Witenagemot

La società anglosassone era di natura feudale, e si basava quindi su accordi reciproci tra il re e tutti quelli inferiori nell’ordine sociale. I principali conflitti di questo periodo, come le invasioni norrene e la conquista normanna, tutti contavano sulle truppe sollevate dai re di Ealdormen e thegns da cui avevano ricevuto la fedeltà giurata. Come nel tardo medioevo, re offerto terra in questa epoca in cambio di sostegno militare in tempo di guerra, e quindi tenendo regolari consigli reali era mezzo per garantire nobili tenuto input e punti di vista in esigenze di difesa, e la pianificazione legislativa e la fattibilità quando richiesto. Le Cronache affermano che vari re del periodo, durante l’Eptarchia e la successiva Inghilterra unita, consultarono i loro nobili e il clero anziano per testimoniare carte e formare collettivamente leggi per il bene comune. Questo è più notato, forse, dalle Cronache riguardanti Offa di Mercia e Alfredo il Grande del Wessex, rispettivamente, e Æthelstan, Eadred, Edgar il pacifico, Æthelred il non pronto, e Cnut il Grande, della eventuale unico Regno degli inglesi. Le Cronache in molti casi citano numerosi Witans che si sono svolte per gli scopi di cui sopra, e dai monarchi aforecited del periodo. Lo scopo del Witan, quindi, era quello di garantire che coloro che erano responsabili della lotta alle guerre e dell’attuazione delle leggi (a maggior ragione nel caso degli ealdormen che detenevano il controllo amministrativo su paesi e grandi città), potessero non solo offrire input, ma anche prevenire qualsiasi potenziale ribellione da una mancanza di inclusione in questo processo.

L’esatta natura del witenagemot, tuttavia, rimane “essenzialmente vaga, fluttuante e incoerente.”Tuttavia, ci sono molte prove dirette delle varie attività del witan. La conoscenza di chi costituiva il witan e chi era presente alle loro riunioni è fornita principalmente da elenchi di testimoni di carte, o sovvenzioni di terreni, che sono stati inventati presso i witenagemots. Il riferimento agli acta o alle decisioni ufficiali del witan è conservato anche nei codici legali.

Il primo atto registrato di un witenagemot è stato il codice di legge emesso dal re Æthelberht di Kent ca. A. D. 600, il primo documento che sopravvive in sostenuta antico inglese prosa; tuttavia, il witan era certamente in esistenza molto prima di questo tempo. In totale, sopravvivono circa 2.000 carte e 40 codici di legge che attestano il funzionamento delle varie riunioni del witan, di cui ci sono circa 300 registrati.

Questi documenti indicano chiaramente che il witan era composto dal più alto grado della nazione di ufficiali ecclesiastici e laici. Presenti sul lato ecclesiastico erano arcivescovi, vescovi e abati, e occasionalmente anche badesse e sacerdoti; sul lato secolare ealdormen (o eorls negli ultimi secoli) e thegns. Erano presenti anche membri della famiglia reale e il re presiedeva l’intero corpo.

Nella sua indagine sulle istituzioni anglosassoni, H. M. Chadwick scrisse:

Non ho ritenuto necessario discutere a lungo la natura dei poteri di cui dispone il Consiglio , poiché little ci possono essere poche speranze di giungere a conclusioni definitive su questo argomento. In effetti sembra quantomeno dubbio che le funzioni del consiglio siano mai state adeguatamente definite.

Allo stesso modo, nel suo studio dei witenagemots, Felix Liebermann ha dichiarato che “le sue funzioni e il potere differiscono considerably considerevolmente in vari momenti.”Eppure, è stato in grado di dare una descrizione relativamente dettagliata della sua costituzione:

Dal tempo di Ine il Witan era composto dall’élite aristocratica creata dalla monarchia. Il re, in generale, infatti consigliato dalla nobiltà esistente, ha conferito prelature e ealdormanries, con entrambi i quali una sede in assemblea nazionale è stato legalmente o praticamente collegato. I membri della famiglia reale, le signore non escluse, erano presenti a molti gemmotti. Il re sole sollevato un uomo per la posizione di un gesith, thane, provinciale o locale reeve, un funzionario del tribunale o di un cappellano regio, uno dei quali titoli sembra indispensabile qualifica per un voto… come no periodicità dell’assemblea è stato risolto, il re determinata quando e dove doveva incontrare, per la maggior parte scelta dei luoghi sotto il suo controllo immediato; da lui presieduta, ha parlato prima, mettere le sue domande, ha proposto la sua distinte proposte di legge, e, infine, ha respinto il witan.

Il witan è stato notato dalle fonti contemporanee come avente il potere singolare di ceosan a cyninge, ‘scegliere il re’ tra la famiglia reale (estesa). Tuttavia, almeno fino al 11 ° secolo, successione reale generalmente seguito il ” sistema ordinario di primogenitura.”Lo storico Chadwick interpretò questi fatti come la prova che la cosiddetta elezione del re da parte del witan equivaleva semplicemente al riconoscimento formale del successore naturale del re defunto. Ma Liebermann era generalmente meno disposto di Chadwick a vedere il significato del witan come sepolto sotto il peso della prerogativa reale:

L’influenza del re, o almeno della regalità, sulla costituzione dell’assemblea sembra, quindi, essere stato immenso. Ma d’altra parte, egli (il re) è stato eletto dal witan… Lui non poteva deporre il prelati o ealdormen, che hanno tenuto il loro ufficio per la vita, né la denuncia di thanes… Ad ogni modo, il re aveva a ottenere con la massima uomini di stato nominato dal suo predecessore, anche se dispiacermi da lui, fino alla morte di un posto vacante che potesse riempire con una relazione o un preferito, tuttavia, non senza un certo riguardo alla volontà dell’aristocrazia.

La posizione più sottile di Liebermann sembra essere confermata dalla testimonianza dell’abate Ælfric di Eynsham, il principale omilista del tardo 10 ° secolo, che scrisse:

Nessuno può farsi re, ma il popolo ha la scelta di scegliere come re chi vuole; ma dopo che è stato consacrato come re, ha quindi il dominio sul popolo, ed essi non possono scrollarsi di dosso il suo giogo.

Oltre ad avere un ruolo nell ‘”elezione” dei re inglesi, si ritiene spesso che i witenagemot avessero il potere di deporre un re impopolare. Tuttavia, ci sono solo due occasioni in cui questo probabilmente è accaduto, nel 757 e nel 774 con le deposizioni dei re Sigeberht del Wessex e Alhred di Northumbria rispettivamente.

I poteri del witan sono illustrati dal seguente evento. Nell’anno 1013 il re Æthelred II (alias Æthelred l’Unready) fuggì dal paese da Sweyn Forkbeard, che poi fece proclamare re il witan. Nel giro di poche settimane, però, Sweyn morì e Æthelred fu richiamato in Inghilterra dai witan. Secondo la Cronaca anglosassone, il witan lo avrebbe ricevuto solo a condizione che promettesse di governare meglio di lui. Æthelred fece così, e fu reintegrato come re d’Inghilterra. Il suo soprannome di “Unræd” o “Unready” significa mal consigliato, indicando che i contemporanei consideravano coloro che sedevano nel witan come parte responsabile del fallimento del suo regno.

Sebbene in generale i witan fossero riconosciuti come i più stretti consiglieri e responsabili politici del re, vari witan operarono anche in altre capacità; ci sono menzioni di þeodwitan, ‘witan del popolo’, Angolcynnes witan, ‘witan dell’Inghilterra’, e un anglosassone e arcivescovo di York, Wulfstan II, ha scritto che “spetta ai vescovi, che venerabile witan sempre viaggiare con loro, e dimorare con loro, almeno del sacerdozio, e che essi possono consultare con loro… e che possono essere i loro consiglieri in ogni momento.”

Anche se convocati esplicitamente dai re, i witenagemot non rappresentavano la volontà politica di tutta l’Inghilterra: prima dell’unificazione dell’Inghilterra nel 10 ° secolo, i witenagemot separati furono convocati dai re di Essex, Kent, Mercia, Northumbria, Sussex e Wessex. Infatti, anche dopo che il Wessex divenne la potenza dominante in Inghilterra, soppiantando gli altri regni, il witan locale continuò a incontrarsi fino al 1067. Nel suo lavoro su Alfredo il Grande, lo storico David Sturdy sostiene che il witan non incarnava le nozioni moderne di una “istituzione nazionale” o di un corpo “democratico”:

Le nozioni vittoriane di un “witan” nazionale sono sogni folli senza fondamento, miti di un “parlamento democratico” che non è mai stato.