei secoli la chiesa del Signore ha identificato quali libri ispirati appartengono al canone della Bibbia e quali sono libri spuri.

C’è ora una differenza tra protestanti e cattolici per quanto riguarda la terminologia utilizzata per riferirsi a questi libri. Noi protestanti, fin dai tempi della Riforma, abbiamo coniato il termine “apocrifi” (dal latino apocryphus) per riferirsi a quei libri che non appartengono alla Bibbia perché considerati “non ispirati” dallo Spirito Santo; quindi non appartengono alla Parola di Dio. Ma la Chiesa cattolica li chiama “deuterocanonici”, o secondariamente canonici, avendo per loro un valore di ispirazione in modo secondario. Quando ci riferiamo ai libri apocrifi, ci riferiamo principalmente a quei libri aggiunti all’Antico Testamento, che non provengono dalla lista dell’ebraico (Tanakh), ma da una traduzione greca

DSCN1439_Fotor

Lanciatore della Bibbia (1602)

conosciuta come la Settanta (LXX), datata tra il 280 e il 30.C. Dire che questi libri non sono mai stati riconosciuti dal popolo ebraico. Tuttavia, la Chiesa cattolica li incluse forzatamente nella Vulgata latina, poiché Girolamo li respinse con forza. Nelle traduzioni dell’era della Riforma, questi libri sono stati inclusi, ma con vari chiarimenti che non sono stati ispirati. Infatti, Cassiodoro de Reina li incluse nella Bibbia dell’Orso, ma Cipriano de Valera, nella sua revisione della Bibbia del Lanciatore, li mette raggruppati alla fine dell’Antico Testamento per separarli dal resto dei libri canonici (vedi foto di copertina). Valera, nel prologo della sua recensione, dedica una sezione per spiegare cosa sono i libri apocrifi. Di seguito è riportata una parte di questa spiegazione:

“Abbiamo dimostrato abbastanza quanti e quali sono i libri canonici dell’Antico Testamento, vale a dire ventidue, da cui risulta manifestamente che tutti i libri aggiunti a questi 22 non sono canonici, non sono Sacre Scritture. I nostri avversari ammettono gli stessi 22 libri, che abbiamo nominato da canonici. Ma non contento di questi 22, ammettono, ignorando ciò che gli antichi ebrei, greci e latini, o ciò che molti moderna latini determinano, altri libri come canonici, a cui danno la stessa autorità e di credito per gli altri, che sono veramente canonici.”

¿Quali sono i libri apocrifi che la chiesa cattolica ha aggiunto alle sue Bibbie?

Questa è la lista dei libri e delle porzioni aggiunte nelle Bibbie cattoliche:

  • Il Libro di Tobia o Tobia
  • Il Libro di Giuditta
  • La “incrementi di greco” il Libro di Ester
  • il Libro della Sapienza
  • Il Libro del Siracide, il Siracide o Sirácides
  • Il Libro di Baruc
  • La Lettera di Geremia (Baruc 6)
  • La Preghiera di Azaria (Daniel 3:24-50)
  • L’Inno dei tre figli (Daniele 3:51-90)
  • La Storia di Susanna (Daniele 13)
  • La Storia di Bel e il Drago (Daniele 14)
  • I Libro dei Maccabei
  • Il Libro di II Maccabei

Nel XVII secolo, la dichiarazione di fede di Westminster, i cristiani protestanti definire l’elenco dei libri canonici, e parlare degli apocrifi:

I libri comunemente chiamati apocrifi, non fa parte del canone delle Scritture per non essere di ispirazione divina. Pertanto, essi mancano di ogni autorità nella Chiesa di Dio e non dovrebbero essere approvati o utilizzati se non come altri scritti umani. (Capitolo: Le Sacre Scritture).

Non stampiamo Bibbie con libri apocrifi

Sin dalla sua costituzione nel 1831 la Trinitaria Bible Society ha fissato nei suoi statuti quanto segue:

Questa Società diffonderà le SACRE SCRITTURE, contenute nei libri canonici dell’Antico e del Nuovo Testamento… escludendo gli Apocrifi.

Il gruppo di credenti che si separarono dalla British and Foreign Bible Society (FFS), per formare la Trinitarian Bible Society (SBT), aveva come argomento di discussione che le FFS avevano iniziato a stringere un’alleanza con i cattolici, fornendo loro Bibbie con i libri apocrifi. Questa forma di ecumenismo è stata denunciata dai credenti nel Regno Unito che hanno formato l’originale SBT. L’SBT è sempre stato fedele al canone biblico protestante, stampando solo Bibbie senza i libri apocrifi. Purtroppo, la United Bible Society (SBU) attualmente stampa Bibbie con i libri apocrifi per il pubblico cattolico (a parte mantenere legami con i traduttori cattolici ed eseguire le cosiddette “traduzioni interreligiose”). Questo e altri motivi portano la nostra Società a non avere comunione o collaborazione lavorativa con l’SBU.

Geremia 23: 28 … e colui al quale è la mia parola, pronunci la mia vera parola. Cosa c’entra la paglia con il grano? dice Geova.

Così come la “pula del grano” è differenziata, la chiesa di Cristo ha storicamente differenziato la parola degli uomini dalla vera Parola di Dio. La nostra Società si unisce alla storia della chiesa del Signore per vegliare sulle versioni fedeli della Scrittura dicendogli: No! ai libri apocrifi.

NOTE
Termine greco (κανών) che significa “asta di misura” riferendosi a qualcosa di completo o perfetto. Il canone biblico è l’insieme dei libri che sono considerati divinamente ispirati e quindi parte della Bibbia.
Traduzione della Bibbia ebraico-greca di Girolamo di Stridone in latino, IV secolo, commissionata da papa Damaso I.
Traduzione di Cassiodoro della Regina pubblicata nell’anno 1569 a Basilea, in Svizzera.
Revisione di Cipriano di Valera pubblicata nell’anno 1602 ad Amsterdam, Olanda.
22 libri sono calcolati secondo la forma ebraica di classificazione. Attualmente nelle Bibbie protestanti ce ne sono 39.
La Confessione di fede di Westminster è un breve riassunto teologico apologetico del credo cristiano protestante calvinista promulgato nel 1646.
Società Biblica trinitaria” Statuti e regolamenti”, sottosezione tre.